
Si avvicina la fine del torneo e il sogno B è sempre più concreto. A patto che i lariani tornino a macinare fuori casa, già da Carrarese-Como.
C’è una squadra che all’andata viaggiava in trasferta all’esorbitante media di 2,44 punti a partita. E ce n’è un’altra che al ritorno sta faticando assai, attestandosi a 0,66 a incontro, con soli 4 gol fatti e 10 subiti. E’ la strana metamorfosi del Como 1907 in un’anomala stagione caratterizzata dalla triste assenza del pubblico. Laddove le doti di poter far male a campo aperto, vera specialità della casa, dovrebbero teoricamente risaltare di più. Il bottino pieno manca dal 17 febbraio.
Con tre punti di vantaggio sulla seconda (ma una gara in meno) e quattro match su sei da affrontare lontano dal Sinigaglia, i lariani non hanno alternative. Devono tornare a cambiare passo sui campi altrui per salire al piano di sopra. E dovranno già farlo fra meno di ventiquattr’ore contro la band di mister Baldini. Non sarà facile, contro una formazione partita con ambizioni di promozione ma che clamorosamente si ritrova con un misero +3 dalla zona play-out. E se i toscani non raggiungeranno i play-off, per loro scatterà la punizione che prevede allenamenti fino addirittura al 29 giugno. Insomma, gli apuani non approcceranno la sfida di domani certamente senza stimoli.
La Carrarese, infatti, occupa attualmente la tredicesima piazza a quota 40 punti, con un cammino in campionato fatto di 10 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte. Deficitario il dato riguardante i 31 gol realizzati, che gli permettono di essere soltanto il quartultimo attacco del raggruppamento. Meglio invece nella propria metà campo, con 33 reti subite è l’ottava difesa. Il mercato invernale ha regalato ai marmiferi quattro volti nuovi: lo svincolato Nicolas Bresciani, Luca Giudici dal Lecco, Guido Marilungo dalla Ternana e Luca Milesi dal Modena. Il bilancio delle sfide passate tra le due formazioni vede leggermente in vantaggio i lariani: 9 successi a fronte di 7 perse, 10 invece i pareggi.
Mister Silvio Baldini ha spesso schierato i suoi ragazzi nel 4-2-3-1, tuttavia ultimamente sta prediligendo il tridente, optando così per il 3-4-3 o 4-3-3. A difendere la porta ci sarà Stefano Mazzini. Nel reparto arretrato ipotizziamo l’impiego di Francesco Borri e uno tra Luca Milesi o Daniel Kofi Agyei al centro, mentre a sinistra Federico Ermacora e Federico Valietti a destra. In mezzo al campo a dettare i tempi Andrea Luci, con buonissime possibilità di essere affiancato da Giovanni Foresta e da Thomas Schirò, con l’alternativa che si chiama Lorenzo Pasciuti. Davanti potrebbe essere riproposto invece il trio formato da Kevin Piscopo (4 reti), Saveriano Infantino (migliore dei suoi con 10 gol) e Guido Marilungo (5 gol fin qui), ma non è da escludere nemmeno l’utilizzo di Giacomo Manzari.

Giacomo Gattuso: “Dobbiamo capire noi quanto possiamo dare a questo campionato. Non guardiamo le altre”
E’ apparso particolarmente fiducioso il mister lariano in conferenza stampa alla vigilia del match. “Abbiamo avuto modo di recuperare qualche acciacco, preparando bene la gara – ha esordito Jack Gattuso -. Direi che ci siamo. Ora diventa fondamentale avere energie sempre nuove e fresche, dando un impatto sempre importante alla gara. Che è quello che vogliamo fare domani. La squadra è molto convinta e determinata per portare a casa un grande risultato. Dovremo sicuramente essere al top, interpretando la sfida correttamente e facendo pochissimi errori. Ognuno deve esprimersi al massimo, al meglio delle proprie possibilità”.
Proseguendo poi a parlare dell’avversario di domani. “La Carrarese sta attraversando un periodo di grossa difficoltà ma più a livello di risultati che non di prestazioni, perché sono sempre alte e di buonissimo livello. Una squadra che se ne consideriamo il valore è da prime quattro, composta da giocatori molto forti per la categoria. Bisognerà fare attenzione, fa molto bene la fase offensiva, magari prende qualche gol di troppo ma davanti ha grandissima qualità. Inoltre già da due settimane è in ritiro, troveremo una formazione molto carica e affamata. Non si chiuderanno dietro, hanno un’identità ben precisa e cercheranno di fare la partita, attaccandoti forte alto quando non in possesso di palla”. In attacco l’allenatore comasco recupera Franco Ferrari, fuori invece Enrico Celeghin e sempre out anche Luca Zanotti e Geoffrey Castillion.
Silvio Baldini: “Non dovremo essere arrendevoli ma capaci di convivere con le difficoltà”





