
Dopo la sconfitta di misura contro la Germani Brescia, Cantù cerca punti importanti con la Virtus Bologna per rimanere nelle prime otto.
Seconda partita casalinga consecutiva per la Red October Cantù, che domenica sera alle 18.15 ospita la Virtus Bologna. Le V nere tornano in Serie A dopo la disastrosa retrocessione di due anni fa. Riparte carica di ambizioni, come dimostra l’impegno sul mercato mostrato in estate. Nella prima metà del girone d’andata non ha però brillato e si trova attualmente al settimo posto, a pari merito proprio con Cantù. Sicuramente non un brutto risultato per una neopromossa, ma il roster a disposizione faceva sperare in qualcosa di più. Tante le partite perse in volata. Con Trento alla prima giornata, la Virtus ha buttato via un +11 a fine terzo quarto perdendo di 4. Sconfitte di misura anche con Brescia, Venezia e Brindisi. Con un po’ di fortuna e freddezza in più, Bologna potrebbe quindi essere tra le primissime del campionato.
Nell’ultima giornata, gli emiliani hanno avuto la meglio sulla Vanoli Cremona per 79-78 dopo un incredibile finale. Da verificare, proprio contro Cantù, se sia stata una vittoria utile per scacciare qualche fantasma e ripartire con più fiducia nella corsa alle Final Eight di Coppa Italia.
Il quintetto della Virtus Bologna
La Virtus Bologna è una squadra molto fisica, che fa del gioco interno una delle sue armi principali (54,2% da 2, quarta in Serie A). Uomo simbolo del gioco in area è il centro Marcus Slaughter, campione d’Europa con il Real Madrid nel 2015. Tira con il 72% da 2 punti, mandando a referto 8,7 punti. Aggiunge 7 rimbalzi e 2 assist. Nota dolente le 2,2 perse.
Al suo fianco, l’altro lungo è Klaudio Ndoja. L’italo-albanese è un temibile tiratore da 3 (37,5%). Predilige infatti il gioco esterno. Nelle prime 9 partite solo 9 conclusioni da dentro l’arco (7 a bersaglio). 6,2 punti, 3 rimbalzi e una rubata le sue cifre.
I tre esterni sono di primissimo livello. Leader offensivo della squadra è Alessandro Gentile. Il figlio di Nando è tra i migliori realizzatori del campionato con 17,6 punti di media. Croce e delizia della squadra, come è sempre stato. Talento indiscutibile, tendenza ad accentrare il gioco pure. Tanti i tiri presi, con percentuali rivedibili. 51,3 da 2, 51,2 dalla lunetta e addirittura 19,2 da 3. Sfidarlo al tiro da fuori potrebbe essere la chiave per limitarlo. Chappell sembra essere il giocatore ideale per tenerlo a bada. Per quanto riguarda le altre cifre, quasi 8 rimbalzi sono un dato che la dice lunga sui suoi mezzi fisici e atletici. 1,7 recuperi, 3,4 assist e 3,1 perse completano il quadro.

Pietro Aradori è l’ex di giornata. Attaccante di razza che non ha bisogno di molte presentazioni. 16 punti, 2 assist, 3,4 rimbalzi con ottime percentuali (spicca il 92,9% a cronometro fermo). Anche per lui qualche persa di troppo (1,7).
Dirige l’orchestra Oliver Lafayette. Alti e bassi in avvio per l’ex Milano, che sta litigando con i ferri del canestro. 39,5% da 2 e 27,9% da 3. Il suo apporto è comunque importante: 8 punti, 3 assist e 3,5 rimbalzi nei quasi 28 minuti di impiego.
La panchina
Coach Ramagli può contare su giocatori molto interessanti in uscita dalla panchina. Uno su tutti la guardia Michael Umeh. Tra i migliori giocatori dello scorso campionato di A2, era chiamato a dimostrare il suo valore anche nella massima serie. Ha risposto presente portando 8,7 punti alla causa nelle prime 9 partite. Poco altro in realtà per lui che è fondamentalmente un realizzatore.
Viene dalla A2 anche il lungo Kenny Lawson. Poco più di un quarto di utilizzo medio con 7,6 punti e 2,6 rimbalzi. Buon tiro da fuori. Con lui in campo però generalmente Bologna fatica, come dimostra il suo plus/minus negativo.
Stefano Gentile, altro ex di giornata, dà importanti minuti in regia. 5,8 punti, 2,6 rimbalzi e 2,6 assist, con percentuali non esaltanti. Da tenere conto che ha subito diversi infortuni negli ultimi anni e il suo rendimento potrebbe crescere di partita in partita.

Chiude le rotazioni Filippo Baldi Rossi, arrivato settimana scorsa da Trento per sostituire Guido Rosselli. Esordio sfortunato per il lungo della nazionale, costretto ad uscire dopo pochi minuti per un colpo al mento. Nessun dubbio sulla sua presenza a Desio. Nella sfida giocata proprio al PalaDesio con la maglia di Trento alla quarta giornata, Baldi Rossi aveva segnato 11 punti, disputando la miglior partita della stagione. Prova inutile, visto il netto successo di Cantù.
Chiudono le rotazioni i giovani Pajola, Berti e Petrovic. Il secondo e il terzo devono ancora assaggiare il parquet, mentre il primo ha giocato 3 partite, con minutaggio consistente, segnando complessivamente 7 punti.
Le formazioni
RED OCTOBER CANTU’
2 Jaime Smith
3 Randy Culpepper
4 Luca Pappalardo
5 David Cournooh
8 Salvatore Parrillo
10 Maurizio Tassone
15 Andrea Crosariol
19 Giacomo Maspero
20 Davide Raucci
21 Jeremy Chappell
23 Christian Burns
25 Charles Thomas
Allenatore Marco Sodini
VIRTUS BOLOGNA
0 Alessandro Gentile
3 Michael Umeh
6 Alessandro Pajola
8 Filippo Baldi Rossi
11 Danilo Petrovic
13 Klaudio Ndoja
20 Oliver Lafayette
21 Pietro Aradori
22 Stefano Gentile
23 Matteo Berti
25 Kenny Lawson
44 Marcus Slaughter
Allenatore Alessandro Ramagli
Arbitri Biggi, Sardella, Quarta.
Le immagini del recente successo Virtus ai danni di Cremona





