Chappell suona la carica, Cantù vince, Eagles in festa.

Chappell
[ethereumads]

Jeremy Chappell conduce la Red October Cantù alla vittoria su Trento per 88-80 di fronte al proprio pubblico. Ottima prova anche di Burns.
 
 
 
 
 
Torna alla vittoria la Red October Cantù, trascinata dal proprio capitano Jeremy Chappell (24 punti). I biancoblu, spinti dagli Eagles, tornati a tifare, come recita uno striscione, “solo per la maglia” sono lontani parenti di quelli visti a Varese. 2/2 in casa per i ragazzi di Sodini. Terza sconfitta consecutiva per Trento che si arrende con il punteggio di 88-80.

Primo tempo

Cantù scende in campo con il quintetto composto da Smith, Culpepper, Chappell, Burns e Thomas. Trento risponde con Gutierrez, Shields, Gomes, Sutton e Baldi Rossi. La partita si apre con lo 0-4 targato Shields, ma Cantù risponde con Burns e Chappell. Ancora Christian Burns da 3 regala il primo vantaggio ai biancoblu sul 7-4. Il lungo della nazionale insacca la seconda bomba di giornata, Smith segna in penetrazione, ma Trento non molla e a metà quarto il punteggio è 12-10 per i padroni di casa. Qualche svarione difensivo e la tripla di Baldi Rossi inducono coach Marco Sodini al primo timeout della gara. Cantù continua a soffrire la fisicità degli avversari, soprattutto a rimbalzo, ma grazie ai canestri di Chappell resta a contatto. L’alley-oop per Crosariol vale il -1 sul 20-21. Un libero di Flaccadori chiude il quarto. 20-22 il punteggio.

Una tripla di Flaccadori inaugura la seconda frazione di gioco. Il canestro di un ispirato Crosariol e la tripla di Sasà Parrillo valgono il pareggio a quota 25.  Stoppata di Culpepper, alley-oop Cournooh-Chappell e i brianzoli tornano avanti divertendo. Flaccadori e Gutierrez tengono avanti Trento 29-32 a metà quarto. Si sbloccano dalla lunga Smith e Thomas, Sutton risponde, 37 pari a 2.30 dalla fine. Equilibrio che regna sovrano fino alla sirena che manda le squadre all’intervallo lungo. La prima metà di gara termina 45-44 in favore di Cantù.

Chappell
Culpepper non ha fatto mancare intensità e spettacolo

Secondo tempo

Baldi Rossi e il solito Christian Burns segnano i primi canestri del secondo tempo, con le distanze che restano invariate. Sono Smith e Thomas, su stupendo assist del capitano Jeremy Chappell a mandare Cantù a +5. I biancoblu sono molto diversi da quelli visti a Masnago e lottano su ogni pallone. Chappell risponde a Baldi Rossi con un gioco da 3 punti che vale il +6. Ancora il capitano a suonare la carica: firma il 17esimo punto e a metà quarto è 59-54 Red October. Caldo finalmente il PalaDesio per il ritorno degli Eagles, calda la squadra, che con le schiacciate spettacolari di Chappell e Culpepper volano a +9. Behanan punisce qualche errore difensivo, Cantù forza e Flaccadori realizza da 3. Crosariol e Burns tengono avanti i brianzoli 67-63 al termine della terza frazione.

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Flaccadori, tra i migliori di Trento, cerca di smarcarsi.

Ancora Burns, mortifero negli inizi di quarto, a segnare i primi punti di Cantù. Trento continua a rimanere in partita sull’asse Flaccadori-Behanan. 72-67 dopo 2 minuti di gioco. Arma la mano anche Cournooh che dall’arco segna il +8. Beto Gomes risponde, ma Cournooh realizza altri 2 punti dalla lunetta. Chappell supera i 20 punti e i biancoblu tornano a +9. Ultimi 5 minuti di una partita piacevole, soprattutto per la voglia delle due formazioni. Gomes dalla lunetta porta i suoi a 72 contro i 79 della Red October. Il capitano di Cantù segna anche il +11 che a 3 minuti dalla fine preannuncia la seconda vittoria casalinga per la Red October, nella speranza che Desio resti un fortino. Trento ci prova, ma Burns e Chappell tengono gli avversari a distanza di sicurezza. Finisce 88-80 mentre il pubblico acclama Marco Sodini. Che pace e festa sia per un’altra notte!

Tabellini

CANTU’: Smith 10, Culpepper 2, Cournooh 10, Parrillo 3, Tassone ne, Crosariol 2, Maspero, Raucci, Chappell 24, Burns 20, Thomas 7.

TRENTO: Franke ne, Sutton 14 (12rimb), Silins 3, Baldi Rossi 11, Forray 2, Conti ne, Flaccadori 12, Gutierrez 10, Gomes 15, Behanan 9, Lechtaler ne, Shields 4.

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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