
E’ il magrebino Taoufique El Barhoumi a vincere la 1^ edizione della corsa di Griante. Nel femminile la spunta Cristina Clerici.
Si dice sempre che la prima volta non si scorda mai. Effettivamente è così, è un vecchio detto ma pur sempre attuale che però non vale soltanto per l’amore. Probabilmente è riferibile a tantissime altre cose, tra cui può essere benissimo anche una gara podistica. Sicuramente all’Asd Griante e all’Atletica Centro Lario, ovvero i promotori del tutto, rimarrà nella memoria per gli anni a venire.
Così sabato 8 luglio, nel comune del lago di Como situato a 274 metri slm, si è svolta l’edizione n°1 della “Corsa de na volta”. Si sa, può accadere che una prima assoluta, per quanto affascinante e stimolante possa essere il tracciato, possa condizionarne il numero dei partecipanti. Ed è proprio il caso di questa gara. Ma se la “quantità” ha un po’ deluso le aspettative (trentasei iscritti), di certo la “qualità” è stata ottima. Inserita nel calendario regionale su strada Fidal, è sufficiente fare tre nomi per capire la caratura degli atleti: Taoufique El Barhoumi (in alto, foto di archivio), Ahmed Nasef e Cristina Clerici.

Partenza fissata per le 17.40 dal campo sportivo di via Indipendenza, bisognava affrontare un totale di sei chilometri, suddivisi in cinque giri di un circuito di 1200 metri, che presentava anche due salite piuttosto impegnative. Come capita in questa stagione, il caldo è stato un elemento condizionante.
Nel maschile, i sopracitati El Barhoumi e Nasef hanno imposto un’andatura elevata e inevitabilmente hanno fatto selezione, con il diciannovenne Riccardo Mugnosso (Atl.Vis Nova Giussano) ultimo a mollare e che completerà poi il podio con il gradino più basso in 19’20”.2. Tutto si decide quindi in volata, con El Barhoumi che taglia per primo il traguardo in 18’57”.5, davanti al campione italiano di maratona 2016. Giova ricordare che entrambi sono tesserati per l’Atletica Desio. A ridosso del podio segnaliamo il vincitore della Como Night Run 5K Massimiliano De Bernardi (quarto, Runcard) e Matteo Geninazza, promessa dell’Atletica Centro Lario.
Nel femminile, con sette al via, non c’è stata praticamente storia. Cristina Clerici (Cus Insubria Eolo) è riuscita ben presto a scavare il solco e a chiudere in solitaria in 24’45”.0. Dietro di lei la giovanissima sedicenne Alessia Ippolito (Atletica Lecco), distanziata di quarantotto secondi, poi Silvia Tono (@tletica Meda 014).
Va così in archivio la prima storica edizione, di una gara podistica che sarà destinata certamente a crescere come seguito anche visto e considerato l’ottimo feedback lasciato dal presidente Fidal Como-Lecco Giampaolo Riva, giudicata molto bella e organizzata in modo perfetto.
Di seguito la classifica finale completa della Corsa de na volta.





