
La Red October Cantù scende in campo nell’anticipo della terza giornata contro la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, ancora a punteggio pieno.
Non è sempre facile confrontare due squadre dopo sole due giornate dall’avvio del campionato, ma in questo caso il calendario ci è venuto incontro. Già, perché la Vanoli Cremona e la Pallacanestro Cantù, avversarie sabato sera al PalaRadi, hanno incontrato le stesse identiche squadre: Avellino e Trento. È possibile dunque provare a ipotizzare che tipo di partita sarà, anche se il fattore campo e l’inserimento di Jefferson per Cantù sono due variabili che non possono essere trascurate.
A guardare le sfide con Avellino infatti non c’è paragone. Cremona ha trionfato tra le mura amiche, Cantù è stata letteralmente asfaltata. Come detto però va considerato che la Vanoli giocava in casa e che alla Red October mancava ancora il suo lungo. Netti i passi in avanti dei brianzoli contro Trento, battuta anche dalla squadra di Sacchetti ma dopo due overtime in Trentino. I padroni di casa partono con i favori del pronostico essendo ancora imbattuti, ma ci sono i presupposti per vedere una gara equilibrata.
La Vanoli Cremona è parsa già una squadra solida, trascinata offensivamente dal talento dei suoi esterni americani, ma ben supportata dalle seconde linee, efficace da dentro l’area (59,5% da 2), più discontinua però dall’arco (27,1%). Una chiave della partita sarà sicuramente chiudere bene le penetrazioni ed evitare comodi scarichi per i tiratori.
Il quintetto della Vanoli Cremona
Il quintetto di Meo Sacchetti è quasi totalmente rinnovato rispetto alla passata stagione. L’unica conferma è in regia, dove Michele Ruzzier, titolare nelle prime due gare, è chiamato a mettere in ritmo i compagni. L’ha fatto molto bene all’esordio, dove ha chiuso con 7 assist, un po’ meno contro Avellino, in una partita in cui non è mai riuscito ad entrare. Per ora non ha inciso ma il suo tiro da fuori non va sottovalutato.
La guardia titolare è Tre Demps e come dice il nome, dovrebbe essere uno specialista del tiro da fuori. L’ha dimostrato a Desio nel Trofeo Lombardia, molto meno invece nelle prime due uscite ufficiali: 1/10 dai 6,75m. Cercherà di riscattarsi sabato sera dopo due prove opache.
Di ben altro impatto l’ala Andrew Crawford: 20 punti all’esordio, 23 con Avellino. Giocatore dotato di buon tiro da fuori ma molto abile anche ad attaccare il canestro e a subire fallo grazie alle sue qualità atletiche. E a proposito di atletismo, ha già piazzato 3 stoppate. Una delle stelle della squadra.

Anche Peyton Aldridge, che al Trofeo Lombardia era parso spaesato, ha dato prova delle sue capacità in questo avvio di stagione con i suoi 16 punti e 5 rimbalzi di media. È un 4 molto mobile che ama concludere da 3 punti (7 canestri su ben 17 tentativi in due partite). Interessante l’accoppiamento con Udanoh, sono due giocatori molto intensi.
Chiude il quintetto il lungo Mangok Mathiang, centro del Sudan del sud ma di nazionalità australiana, visto per qualche partita a Charlotte lo scorso anno. Dopo un precampionato difficile dal punto di vista fisico si è preso la prima partita per ambientarsi, per poi sfiorare la doppia doppia contro la Sidigas. Ha evidenti limiti tecnici, ma atleticamente è eccezionale.
La panchina
La panchina della Vanoli Cremona presenta una sola novità, ma che novità! Il sesto uomo di lusso di Meo Sacchetti risponde al nome di Wesley Saunders, guardia americana che ha sorpreso e non poco nelle prime uscite. Con Trento, complici gli overtime e la serata storta di Demps, ha giocato 40 minuti, chiudendo con 29 punti, 10 falli subiti, 8 rimbalzi, 4 recuperi, 2 assist e 40 di valutazione. Meno incisivo con Avellino, ma in campionato è attualmente quinto per punti realizzati, primo per recuperi e falli subiti e terzo per valutazione.
Gli altri giocatori sono tutti volti noti. A partire da Trevis Diener, non più giovanissimo ma sempre efficace in regia e come tiratore dall’arco.
Occhio poi a Giampaolo Ricci, che sta continuando la sua maturazione e viaggia a 14 punti e 3,5 rimbalzi in 23 minuti di utilizzo medio.
Marco Portannese e Giulio Gazzotti forniscono solitamente una manciata di minuti di intensità, talvolta con qualche canestro. Chiude poi il roster il giovane Dario Boccasavia.

Qui Cantù
Si fa sempre più strada l’ipotesi di un taglio di Omar Calhoun, tanto che si parla di accordo per la risoluzione già raggiunto. Le condizioni fisiche degli altri dovrebbero essere buone. Pochi dubbi quindi sui 12 che scenderanno in campo al PalaRadi. Rotazioni simili a quelle viste nella vittoria con Trento.
Le formazioni
VANOLI CREMONA
1 Wesley Saunders
6 Giulio Gazzotti
7 Trevis Diener
8 Giampaolo Ricci
9 Tre Demps
10 Michele Ruzzier
11 Marco Portannese
12 Mangok Mathiang
16 Dario Boccasavia
22 Andrew Crawford
23 Peyton Aldridge
Allenatore Romeo Sacchetti
RED OCTOBER CANTÙ
0 Frank Gaines
1 Tony Mitchell
4 Gerry Blakes
5 Ike Udanoh
7 Biram Baparapè
8 Salvatore Parrillo
9 Shaheed Davis
10 Maurizio Tassone
17 Luca Pappalardo
23 Francesco Quaglia
41 Davon Jefferson
45 Jonathan Tavernari
Allenatore Evgeny Pashutin
Arbitri: Biggi, Grigioni, Nicolini.
Palla a due ore 20.30 al PalaRadi di Cremona. Diretta su Eurosport 2.





