MarQuez Haynes in gran spolvero, Cantù di cuore cede all’overtime

MarQuez Haynes
[ethereumads]

Una bellissima Cantù cede all’overtime a Venezia, trascinata dal duo MarQuez Haynes – Gediminas Orelik. Applausi per una Red October che mostra canturinità.

 

Un ottimo Marquez Haynes spinge la Reyer Venezia ad un importante successo. Cantù dimostra però quel cuore e quella canturinità che piace ai tifosi. Solo applausi per una squadra che non ha mai mollato contro un avversario più forte. Finisce 92-93. 26 di Culpepper, 19 di Haynes.

Primo tempo a due facce

La Red October scende in campo con Smith, Culpepper, Chappell, Burns e Crosariol, che oggi compie 33 anni. Venezia risponde con Haynes, Johnson, Bramos, Peric e Watt. Non ce la fa Charles Thomas grande assente di giornata. Partenza a razzo per Venezia che firma uno 0-4 nel primo minuto e mezzo con i liberi di Peric e il canestro di Bramos. Cantù non riesce a trovare ritmo in attacco e un altro canestro dell’ala greca costringe Sodini il primo timeout dopo solamente 2.39 di gioco. Haynes ne segna 6 in fila e il parziale si fa di 0-12 prima che Burns sblocchi la Red October. I biancoblu provano la zona ma nulla sembra fermare la Reyer che vola sul 2-17. Il canestro sembra stregato e le rotazioni ridotte di Cantù non fanno ben sperare in una rimonta. A 2′ dalla fine il punteggio è 9-24. Gediminas Orelik segna il suo settimo punto, Chappell risponde in alley-oop. Segnano tutti per Venezia, anche Cerella, e a fine primo quarto è già 13-30 Umana Venezia.

MarQuez Haynes
Gli Eagles sono stati il sesto uomo in campo per 40 minuti.

Il secondo quarto si apre con un gioco da 3 punti di Jaime Smith, che prova a scuotere la squadra. La Reyer però è in gran serata da fuori e con Orelik e Jenkins resta avanti 18-36. Cantù prova a meritarsi il sostegno di una curva Eagles piena e mai in silenzio e ricuce a -11 con Smith e una tripla del neo entrato Parrillo, il cui cuore fa sempre provincia. Culpepper segna il -9 dalla lunetta. Gli uomini di Sodini ora ci credono e giocano con tutt’altra faccia. Crosariol segna con il fallo e porta i suoi sul 30-36. Lo scarto si riduce addirittura a -4 con un parziale di 14-0 aperto. Una forzatura di Smith lancia in contropiede MarQuez Haynes che sblocca Venezia dopo oltre 4 minuti di digiuno. Bramos e Chappell si rispondono dai 6,75 in una partita che sembra tornata in equilibrio. Bel gioco a due tra Crosariol e Burns, con quest’ultimo che riporta i biancoblu ad un solo possesso di distanza. Il PalaDesio è caldissimo e Capitan Chappell segna il 40-41 a 1.48 dall’intervallo lungo. Segna Peric da una parte, pareggia Culpepper da 3 dall’altra. Un canestro facile di Orelik dopo una quasi recuperata di Cantù manda a riposo le squadre sul 43-45, ma la faccia della Red October sembra ora quella giusta.

Secondo tempo d’equilibrio assoluto

I primi punti della seconda metà portano la firma di Christian Burns. Chappell regala il primo vantaggio ai biancoblu sul 47-45. Per Venezia si sveglia Johnson, impalpabile nel primo tempo, con 6 punti che riportano avanti Venezia. La Reyer sembra tornata a giocare da grande e riprende 5 punti di margine, ma Crosariol tiene lì la Red October. Anche MarQuez Haynes ha cambiato approccio e sale a quota 16 con due triple che portano gli orogranata nuovamente a +8. Un tecnico ad Orelik rimette tutto in discussione e Cantù, spinta da Jeremy Chappell accorcia sul 61-63 con 2.30 da giocare. Bramos chirurgico da 3, Cournooh imprendibile in penetrazione: è un avvincente testa a testa. Culpepper e una super schiacciata di Biligha ritoccano il punteggio che a 10′ dalla fine dice 66-70 in favore degli uomini di De Raffaele.

Ancora Randy Culpepper ad aprire il quarto e a segnare il -1. Venezia segna con Cerella e Orelik, “The Dark Arrow” Cournooh riaccorcia da 3. Risponde ancora un indemoniato MarQuez Haynes, ma Culpepper con una schiacciata da highlights tiene Cantù ad un possesso di distanza. Jaime Smith pareggia a quota 77 con 6 minuti da giocare. Tomas Ress sceglie il momento migliore per scagliare la bomba del 79-82. Un canestro da 3 di Culpepper pareggia a 1 minuto dalla fine. La Red October ha il possesso della vittoria con 10 secondi sul cronometro ma perde il pallone. 84-84. Overtime al PalaDesio!

MarQuez Haynes
Culpepper, anche oggi ottimo, in lunetta

Overtime

Capitan Chappell inaugura il supplementare con 2 punti in contropiede. Orelik risponde dalla lunga distanza per il vantaggio dei lagunari. Si sbaglia da entrambe le parti, con le squadre stanche per la grande intensità messa in campo. Un libero di Bramos dà il +2 alla Reyer che stringe le maglie in difesa e imbriglia Cantù. Cournooh commette un fallo pesante a rimbalzo e Orelik dalla lunetta porta Venezia a due possessi di vantaggio. Canestro veloce di Crosariol per il -2 e ancora liberi per gli ospiti. Biligha fa 0/2 tenendo vive le speranze della Red October. Culpepper ha i liberi del pareggio ma li sbaglia entrambi a sua volta. Fallo sistematico su Orelik: 1/2 e +3. Ingenuo fallo di Bramos sulla tripla della disperazione di Chappell. Il capitano sbaglia però il terzo e non pareggia. Johnson è glaciale dalla lunetta: 93-90. Venezia spende un fallo intelligente su Culpepper per evitare un tiro da 3. Randy segna anche il secondo, forse involontariamente, consegnando la vittoria alla Reyer. Da applausi comunque i ragazzi di Sodini, con gli Eagles che cantano “orgogliosi di voi” e i tifosi di Venezia che rispondono con “rispettate Cantù”.

Tabellini

CANTU’: Smith 13, Culpepper 26, Cournooh 7, Parrillo 3, Tassone, Crosariol 12, Maspero NE, Raucci, Chappell 18, Burns 13.

VENEZIA: Haynes 19, Peric 10, Johnson 8, Bramos 16, De Nicolao 2, Jenkins 5, Orelik 20, Bolpin NE, Ress 5, Biligha 2, Cerella 4, Watt 2.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

Lascia un commento