
Tre punti d’oro per il Como 1907 che ottiene un successo prezioso contro l’Arconatese. Nel silenzio di Seregno, rotto solo da Corda e Cau, decide Gentile
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Che fatica, che tensione! Il Como batte di misura l’Arconatese dopo una partita sofferta, tutt’altro che emozionante, potremmo dire noiosa. Noia che ha le sue fondamenta nelle poche emozioni viste in campo e che è stata senz’altro alimentata dal silenzio desertico dovuto all’assenza dei tifosi, viste le porte chiuse decretate dopo i disordini di Varese. A ravvivare il pomeriggio seregnese, i continui incitamenti provenienti dalla tribuna di Ninni Corda e del viceallenatore Roberto Cau (squalificato), ma soprattutto la rete arrivata al 67’ dal piede di Federico Gentile.

E partiamo dunque proprio dal gol. Petrilli controlla palla sulla sinistra e premia la sovrapposizione di Di Jenno: il numero 3 arriva sul fondo e fa partire un cross molto preciso, per la testa di Molino. L’eroe di Varese indirizza bene il pallone verso la porta, ma Gentile, per non saper né leggere né scrivere, devia in rete.
Gol arrivato a metà di un secondo tempo che il Como aveva approcciato meglio rispetto al primo. Fino all’intervallo, infatti, la prestazione di entrambe le squadre era stata abbastanza desolante, con un equilibrio di basso livello. Le occasioni: una bella chance che Cicconi ha spedito fuori (10’), un destro dal limite dell’area che Gentile non ha saputo angolare (40’) e una botta da fuori di Bradaschia finita alta di poco. Il pericolo più grande però l’ha creato l’Arconatese al 12’: sugli sviluppi di una palla inattiva un destro di Laraia, appena entrato al posto dell’infortunato Lagzir, costringe Kucich a respingere coi piedi.
Nella ripresa il Como sale di intensità, pur senza creare grattacapi al portiere ospite Savini. Al 62’, a far da preludio al vantaggio, una punizione di poco
alta di Cicconi. Dopo la rete di Gentile, il Como si spegne parecchio e consente all’Arconatese di creare diversi pericoli. Tra cui una percussione di Giardino che costringe Kucich a un’uscita bassa su cui l’Arconatese chiede rigore, un tiro di Vavassori bloccato dal portiere lariano e, al 96’, un colpo di testa a botta sicura ciccato clamorosamente da Dejori.
COMO 1907-ARCONATESE 1-0
COMO 1907 (4-2-3-1): Kucich; Bova, Sentinelli, Anelli (60’ Morelli), Di Jenno; Bovolon, Gentile (92’ Gemignani); Cicconi, Molino, Petrilli; Bradaschia (84’ Fusi). A disp. Gozzi, Tosoni, Bonaiti, Loreto, Manfré, Manti. All. Andreucci
ARCONATESE (3-4-3): Savini; Vavassori, Novello (84’ Giardino), Dejori; Bonfanti, Panzetta, Balacchi, Finato; Lagzir (11’ Laraia), Guarda, Vettraino (58’ Cataldi). A disp. Guerci, Tomat, D’Astoli, Costa, Bianchi, Padovani. All. Livieri.
Arbitro: Rinaldi di Messina
Marcatori: 67’ Gentile
Note: corner 2-4. Recuperi: 1’, 4’. Ammoniti: Molino, Di Jenno, Balacchi, Bradaschia, Cicconi.





