Basketball Champions League: Cantù c’è, ma dovrà guadagnarsela

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[ethereumads]

La Red October Cantù è iscritta alla Basketball Champions League 2018-2019 ma per accedervi dovrà superare tre turni preliminari.

La Pallacanestro Cantù torna in Europa, o almeno ha la possibilità di tornarci. La squadra di Evgeny Pashutin disputerà la Basketball Champions League, ma partirà dai preliminari e dovrà quindi guadagnarsi sul campo l’accesso al torneo vero e proprio. La Basketball Champions League, per intenderci, è la competizione FIBA più importante, davanti alla FIBA Europe Cup, ma di livello inferiore rispetto all’Eurolega e all’Eurocup. Tuttavia non mancano le squadre di livello. Tra le già qualificate spiccano le italiane Venezia, Avellino e Bologna, oltre al Bamberg, ai campioni in carica dell’AEK Atene.

Questo l’elenco completo delle sicure partecipanti:

AEK (GRE), Anwil Wloclawek (POL), Banvit (TUR), Besiktas Sompo Japan (TUR), Brose Baskets Bamberg (GER), CEZ Nymburk (CZE), Eskisehir Basket (TUR), Hapoel Jerusalem (ISR), Hapoel UNET Holon (ISR), Iberostar Tenerife (ESP), JDA Dijon Basket (FRA), Le Mans Sarthe Basket (FRA), MHP Riesen Ludwigsburg (GER), Montakit Fuenlabrada (ESP), Neptunas Klaipeda (LTU), Oostende (BEL), Opava (CZE), PAOK (GRE), Petrol Olimpija (SLO), Promitheas Patras (GRE), Segafredo Virtus Bologna (ITA), Sidigas Avellino (ITA), SIG Strasbourg (FRA), Telekom Baskets Bonn (GER), Umana Reyer Venezia Mestre (ITA), Ventspils (LAT).

Preliminari: la formula

La Red October Cantù disputerà i preliminari (dal 20 settembre) insieme ad altre 23 squadre:

AEK Larnaca (CYP), Aris (GRE), Avtodor Saratov (RUS), Bakken Bears (DEN), CSM Oradea (ROU), Dinamo Tbilisi (GEO), Donar Groningen (NED), FC Porto (POR), Fribourg Olympic (SUI), Hapoel Tel Aviv (ISR), Kalev Cramo (EST), Karhu Basket Kauhajoki (FIN), Leicester Riders (GBR), Lukoil Levski (BUL), Movistar Estudiantes (ESP), Nizhny Novgorod (RUS), Norrköping Dolphins (SWE), Polski Cukier Torun (POL), Proximus Spirou Charleroi (BEL), Siauliai (LTU), Szolnoki Olaj (HUN), Telenet Giants Antwerp (BEL), Tsmoki Minsk (BLR).

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Evgeny Pashutin potrebbe incontrare nei preliminari l’Avtodor Saratov, sua ex squadra

L’11 luglio, attraverso un sorteggio, i brianzoli scopriranno il nome della propria avversaria, che affronteranno in una doppia sfida (andata e ritorno). Qualora dovesse vincere, affronterà una delle altre 11 vincitrici, con la stessa modalità. Non finisce qui: se anche in questa seconda sfida Cantù dovesse avere la meglio sugli avversari, affronterà nel doppio confronto decisivo una tra JIP Pardubice (CZE), Lietkabelis Panevezys (LTU), Medi Bayreuth (GER), Nanterre 92 (FRA), Sakarya Buyuksehir (TUR) e UCAM Murcia (ESP), dopodichè sarà ufficialmente qualificata alla fase a gironi della Basketball Champions League.

Un cammino non facile quindi. Lo scorso anno solo Ludwigsburg riuscì ad arrivare ai gironi partendo dal primo turno preliminare.

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L’AEK alza la coppa nell’ultima edizione

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Le 32 partecipanti, tra cui speriamo rientri anche Cantù, vengono inserite in 4 gruppi da 8 squadre. Al termine della fase a gironi le prime 4 si qualificano alla fase successiva ad eliminazione diretta, la quinta e la sesta passano in Fiba Europe Cup, le ultime due escono ufficialmente dalle competizioni europee.

La fase ad eliminazione diretta funziona come i preliminari: partite andata e ritorno e passa il turno chi segna complessivamente più punti.

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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