
Il match tra Cantù e Dinamo Sassari chiude il girone d’andata. Gaines esordisce contro l’ultima squadra affrontata in biancoblù.
Era la sera del 12 maggio 2019. Al PalaSerradimigni di Sassari andava in scena l’ultima giornata di campionato. Cantù era a caccia dell’impresa: vincere per centrare i playoff in una stagione pazza, iniziata con la crisi societaria, proseguita con l’ultimo posto, le lunghe trattative per la cessione del club, l’arrivo di Antonio Biella e di Acqua S.Bernardo, la fuga di coach Pashutin e di Ike Udanoh, la rinascita, la risalità, la canturinità di Nicola Brienza e di chi è rimasto. In campo, quella sera, c’era anche Frank Gaines, autore di 25 punti, purtroppo non sufficienti per portare i due punti in Brianza.
Domenica riparte da dove aveva lasciato: stesso campo e stessi avversari, con l’obiettivo di svoltare una stagione iniziata con qualche intoppo, ma che con il suo innesto può trasformarsi in una lenta risalita e in una tranquilla salvezza. Ci vorrà, forse, un po’ di tempo, perché è necessario un periodo di rodaggio e perché i primi due impegni (prima la Dinamo Sassari, poi la Virtus Bologna in casa) non sono proprio i più semplici. Il terzo grande ritorno dopo quelli di Smith e Leunen, però, potrebbe avere lo stesso effetto di quello di Ragland dello scorso anno: esperienza, talento ed entusiasmo per svoltare.
Il roster della Dinamo Sassari
La Dinamo Sassari si presenta all’impegno di domenica al terzo posto in classifica e reduce da due vittorie consecutive contro Brescia e Reggio Emilia. Due partite in cui ha portato a casa i risultati sperati, ma in cui non ha convinto al 100%. Sotto accusa soprattutto le partenze: -16 con Brescia a fine primo quarto, -3 a Reggio a metà partita senza esprimere la propria miglior pallacanestro. Come un buon diesel, però, la squadra di Pozzecco è sempre uscita alla lunga, punendo ogni calo di tensione degli avversari.
Gran parte del merito va al lungo croato Miro Bilan, definito dal proprio coach “il miglior centro del campionato”. Le cifre, per il momento, sembrano dargli ragione: 17.2 punti, 8.2 rimbalzi, 66% da 2 e 24.1 di valutazione media. Punto di riferimento irremovibile per il gioco offensivo degli isolani, anche alla luce della fresca partenza di Justin Tillman, finito ai turchi del Bursaspor.

Altra pedina chiave dello scacchiere di Pozzecco è il play azzurro Marco Spissu, indiscutibilmente il miglior assistman del campionato con 7.2 passaggi vincenti a partita, ma in continua crescita, stagione dopo stagione, anche dal punto di vista realizzativo. Particolarmente efficace dalla lunetta (95.8%): nessuno meglio di lui nell’intera serie A.
Occhio anche alle due ali Jason Burnell ed Eimantas Bendzius. Il primo, a Cantù, lo conoscono molto bene. Energia, solidità e talento per non far rimpiangere uno degli uomini simbolo del progetto sassarese come Pierre. Ci sta riuscendo più che bene, con 15 punti, 6.5 rimbalzi e 3 assist di media. Il lituano, invece, è un vero cecchino: 60.9% da 2, 50.7% da 3, 82.5% ai liberi per 17.1 punti a match.
Chiude il quintetto un altro ex canturino, ovvero Stefano Gentile. Tra i fedelissimi del Poz, sta vivendo una delle sue migliori stagioni dal punto di vista realizzativo (8.7).

Dalla panchina, Toni Katic e Filip Kruslin chiudono il trittico croato. Il primo è arrivato in corsa per sostituire il serbo Vasa Pusica e si è subito messo a servizio della squadra, con un apporto che va al di là dei numeri. Il secondo è una guardia tiratrice da 43.3% dall’arco che aumenta ulteriormente la pericolosità della Dinamo Sassari sul perimetro.
Chiudono le rotazioni gli italiani Kaspar Treier e Giacomo Devecchi, onesti mestieranti in grado di far rifiatare le prime linee, con il secondo che però sarà indisponibile per un problema a un ginocchio.
Qui Cantù
Fortunatamente nulla da segnalare dall’infermeria brianzola. Curiosità per quelle che saranno le scelte di turn-over operate da coach Pancotto, alla luce dell’avvenuto tesseramento di Frank Gaines e dell’ultima prestazione non certamente entusiasmante contro la Fortitudo Bologna. L’inserimento della 30enne guardia americana potrebbe finalmente garantire quella produzione offensiva costante non fornita precedentemente da James Woodard e ciò potrebbe anche permettere a Donte Thomas di tornare in gioco al posto di Sha’Markus Kennedy.
“Parto dal presupposto che questo è il tempo del fare: il momento che stiamo vivendo mi fa dire che sono ancora più orgoglioso di allenare questo gruppo, di cui sono il primo responsabile – ha dichiarato Cesare Pancotto, da ieri 66enne -. Il calendario ci mette di fronte delle sfide toste, la prima con Sassari, che dobbiamo affrontare con grande determinazione e faccia tosta. La Dinamo è un’ottima squadra, con un grandissimo attacco, che gioca e che giocherà per fare bene sia in campionato sia nelle coppe; è, inoltre, allenata da un coach, Gianmarco Pozzecco, che riesce a far giocare la sua squadra a sua immagine e somiglianza, quindi non posso che complimentarmi con lui per essere riuscito a fare tutto questo”
Le formazioni
DINAMO SASSARI
0 Marco Spissu
2 Miro Bilan
3 Kaspar Treier
5 Filip Kruslin
8 Giacomo Devecchi
10 Toni Katic
13 Marco Antonio Re
14 Jason Burnell
20 Eimantas Bendzius
22 Stefano Gentile
Allenatore Gianmarco Pozzecco
PALLACANESTRO CANTU’
0 Frank Gaines
1 Donte Thomas
2 Jaime Smith
3 Shamarkus Kennedy
9 Gabriele Procida
10 Maarty Leunen
11 Andrea La Torre
13 Kavell Bigby-Williams
18 Tommaso Lanzi
22 Jazz Johnson
23 Jordan Bayehe
25 Biram Baparapè
32 Andrea Pecchia
Allenatore Cesare Pancotto
Arbitri: Vicino, Paglialunga, Brindisi
Palla a due: domenica 10 gennaio ore 19.





