Grande fine settimana quello appena trascorso per la Bellagio SkyTeam, organizzatrice di tre splendide gare con la novità della Nsck1 Vertical.
Il 21 e il 22 ottobre sono stati due giorni particolarmente interessanti per gli amanti delle corse in montagna della zona. Infatti, grazie all’ottima organizzazione messa a punto dalla Bellagio SkyTeam, gli appassionati potevano addirittura scegliere tra tre competizioni alle quali partecipare: la Bellagio Sky Race, la Bellagio Half Sky Race e la Nsck1 Vertical. Il tutto in una delle località d’eccellenza del nostro lago.
Ad aprire le danze, è stata la novità introdotta in questo 2017, ossia la Nsck1 Vertical. Si tratta di una gara solo up, della lunghezza di 4,5 km e con un dislivello di 810 metri. Partita dal borgo di San Giovanni, ha condotto gli atleti sino al Belvedere del monte Nuvolone. Dopo il via è stato Cristian Minoggio (Valetudo Skyrunning Italia) a prendere un certo margine sugli altri, ma ciò non è bastato per il successo finale. Ha infatti chiuso al secondo posto con 35’11” dietro a Daniel Antonioli (R.a.s. Courmayeur – foto in alto), che assieme ad un gruppetto si è riportato sul battistrada a metà per poi sferrare l’attacco decisivo nel finale, chiudendo in 34’54”. Al terzo posto il ciclista Davide Panzeri (Osa Valmadrera), che ha fermato il crono sul 35’42”. Da segnalare anche la presenza del campione di canottaggio Gabriele Soares, che ha fatto sicuramente una bella figura giungendo al quarto posto. In campo femminile Ilaria Bianchi (La Recastello) non ha avuto difficoltà, prima in 40’50”, due minuti e tre secondi meglio di Chiara Fumagalli (I Bocia Verano Brianza). Terza Cecilia Pedroni (Trailrunners Finale Ligure).

Ma il grosso della due giorni messa in piedi dalla Bellagio SkyTeam è stato domenica, quando oltre cinquecento atleti hanno preso il via della Bellagio Sky Race e Bellagio Half Race, senza dimenticarne una quarta con quella riservata ai giovanissimi (Mini Sky Race). Nella prima, il keniano Julius Kipgnetich Roto (Valetudo Skyrunning) sembrava farla da padrone, riuscendo subito a scavare il vuoto. Non è finita propriamente così. Nell’ultimo strappo prima della cima del San Primo, il vice campione del mondo di triathlon Under 23, Marcello Ugazio (Atletica Bellinzago), supera l’africano. E’ sulla discesa che porta a Bellagio a fare la differenza nei confronti del rivale, Rono recupererà nel piano ma non sarà sufficiente. Chiuderà in 2h32’23” contro 2h31’41” di Ugazio. Gradino più basso del podio per Fabio Bazzana (Gav Vertova), a 31 secondi dalla piazza d’onore. Tra le donne, dopo il secondo posto del 2016 arriva la vittoria per la rumena Denisa Dragomir (Valetudo Skyrunning) in 2h56’01”, che precede Paola Gelpi di 2’38” e Lisa Buzzoni di oltre 15 minuti, entrambe portacolori della Lasportiva.
Nella Half invece percorsa su una distanza di 14.5 km, successo per Stefano Villa (Osa Valmadrera) in 1h19’11, davanti a Roberto Antonelli (Altitude Race) distanziato di 25 secondi e Lorenzo Beltrami, attardato di invece di 37. Anche in questa ha partecipato Gabriele Soares, racimolando un altro bel piazzamento, ovvero il quinto posto. Tra il gentil sesso, trionfo della giovane Arianna Tagliaferri (As Premana) che ferma il tempo su 1h43’51”, precedendo Silvia Agostinelli (Altitude Race) e Serena Scalvini (Atletica Valle Brembana), attardate di oltre tre minuti una e quattro l’altra.
Ottimo il feedback a fine gara lasciato dal vincitore del Vertical Daniel Antonioli, che lo definisce non troppo duro ed un percorso che merita tantissimo. Il tutto per la grande soddisfazione di Franco Sancassani, a capo del comitato organizzatore, che ha ringraziato tutti soprattutto i volontari dislocati sul percorso, fondamentali per il successo della kermesse.

Le classifiche della Bellagio Sky Race e della Bellagio Half Race





