Cosenza-Como, dai azzurri: prima di un mini ciclo per rialzarsi

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[ethereumads]

L’era Longo prende il via ufficialmente con Cosenza-Como. Nel giro di tre settimane altrettante sfide abbordabili per respirare in classifica.

Una decina di giorni per conoscere a fondo la propria rosa potrebbero non essere del tutto sufficienti, ma in questo caso devono bastare. Vita difficile quella di un allenatore, soprattutto se si eredita a stagione in corso una formazione di un club ambizioso come quello del Como 1907. Moreno Longo lo sa, in questa serie cadetta sempre più frenetica (dopo 6 turni ben il 25% delle iscritte ha già cambiato guida tecnica) il tempo è tiranno. Ma c’è bisogno di muovere la graduatoria in casa lariana. Tutte le sfide di questa annata sono terribilmente insidiose, tuttavia il terzetto delle squadre da affrontare prossimamente impone un primo importante cambio di marcia: Cosenza, Perugia e Modena sono compagini alla portata.

Arrivassero meno di cinque punti, la distanza dall’ultimo posto valido per i play-off, obiettivo societario non dichiarato, diverrebbe già davvero importante. Sebbene il nuovo condottiero predica calma e preferisce saggiamente navigare a vista, quindi togliersi dai bassifondi è il primo step da raggiungere. Dunque espugnare il San Vito-Gigi Marulla sarebbe già una gran cosa, anche perché l’attuale rosa cosentina pare decisamente migliorata rispetto alla versione, comunque miracolosa, 2o21/22.

Cosenza che attualmente è decimo a quota 8 punti con Ascoli e Cittadella, ottenuti attraverso 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Sono 5 le reti segnate per il terzultimo attacco del campionato, come 5 i gol subiti per la quarta miglior difesa. Meno di dieci i confermati della scorsa stagione, con una campagna acquisti che ha riservato alcuni buoni nomi. Fra questi possiamo ad esempio segnalare i centrocampisti Giacomo Calò (Benevento) e Marco Brescianini (Milan), o pedine offensive come Enrico Brignola (Benevento) e Christian D’Urso (Perugia). I precedenti in campionato tra le due formazioni nel corso della storia sono 12, con bilancio favorevole agli azzurri: 7 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte.

Mister Davide Dionigi alterna i suoi con il 4-3-3 e il 4-2-3-1, ma dovrebbe essere quest’ultimo il modulo adottato domani. Fra i pali troveremo Kristjan Matosevic, mentre al centro della difesa saranno confermati Michele Rigione e Andrea Meroni. Come terzino destro Andrea Rispoli, mentre per quello di sinistra ballottaggio fra Pietro Martino e Ciro Panico. In mezzo al campo la coppia formata da Idriz Voca e Marco Brescianini (1 gol fin qui), ma anche Andrea Vallocchia scalpita per una maglia da titolare. Sulla trequarti spazio a Enrico Brignola (1 rete), Davide Merola e Christian D’Urso. Davanti Joaquin Larrivey (1 gol) potrebbe riprendersi il posto a discapito di Karlo Butic.

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Davide Dionigi ex in Cosenza-Como con il suo trascorso in riva al Lario a metà anni Novanta

Moreno Longo: “Cosenza-Como sfida complicata ma mi aspetto risposta importante”

Prima conferenza pre-match per il nuovo mister del Como 1907. “C’è curiosità nel vedere quale sarà l’approccio alla partita e nella capacità di performare nei momenti che contano -le parole di Moreno Longo -. Per me sarà uno step conoscitivo. In allenamento abbiamo insistito molto su quella che dovrà essere la mentalità: credo parecchio nel come si faccia un qualcosa. Voglio l’approccio giusto anche in ogni singola esercitazione, con un senso di appartenenza al club e alla cultura del lavoro. I segnali  sono positivi, il gruppo è motivato e offre grande disponibilità. Ora bisognerà essere bravi a riportare in gara ciò che di buono si è visto in settimana. Si spera che con un metodo differente la squadra possa rispondere diversamente. Umiltà e consapevolezza del torneo che stiamo affrontando sono aspetti che non dovranno mai mancare, i punti si conquistano con fatica, sudore e sacrificio“.

Proseguendo a parlare dell’avversario ma anche di alcuni suoi singoli. “Conosco l’ambiente che troveremo a Cosenza. Caldo, passionale e con una formazione costruita bene e allenata altrettanto. Ha idee, sa stare in campo e ha quell’atteggiamento necessario in B. Non mollano mai, corrono e sanno essere sporchi quando necessario. Un match complicato ma mi aspetto una risposta importante. Dovremo pareggiare le loro caratteristiche, così che poi la qualità di qualche nostro singolo possa fare la differenza. Il modulo? Questa squadra è stata costruita per giocare in più modi, la duttilità dei giocatori mi permetterà di cambiare. Fàbregas? Potrà essere agevolato più in un centrocampo a tre ma all’occorrenza anche a due qualora avesse a fianco un compagno di grande sostanza e copertura di spazi. Chajia? Ha ancora bisogno di qualche precauzione. Un giocatore imprevedibile che dovremo essere bravi noi a innescare. Portieri? Attualmente le gerarchie sono quelle a cui eravate abituati perché ho bisogno anche io di valutare e vedere”. Tra gli indisponibili Nikolas Ioannou oltre a Alessandro Bellemo e Liam Kerrigan, ma il capitano sta accelerando nel suo recupero post operazione.

Davide Dionigi: “Como organico da A, sacrificio e compattezza da parte nostra”

Quest’oggi è stato invece il mister dei calabresi a incontrare la stampa. “Loro sono una squadra che annovera giocatori di caratura internazionale e che hanno fatto campionati importanti – ha sottolineato Davide Dionigi -. Una rosa che già oggi potrebbe partecipare alla serie A. Hanno avuto qualche problemino ma hanno fatto un cambio d’allenatore importante, quindi non si capisce bene come potrebbero ripresentarsi”.

“Abbiamo comunque provato a preparare tutto quello che potrebbero fare in fase di possesso – ha poi proseguito l’allenatore -. Dovremo affrontarla mettendo in campo le nostre armi e di avere ancora più convinzione in quello che facciamo. Non dovrà mancare la nostra identità, fatta di sacrificio e compattezza. I ragazzi arrivano da dieci giorni in cui  hanno lavorato duramente, a breve ci ritroveremo la possibilità di fare più scelte per il nostro undici iniziale. Ricordi della mia esperienza lariana? Bellissimi. Arrivai a novembre da ragazzino, segnai una quindicina di gol e fummo promossi in serie B con Tardelli come allenatore”. Dionigi che per Cosenza-Como dovrà fare a meno degli indisponibili Sauli Vaisanen e Aldo Florenzi.

Non risultano squalificati da ambedue le parti. Arbitrerà Cosenza-Como il signor Ivano Pezzuto di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Luca Mondin di Treviso e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore. Il quarto uomo sarà Luca Angelucci di Foligno, al Var invece Daniele Doveri di Roma1 e come assistente Giacomo Paganessi di Bergamo. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 20:30 di domani presso lo stadio San Vito Marulla di Cosenza. La gara è valevole per la settima giornata di serie B 2022/23.

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