
Hc Lugano ha la meglio sul Bienne con i suoi uomini più discussi, a segno Fazzini, Arcobello, Kaski, Marco Müller e Josephs
Lugano – Incredibile ma vero, l’Hc Lugano questa sera ha vinto contro la seconda forza del campionato e tutti gli spauracchi che ieri sera si erano palesati alla luce dell’ennesima sconfitta con il Kloten, si sono dissolti nello spazio di poco tempo. E’ stata una serata del tutto particolare, perché l’Hc Lugano ha vinto sì con merito, ma sono successe tante cose che da tempo si aspettava che accadessero.

La rete di Fazzini dell’1-1 dopo il vantaggio dei Seelander, il raddoppio di Arcobello in power play dopo soli 29″, il nuovo vantaggio dei padroni di casa dopo il pareggio di Brunner (una sentenza contro il Lugano, nfr). Il 3-2 di Oliwer Kaski, a seguire Marco Muller, non proprio una novità , ma soprattutto il sigillo finale di Troy Josephs alla prima marcatura stagionale.

Che dire, non poteva andare diversamente, forse la sorte, forse il destino o forse qualcosa di sovrannaturale ha deciso che questa sera per forza di cose l’Hc Lugano dovesse vincere, e lo ha fatto attraverso i suoi uomini più discussi. Vincere non è mai facile e fondamentalmente gli uomini di Gianinazzi lo hanno fatto diciamo alla loro maniera “casalinga”, giocando una buona partita senza mai disunirsi come già come è capitato con l’Ambrì, ma anche con Zugo e Rapperswil. Nonostante si siano fatti recuperare sul provvisorio 2-2, comunque sia sono andati avanti a macinare il loro gioco.
Ovviamente non un gioco spumeggiante, ma fondamentalmente molto elementare, concreto e questa sera efficace. Ora sarà in grado l’Hc Lugano di confermare quanto visto questa sera? Beh è presto per dirlo anche perché questa è l’ultima partita prima della Karjala Cup. Per cui fino al 16 novembre, data della sfida in terra vodese con il Losanna, ci sarà tutto il tempo per recuperare forze, energie, affinare schemi, aumentare l’amalgama del gruppo per ripartire sperando con un passo diverso, con una condizione migliore ma soprattutto con quella “voglia” che contraddistingue una squadra vincente.
Il pubblico questa sera non può rimproverare nulla alla squadra, che ha fatto quello che di solito ci si dovrebbe aspettare, ossia il suo dovere, ritornando al dodicesimo posto in classifica e mettendo l’Ambrì nel mirino, questa sera uscito sconfitto con il Rapperswil, e con due partite in più da giocare. Come detto, solo note positive, Luca Fazzini finalmente è ritornato alla rete dopo una lunga assenza e lo ha fatto proprio alla sua maniera, per il ragazzo una boccata d’ossigeno sperando che sia di buon auspicio.

Altra nota lieta, la rete finalmente in power play con Arcobello, ma non tanto per il marcatore in se, quanto per l’aver segnato addirittura con l’uomo in più sul ghiaccio, anche se comunque gli special teams non sono stati per nulla esemplari. Avendo gettato al vento un occasione in cinque contro tre senza creare alcun pericolo dalle parti di Säteri.
Marco Müller è ritornato alla rete, e con lui Troy Josephs per la prima volta in stagione partendo dalla quarta linea. A dimostrazione che tutto il collettivo questa sera ha veramente giocato da Lugano. Gianinazzi può quantomeno essere soddisfatto della prova dei suoi e tirare anche lui un sospiro di sollievo incamerando tre punti importanti che muovono la classifica.
I bianconeri hanno vinto fino a questo momento poche partite, ma contro avversari di tutto rispetto e sfiorando la vittoria e in altrettanto occasioni con Gottéron e Davos. Soprattutto il terzo periodo non è stato fatale grazie alle tre reti di vantaggio, un margine di sicurezza se si può dire notevole, ma con il Lugano di questi tempi qualsiasi cosa sarebbe potuta accadere, anche una eventuale rimonta dei Seelander. Va bene così, vanno bene i tre punti e ora la possibilità di lavorare con una certa serenità in vista della ripresa.
Hc Lugano – Ehc Bienne: 5-3 (2-1; 3-1; 0-1)
Reti: 6′ Yakovenko (Brunner, Hischier/5c4) 0-1; 13′ Fazzini (Marco Müller) 1-1; 17′ Arcobello (Connolly, Josephs/5c4) 2-1; 23′ Brunner (Cunti) 2-2; 26′ Bennett (Connolly, Kaski) 3-2; 38′ Marco Müller (Riva, Herburger) 4-2; 38′ Josephs (Morini) 5-2; 60′ Lööv (Cunti, Künzle/5c4) 5-3.
Hc Lugano: Schlegel; Mirco Müller, Alatalo; Riva, Andersson; Guerra, Kaski; Granlund, Arcobello, Connolly; Bennett, Thürkauf, Zanetti; Marco Müller, Herburger, Fazzini; Josephs, Morini, Gerber; Vedova.
Penalità: Lugano 6×2′; Bienne 6×2′.
Note: Cornèr Arena 4’695 spettatori.
Arbitri: Stricker, Hungerbühler; Obwegeser, Duc.





