Nicolas Mazzarino ancora vincente a 42 anni. Altri dieci giocatori passati da Cantù trionfano nei playoff dei rispettivi campionati.
Probabilmente in Sud America hanno scoperto un elisir in grado di donare l’eterna giovinezza. Non c’è altra spiegazione di fronte all’ennesima grande stagione di Nicolas Mazzarino, storico capitano della Pallacanestro Cantù. Il cardinale, la cui carta d’identità recita “Salto, 21 ottobre 1975” ha un nuovo trofeo da aggiungere al proprio palmares, che conta anche una Supercoppa vinta proprio con i biancoblu nel 2012. Con il suo Malvin, squadra uruguagia in cui milita dal 2013, quando ha lasciato la Brianza dopo 8 anni, ha vinto il campionato nazionale a fine maggio, bissando il successo del 2013-2014. Non come le bandiere a fine carriera, quelle che fanno numero e giocano al massimo quei 3-4 minuti d’esperienza, ma da assoluto protagonista: 18 punti in gara 7, al termine di una partita tiratissima vinta 77-72. L’ennesima dimostrazione dell’immenso talento di Nicolas Mazzarino, uno dei migliori tiratori passati dal nostro campionato negli ultimi anni e, sicuramente, uno dei giocatori maggiormente rimasti nel cuore degli Eagles.
Mazzarino non è però l’unico ex canturino ad aver trionfato al termine di questa stagione. Ovviamente noti, per forza di cose, i 4 milanesi. Vladimir Micov, Andrea Cinciarini, Abass Awudu Abass e Marco Cusin si sono messi lo scudetto al petto dopo aver vinto gara 6 con Trento. I primi due sono stati autori di una stagione da autentici protagonisti: implacabile il serbo, le cui mani si sono confermate educatissime, leader il Cincia, che ha diretto molto bene la squadra dopo l’infortunio di Jordan Theodore. Solo sprazzi di campo per gli altri due ex.
Altri 6 giocatori hanno alzato il trofeo in Europa nei rispettivi campionati: a Nicolas Mazzarino e company si accodano Roko Ukic, James Feldeine, Alex Tyus, Artsiom Parakhouski, Domen Lorbek e Jakub Wojciechowski. Per Roko Ukic si tratta di un bis. Dopo aver vinto a febbraio la coppa croata ha vinto anche il campionato con il suo Cedevita Zagabria. Il croato, capitano dei suoi, ha chiuso la decisiva gara 4 con 10 punti e il miglior plus/minus della gara (+22).
James Feldeine ha vinto invece in Serbia con la sua Stella Rossa di Belgrado. Il nativo di New York naturalizzato dominicano ha disputato anche un’ottima Eurolega chiusa con 11,6 punti, 2,9 assist, 1,6 rimbalzi e 1,2 recuperi.
Vincono in coppia invece Alex Tyus e Artsiom Parakhouski. I due lunghi, in forza al Maccabi Tel Aviv, hanno trionfato in Israele battendo in finale l’Hapoel Holon. Protagonista assoluto il primo dei due, con 10 punti e 15 rimbalzi. Tyus è stato tra i principali artefici del successo del Maccabi, che torna campione dopo 3 anni.
Chiudono il cerchio dei vincenti lo sloveno Domen Lorbek, che nel campionato di casa si è imposto con l’Union Olimpija di Lubiana, realizzando 9,5 punti di media nella serie finale contro il Krka, 15 nella decisiva gara 5, e Jakub Wojciechowski, che tornato nella sua Polonia dopo il divorzio con Capo d’Orlando ha vinto con il Wloclawek.
