MIA Cantù,esclama il Charlie!Spezzata la Grissin Bon!

Mia Cantù
[ethereumads]

Nel posticipo della 21^ giornata di campionato, la MIA Cantù batte nettamente una pigra Reggio Emilia 98-83 e ritrova i 2 punti.

 
 
 
 
 

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David Cournooh, autore di un’ottima prova con 22 punti (credits: Basket Universo)

Esordio vincente per Carlo Recalcati e grande festa per il suo ritorno sulla panchina bianco-blu, ma soprattutto grande entusiasmo sugli spalti per l’esaltante vittoria canturina sulla Reggiana, che regala due punti fondamentali alla squadra brianzola, che arrivava da 3 sconfitte consecutive piuttosto gravi, in ottica salvezza.

Inizio di partita all’insegna dell’equilibrio: De Nicolao fa male alla difesa canturina con le sue scorribande ad alta velocità, ma dall’altra parte Cantù risponde in particolare con due bombe in fila di JaJuan Johnson che cerca di aprire il campo per costringere il totem della Reggiana Riccardo Cervi a muoversi e ad uscire dall’area. Il match poi si innervosisce un po’: Cournooh prende un tecnico per talking e verso la fine del quarto anche Reynolds per proteste. In seguito, giocate da highlights di JJJ che posterizza brutalmente Cervi e dell’ex Sasà Parrillo, il quale manda per aria Della Valle con una finta e anticipa la prima sirena con un long-two pazzesco che fa esplodere il palazzo di Desio e permette alla MIA Cantù di chiudere in vantaggio la prima frazione.

 

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Pietro Aradori, il grande ex, attacca su una soluzione di pick’n roll (credits: Basket Universo)

Nei secondi 10 minuti, subito ottimo approccio ospite: Reggio Emilia tenta un allungo grazie a un parziale di 0-10 firmato dalla bomba di Aradori e dai canestri di uno scatenato Polonara, già a quota 10 punti partendo dalla panchina, che costringono Recalcati a chiamare minuto (28-34). La MIA però tocca anche il -11, riuscendo a scuotersi solamente nella parte finale del periodo grazie soprattutto a David Cournooh, autore di 11 punti nel primo tempo, che dimostra attributi notevoli e grande precisione dall’arco. Proprio con la terza tripla di serata del numero 5 bianco-blu, la MIA Cantù ritrova il vantaggio nel finale di periodo, vanificato poi da un canestro fortuito di Jawad Williams che permette agli emiliani di andare all’intervallo lungo con un punticino di vantaggio.

Il secondo tempo di Cantù si riapre esattamente come si era concluso: bomba di un Cournooh inarrestabile, ma poi due falli (rispettivamente il terzo e il quarto) in rapida successione della stella canturina JaJuan Johnson al 24esimo rischiano di compromettere le speranze di vittoria dei padroni di casa. Recalcati sceglie di mischiare improvvisamente le carte schierando una zona 3-2 che manda in confusione la squadra di Menetti, poco precisa dai 6.75 e molto disordinata nei possessi offensivi; le numerose palle perse di Reggio aiutano Cantù a prendere fiducia e a correre in transizione, trovando buoni tiri e segnandoli con percentuali altissime; pioggia di triple per il solito Cournooh, un positivo Alex Acker, capitan Callahan, Sasà Parrillo e Zabian Dowdell. Menetti prova a raffreddare il pandemonio canturino fermando il cronometro sul 71-58, rimettendo in campo il grande ex Pietro Aradori che da leader e capitano cerca di rimettere in corsa i suoi con un paio di canestri di grande talento, ma è comunque +11 e parziale di 26-14 per la MIA Cantù al 30’.

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Sasà Parrillo e Francesco Quaglia cercano di fermare De Nicolao (credits: Basket Universo)

L’ultima frazione di gioco vede Cantù ripartire forte e obbligare Reggio a spendere il bonus dopo circa due minuti. Recalcati continua a dare fiducia a Parrillo e Quaglia (12 minuti sul parquet per quest’ultimo) e il lungo fiorentino, utilizzato pochissimo da Bolshakov, lo ripaga al meglio battendosi sotto canestro, subendo falli e difendendo bene sui suoi diretti avversari. Proprio grazie al suo lavoro e a quello di un monumentale Callahan, Johnson rientra in campo a 7’ dalla fine riposato e lucido, pronto ad azzannare la partita; Triple J chiuderà con 28 punti, 12 dei quali nell’ultimo periodo. Della Valle (21) e Polonara (doppia-doppia da 20+10) sono gli ultimi a mollare per la Grissin Bon, che proprio con una bomba dell’ex Teramo e Varese si riporta minacciosamente a – 8 (89-81) con 150 secondi sul cronometro. È Pilepic, mai veramente entrato in ritmo partita, a segnare la tripla della staffa e a far scorrere i titoli di coda su un match meritatamente vinto dai ragazzi di Carlo Recalcati per 98-83. Decisive, per la MIA Cantù, le percentuali astronomiche da 3 punti (14/25, 56%!), i 14 rimbalzi offensivi catturati ma soprattutto il rapporto assist/palle perse (27/9, +18), statistica che è invece decisamente rivedibile per la squadra ospite (18/17 per un misero +1).

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JaJuan Johnson, miglior marcatore della partita con 28 punti (credits: Basket Universo)

 

MIA CANTU’ – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 98-83

(26-24; 21-24; 26-14; 25-21)

 

MIA CANTU’: Acker 11, Ballabio ne, Cournooh 22, Baparapè ne, Parrillo 3, Pilipic 9, Calathes 2, Callahan 7, Darden, Dowdell, 7, Quaglia 5, Johnson 28. Allenatore: Recalcati.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 9, Needham 2, Polonara 20, Reynolds 4, Della Valle 21, De Nicolao 6, Strautins ne, Kaukenas 8, Cervi 6, Williams 4. Allenatore: Menetti

Arbitri: Begnis, Weidmann, Grigioni.

Gli Highlights della partita offerti dal canale YouTube Pallacanestro Cantù

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Filippo Stasi
Studente di Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket presso Basket Senna. Tifoso canturino e dei Los Angeles Lakers, il suo idolo sportivo è Kobe Bryant. Fa della pallacanestro la sua "religione" e sogna di lavorare nell'ambito cestistico, magari come giornalista.

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