
E’ l’Urania Milano la prima avversaria di Cantù nel campionato di Serie A2 2022/2023. Coach Villa ha un quintetto di alto livello.
Lasciata alle spalle la positiva esperienza in Supercoppa, terminata con una sconfitta in semifinale, la Pallacanestro Cantù torna in campo per il tanto atteso esordio in campionato. Sabato 1 ottobre alle 20.30, all’Allianz Cloud, l’Acqua S.Bernardo affronterà l’Urania Milano di coach Davide Villa in un match già molto affascinante anche per il colpo d’occhio che le tribune potranno offrire.
I meneghini sono una squadra fortemente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, in cui avevano chiuso al decimo posto nel girone verde, a sei punti dalla zona playoff e a quattro da quella playout. Un campionato tranquillo, senza infamia e senza lode, che però non aveva impedito loro di collezionare preziosi salpi, tra cui proprio quello di Cantù all’Allianz Cloud.
Quest’anno hanno investito molto per creare un quintetto di buon livello, fatto di giocatori più esperti, reduci da esperienze di alta classifica nella categoria. Sulla carta, i rossoblù hanno tutto per puntare ai playoff e provare a essere una mina vagante, ma potrebbero necessitare di qualche partita per trovare la migliore amalgama.
Urania Milano – Cantù: il precedente
E’ la partita d’esordio, eppure c’è già un precedente stagionale tra Urania Milano e Pallacanestro Cantù. Si sono già affrontate il 10 settembre, al PalaDesio, nella prima giornata di Supercoppa. Come molti ricorderanno, è stata la squadra di Meo Sacchetti ad avere la meglio con il punteggio di 82-69. Uno scarto maturato già nel primo quarto, grazie a un parziale di 22-11 che ha permesso ai brianzoli di controllare la partita senza troppe difficoltà, nonostante il -2 raggiunto dagli ospiti nella seconda frazione. Tra i biancoblù molto bene Baldi Rossi, autore di 18 punti con un 4/4 da 3, ma anche Nikolic (16 punti), Stefanelli (13) e Bucarelli (12). Nelle fila di Milano ben 22 per Montano.
Poco più di un’amichevole, in ogni caso. Le squadre hanno avuto modo di proseguire la preparazione e di crescere sotto il profilo fisico e del gioco. L’impressione è che vedremo una partita completamente diversa, ora che si inizia a fare sul serio.

Lì Urania Milano
“Affrontiamo una squadra di grande talento – ha dichiarato coach Villa, da noi intervistato, nel presentare la partita – Cantù bilancia molto bene il gioco esterno e quello interno, dove rispetto all’anno scorso ha aggiunto l’energia di Hunt e la tecnica di Baldi Rossi e Pini. Per questo motivo si dimostrerà particolarmente fastidiosa nell’aprire e chiudere il campo. Noi arriviamo con diversi acciacchi. A oggi non so se potremo contare su Amato e Potts e quanto, eventualmente, potranno darci. Sono convinto che, al completo, sulla singola partita, possiamo giocarcela con chiunque. Sabato sono certo vedremo una bella partita, con un’atmosfera che l’anno scorso, senza Eagles, è mancata. Noi avremo il vantaggio emotivo di non dover fare per forza il risultato, ma proveremo a portare a casa i due punti”.
Al netto delle possibili assenze, l’Urania Milano ha allestito un quintetto particolarmente ostico. Il motore è certamente Giddy Potts, l’anno scorso visto tra Treviglio e Mantova, dove ha dimostrato di avere grandi capacità realizzative. Nell’ultima partita di Supercoppa, contro Monferrato, ha messo a segno 20 punti con 8 rimbalzi e 5 assist, trascinando la squadra alla vittoria. Inutile dire che è uno dei giocatori chiave della squadra.
L’altro americano è il centro Kyndahl Hill, che nella passata stagione ha giocato all’Eurobasket Roma, mostrando presenza nel pitturato, ma anche capacità di colpire da fuori. Fa coppia sotto le plance con Rei Pullazi, ex Forlì ed eroe di Gara 3 dei quarti di playoff giocati con Cantù nell’ultima stagione.
Il quintetto è chiuso da Andrea Amato, autore di 21 punti con Monferrato e assente nella sfida di Supercoppa, da Matteo Montano, grande protagonista, invece, il 10 settembre al PalaDesio. Quest’ultimo, tra i più esperti del roster, si rivela particolarmente utile in quanto ha tanti punti nella propria faretra, ma anche una discreta capacità di playmaking.
Dalla panchina, gran parte dei minuti sono spartiti tra il lungo Giorgio Piunti e l’ala Michele Ebeling, nel 2021/2022 a Udine. Il play del 2003 Matteo Cavallero e la guardia del 2004 Simone Valsecchi, però, sono pronti a subentrare e a dare il proprio contributo.
Qui Cantù
Se Milano ha Potts e Amato acciaccati, ma molto probabilmente della partita, Cantù sta monitorando costantemente le condizioni dei due esterni Nicola Berdini e Francesco Stefanelli, grandi assenti nella semifinale con Cremona. Se la lesione al bicipite femorale del primo sembra ormai in via di guarigione, desta qualche dubbio in più la forte contrattura muscolare alla schiena del secondo, che verrà valutato giorno dopo giorno in vista dell’esordio.
Tra le certezze, invece, c’è una qualità del gioco che, finché le energie sono durate, ha messo in seria difficoltà i principali rivali della Vanoli Cremona. Una settimana di recupero e di allenamento sarà senz’altro servita a migliorare ancora. Considerato che siamo solo a inizio stagione, è davvero un’ottima base da cui partire.

Le formazioni
URANIA MILANO
1 Giddy Potts
2 Giorgio Piunti
3 Michele Ebeling
4 Simone Valsecchi
5 Kyndahl Hill
6 Andrea Amato
9 Matteo Chiapparini
14 Matteo Montano
20 Giacomo Contestabile
22 Rei Pullazi
34 Matteo Cavallero
Allenatore Davide Villa
PALLACANESTRO CANTU’
1 Francesco Stefanelli
4 Dario Hunt
8 Filippo Baldi Rossi
9 Nicola Berdini
11 Stefan Nikolic
19 Guglielmo Borsani
20 Matteo Da Ros
21 Lorenzo Bucarelli
22 Giovanni Pini
28 Giovanni Severini
32 Roko Rogic
36 Davide Brembilla
Allenatore Romeo Sacchetti
Palla a due: sabato 1 ottobre ore 20.30 all’Allianz Cloud di Milano.





