Como 1907, ecco il colpaccio! Meloni sfaterà la maledizione del 9?

[ethereumads]

 

Ha firmato Giuseppe Meloni: una punta con numeri da top player per il Como 1907. Ma sul Lario spesso i bomber più attesi hanno deluso

E’ finalmente arrivato il colpo in attacco che il Como 1907 aspettava da un paio di mesi, praticamente dall’addio di Guazzo. Giuseppe Meloni ha firmato ed è un nuovo giocatore biancoblu. Il bomber sardo era già stato accostato al Como la scorsa estate, prima di scegliere una destinazione più vicina a casa come la Nuorese, squadra con cui aveva già giocato nel 2004/2005. Il suo ritorno in verdeblu è stato breve: nonostante i quattro gol segnati, non è scattata la scintilla e così il club barbaricino lo ha liberato (il 12 novembre l’ultima partita giocata).

Occasione ghiotta per la dirigenza lariana, che se l’è accaparrato: notizia che era già stata anticipata sui nostri social il 30 novembre. Curriculum alla mano, è un gran colpo. Meloni è un bomber d’area, fisicamente non mastodontico ma con grandi doti realizzative. Tra il 2012 e il 2016, ha segnato oltre 80 gol in Serie D e ha ottenuto quattro promozioni (con Torres, Savoia, Akragas e Fondi). Nella stagione 2016/17 si è invece diviso tra Campodarsego (dove in precedenza ha allenato mister Antonio Andreucci) e Cavese, con poca fortuna. Ora torna in una squadra prestigiosa (Meloni ha giocato anche nella Spal, in C), dove ritrova Ninni Corda che l’ha allenato a Savona a inizio 2012.

Un profilo da top player per la categoria. Sarà l’uomo giusto per migliorare lo score realizzativo del Como 1907? Interromperà la maledizione del numero 9 biancoblu? 

Sì, perché negli ultimi anni sono stati molti i giocatori con curriculum da grandi bomber che, arrivati sul Lario in pompa magna, hanno deluso oltremodo le aspettative.

Esempio emblematico Giulio Osarimen Ebagua, cannoniere designato per la Serie B 2015/16 dopo le grandi cose fatte a Varese e La Spezia. A Como ne fece solo tre, deludendo soprattutto per l’atteggiamento in campo e venendo ceduto al Vicenza a gennaio (ora gioca al Baniyas, negli Emirati Arabi).

Giulio Ebagua

Discorso simile, soprattutto riguardo all’atteggiamento, per Francesco Ripa: nel 2011 tutti si aspettavano da lui la doppia cifra, raggiunta in precedenza con Pro Patria e Sorrento. Fece sette gol – diversi su rigore – ma a Como è ricordato soprattutto per gli episodi di insofferenza reciproca tra lui e il pubblico. Ora è riserva di Curiale al Catania.

E che dire di Claudio De Sousa, oggi al Fondi? Nel 2014 arrivò a Como dopo tre stagioni da urlo con Murata, Chieti e L’Aquila. In biancoblu tanta buona volontà ma solo tre reti, che comunque contribuirono alla promozione in B della squadra di Sabatini.

Claudio De Sousa

L’esempio più recente è Matteo Guazzo. In questo caso le aspettative non erano dettate tanto dalle ultime stagioni, piuttosto deludenti, quanto dal ricordo della stagione 2008/09, dove proprio a Como sfondò il muro dei 15 gol. Quest’anno 73 minuti giocati, un’espulsione, un litigio con Andreucci e poco altro prima della rescissione.

Tornando invece indietro nel tempo, ricordiamo Fausto Rossini (2010, un gol) e Davide Succi (2003/2004, mai a segno). Per non parlare della stagione della Serie A, 2002/03, con Sasa Bjelanovic, Benny Carbone e Denis Godeas: appena cinque reti in tre.

Insomma, i centravanti con grande curriculum a Como hanno spesso faticato. Di contro, giocatori con meno pressione hanno fatto molto bene, vedi Ganz, Alfredo Donnarumma, Tavares, Filippini, Maah, Cozzolino, lo stesso Guazzo nella sua precedente esperienza.

Giuseppe Meloni invertirà la tendenza? Annullerà la maledizione? Di sicuro ha i numeri per farlo.

Nel frattempo c’è molta attesa per il match che domenica opporrà il Como 1907 alla Varesina: si giocherà a Venegono e, per quanto concerne i tifosi lariani, gli unici che potranno acquistare il biglietto saranno quelli residenti fuori dalla provincia di Como. Una limitazione a seguito degli incidenti di Varese, che da Venegono dista solo una quindicina di chilometri.

Partita fondamentale soprattutto perché nello stesso momento si giocherà Gozzano-Caronnese: uno scontro diretto di cui bisogna approfittare! Anche perché le due concorrenti del Como si stanno rinforzando sul mercato: il Gozzano ha preso Gaeta, la Caronnese Rolando (dal Varese). Mentre la Pro Sesto si è assicurata Branicki.

Mattia Rolando (Caronnese)

A proposito di Varese, la stagione dei “cugini” sta diventando un incubo. Già a -18 dalla vetta, la rosa biancorossa si sta smembrando dopo l’addio di mister Iacolino e anche la situazione societaria è sempre più nebulosa.

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Alessio Lamanna
Già da bambino sognavo di far parte del mondo del giornalismo calcistico. Missione compiuta: dal post-diploma ad oggi, non ho mai smesso di scrivere di Serie C, con un occhio sempre sul Como, mia squadra del cuore. Un privilegio che amo mettere al servizio dei lettori.

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