
Inizia male la nuova fase per il Pool Libertas Cantù, sconfitta a domicilio 3-1 dalla squadra pugliese allenata da un grande del volley italiano: Paolo Tofoli.
Sogno play-off, tranquilla salvezza o incubo play-out? E’ quello che potrebbero essersi chiesti tanti tifosi canturini sulla propria squadra prima del via del Pool B. Una fase in cui la formazione di Luciano Cominetti si affacciava in quarta posizione a quota 10 punti, uno in meno dell’Aurispa Alessano, avversario del week-end. Otto giornate in tutto tra andata e ritorno necessarie per decidere il destino dei brianzoli, chiamati a confermare quanto di interessante mostrato nella regular-season. Sedersi sugli spalti del Parini è anche l’occasione per rivedere una leggenda della pallavolo tricolore, quel Paolo Tofoli che da palleggiatore della nazionale ha conquistato due ori mondiali e quattro ori europei, ma anche tre medaglie di un metallo meno prezioso ai giochi olimpici.

L’avvio di gara è favorevole ai canturini, che con l’ace di Roberto Cominetti si portano sul 3-0 ma subito saranno riagguantati sul 3-3 con Caio fermato a muro. Lipinski viene fermato dal duo Robbiati-Cominetti per il 9-7, ma l’opposto brasiliano di Cantù fa fatica ad entrare nel match e gli ospiti piazzano un break di 4-0 che gli permette di condurre per 11-13, con il coach di casa costretto a fermare il gioco. Sbaglia anche il suo connazionale Ricardo con una parallela out, lo svantaggio si dilata sul 11-15, con Baratti/Olivati che subentrano a Piazza/Caio fino al termine del set. Proprio Olivati riporta i suoi sul -2 (14-16), ma il pallonetto di Culafic e il muro di Lazzaretto spingono i pugliesi sul +5, con Luciano Cominetti che torna a parlarci su. L’ultimo punto canturino è di Robbiati che a muro ferma Culafic e il video-check conferma il pallone in campo (18-22), poi due veloci di Tomassetti e la diagonale stretta di Lazzaretto permettono ai ragazzi di Paolo Tofoli di conquistare il set iniziale per 18-25.
Ad inizio secondo Culafic fermato da Robbiati e dalla rete per il 3-1 interno, rifacendosi però con l’attacco del 5-5. Si procede punto a punto fino al muro di Monguzzi su Tomassetti e l’ace di Roberto Cominetti, 11-8 e time-out Tofoli. Al rientro in campo break di 4-0 degli ospiti e quindi tocca al collega canturino fermare il gioco sul -1. Ace di Culafic per il +3 (11-14), ma la Libertas riesce a tornare il parità a quota diciassette su una invasione avversaria. Capitan Monguzzi regala prima il +2 con un muro su Culafic e poi il +3 con lo “slash” del 22-19. La sospensione voluta da Paolo Tofoli non porta i frutti sperati: dopo l’errore al servizio di Roberto Cominetti, arrivano tre punti consecutivi dei brianzoli che si aggiudicano il set per 25-20.
Il vento sembra favorevole ai padroni di casa, in grado di portarsi avanti sul 11-7 in un frangente contraddistinto da diversi errori al servizio da entrambe le parti, con la pipe di Ricardo dopo una bella difesa di squadra e il tocco trovato da Roberto Cominetti che il video-check non rinnegherà. Con la battuta vincente di Caio le distanze di vantaggio diventano anche sei (16-10), ma i pugliesi tornano sotto con Culafic e l’ace di Usai (17-14), obbligando il coach di Cantù a fermare il gioco. Margine che tuttavia rimane ancora buono con il primo tempo di Monguzzi del 20-16, ma qui a nostro avviso i padroni di casa iniziano a pregiudicare l’esito della gara. Lipinski riporta i suoi sul -2 (21-19), il mani out di Lazzaretto vale il 23-22 ma Roberto Cominetti trova il tocco del muro regalando due palle set alla Libertas. Culafic con diagonale ed ace manda tutti ai vantaggi, Alberini mura Caio ed è lo stesso paulista a mandare out la palla del 25-27.
Il contraccolpo psicologico per i canturini appare netto, tanto che con la parallela fuori di Ricardo e l’ace di Usai, si ritrovano già a rincorrere 2-6 nel quarto set, con Luciano Cominetti infuriato a volere parlarci su. Mani out di Culafic ed è -5, ma il figlio del coach (oggi il migliore per Cantù) con due punti consecutivi riequilibra il parziale sul 7-9. I locali però finiscono nuovamente a -6, con l’attacco a rete di Caio, autore di una prova a corrente alternata come il suo connazionale Ricardo, con quest’ultimo sostituito da Danielli già da diversi scambi. Il tira&molla continua, con i brianzoli sul -3 con il mani out di Caio ma anche sul -5 con un muro di Alberini. Sembra quasi tutto finito, eppure i locali non mollano e con i due errori consecutivi di Culafic e di Lipinski riconquistano la quasi miracolosa parità che manda anche questo set ai vantaggi. Caio forza al servizio e sbaglia, mentre Lazzaretto trova l’ace del 24-26 che fa concludere la contesa dopo 1h e 49 minuti di gioco.

Grande gioia per la squadra di Paolo Tofoli, che può accorrere a festeggiare nello spicchio di tribuna dove sono seduti una trentina di propri tifosi che si sono sobbarcati circa 1120 km per assistere alla prima giornata del Pool B. Per i canturini il grande rammarico per una partita che, se giocata con un po’ più di attenzione in attacco, poteva avere probabilmente un esito differente.
POOL LIBERTAS CANTU’ – AURISPA ALESSANO 1-3 (18-25, 25-20, 25-27, 24-26)
POOL LIBERTAS CANTU’: Piazza, Caio 17, Ricardo 10, Cominetti 22, Monguzzi 12, Robbiati 5, Butti (L1), Baratti, Olivati 2, Danielli. NE: Suraci, Frattini, Arnaboldi (L2). All: Cominetti, 2°All: Redaelli.
AURISPA ALESSANO: Alberini 6, Culafic 22, Lipinski 11, Lazzaretto 14, Tomassetti 7, Usai 6, Bisci (L1), Cordano, Lugli, Loglisci. N.E.: Peluso, Morciano (L2). All: Tofoli, 2°All: Bramato
Arbitri: Rachela Pristerà (Torino) e Alessandro Rossi (Imperia)
Addetto al videocheck: Fabio Piave
Roberto Cominetti, il migliore tra i canturini, nell’intervista del Pool Libertas Cantù





