
Ieri, Domenica 9 Ottobre 2016, è stata una giornata in cui attraverso lo sport, in particolar modo la corsa, mi ha portato a conoscenza di diverse storie che si sono intrecciate una con l’altra.
Ritrovo con gli amici “I Muscoli del Lario” a Lipomo e da lí, attraverso strade asfaltate e boschi, via di corsa fino al carcere del Bassone.
“Perché al Bassone?”
Perché li abbiamo appuntamento con Michele che ha appena concluso un incontro con i carcerati dove ha raccontato chi è e cosa sta per fare. Michele Evangelisti, è un ultra-trailer e sta per partire per l’Australia dove tenterà di compiere una grande impresa. Partirà da Darwin il 13 Novembre e dovrà riuscire a raggiungere Adelaide entro il 31 Dicembre. Quindi “soltanto” 3.100 km da percorrere in meno di 50 giorni attraversando il deserto…cosa vuoi che sia?? Correrà anche per raccogliere fondi per l’associazione AUS Niguarda Onlus. (Per saperne di più e per donare basta visitare il sito www.micheleevangelisti.com)

Oltre a lui c’è un’altra persona speciale ad aspettarci. Il Capitano dei Muscoli del Lario, Dario Carcano. Un ragazzo di 25 anni affetto da una patologia neurodegenerativa conosciuta come “atassia di Friederich”. Oggi viaggerà con noi sulla sua particolare carrozzina. Nonostante il meteo non sia dei migliori, non si è tirato indietro e col suo sorriso infonde forza e coraggio a tutto il gruppo e a quelli che spingono la jolette su cui siede.

Tutti pronti? Via per la tratta “Bassone – Piazza Cavour a Como”.
Alle 10.30 prende il via la camminata “Corriamo con Giacomo” organizzata dall’associazione “Sorriso di Geky” che si occupa di promozione sociale ed è formata da persone legate al ricordo di Giacomo Leoni; un bambino che pochi anni fa, all’età di soli 9 anni, è stato troncato da una meningite fulminante dopo che aveva già lottato contro un’altra grave malattia. Le finalità di questo gruppo sono promuovere, sostenere, realizzare attività di aiuto allo studio e facilitarne l’accesso da parte di tutti.

Purtroppo il meteo non è stato dei migliori, ma per fortuna, nonostante la pioggia, la gente non si è tirata indietro. Cosi si è creato un bel serpentone arancione (infatti la maglia ufficiale della manifestazione era arancio) che è arrivato fino a Villa Erba a Cernobbio, dove un ricco ristoro a rifocillato tutti i partecipanti. Vi era anche un tendone dove potersi sedere e godere dei piatti offerti dalla cucina tra cui spiccavano i pizzoccheri. Bellissimo vedere cosi tanta gente camminare / correre insieme col sorriso sulle labbra, specialmente la presenza di tanti bambini ha dato un grande tocco di allegria .
La lezione di questa domenica è che non si corre solo per gareggiare, per ottenere dei risultati per sé stessi, ma anche per condividere delle storie…storie belle, brutte, allegre, tristi…tutte esperienze che non possono far altro che arricchirci.





