
Al Pool Libertas non è riuscita l’impresa al PalaParenti. Bene il primo set, poi l’ex Motzo ha trascinato Santa Croce.
Non è bastata una buona partenza al Pool Libertas Cantù per espugnare il PalaParenti e portare a casa la prima vittoria stagionale. Contro la Kemas Lamipel Santa Croce dell’ex Matheus Motzo, i ragazzi di coach Francesco Denora, ancora con un paio di assenze nell’organico, hanno mostrato passi in avanti rispetto alla prima uscita, arrendendosi, però, per 3-1.
Buonissimo l’avvio dei brianzoli che, nonostante la vena realizzativa del duo Hanzic-Motzo, hanno tenuto botta grazie agli attacchi di Compagnoni (11-11). E’ stato proprio quest’ultimo, poco dopo, a propiziare il mini break che ha portato i canturini avanti 14-16. I padroni di casa sono riusciti a tornare nuovamente avanti, ma la squadra di Denora non si è scomposta e, nel finale punto a punto, è stato Aguenier a mettere a terra il pallone del 23-25.

Sulle ali dell’entusiasmo, il Pool Libertas ha iniziato con il piglio giusto anche il secondo set, portandosi sul 4-6 grazie a tre muri del centrale francese. Il vantaggio è durato fino al 6-8 firmato Mazza, poi è stato Motzo a guidare i suoi al rientro e al sorpasso, infiammando nuovamente il PalaParenti. Brava Cantù a rimanere a contatto fino al 17-16, ma Hanzic prima e Maiocchi poi hanno consegnato l’1-1 a Santa Croce (25-19).
Terzo set molto simile al primo, con la Kemas Lamipel che è partita meglio sull’asse Hanzic-Motzo (10-7), ma si è fatta recuperare e sorpassare sul 13-14. Dopo il timeout chiamato da coach Mastrangelo, però, il Pool Libertas ha commesso qualche errore di troppo, permettendo agli avversari di riprendere fiducia. Due ace di Maiocchi hanno firmato l’allungo decisivo sul 20-15. Di Hanzic il definitivo 25-19.
Nel quarto segmento di gara, è stata ancora una volta Santa Croce a partire meglio, prima di essere raggiunta a quota 7 dopo una pipe di Ottaviani. Motzo ha fatto nuovamente valere la legge dell’ex, spingendo avanti i suoi nella fase centrale del set. La caparbietà di Ottaviani e Compagnoni ha permesso a Cantù di rientrare un’altra volta sul 18 pari e sperare nel tie-break, ma un paio di errori offensivi dei ragazzi di Denora hanno vanificato gli sforzi fatti. 25-21 il finale, per un complessivo 3-1.

“Abbiamo giocato, a tratti, alla pari – ha commentato coach Denora – Purtroppo siamo altalenanti. Abbiamo fatto certamente un passo avanti rispetto alla partita con Bergamo, ma ci manca ancora un po’ di ritmo. Mi rende sereno il fatto che questa non è ancora la vera Cantù, non tanto per i giocatori, ma soprattutto per sistema di gioco. Ora ci aspetta una sfida importante con Cuneo. Cercheremo di recuperare fisicamente. Giocare subito un’altra gara ci aiuterà a prendere sempre più ritmo”.
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3
POOL LIBERTAS CANTU’ 1
(23-25, 25-19, 25-19, 25-21)
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Motzo 22, Hanzic 18, Maiocchi 14, Truocchio 4, Vigil Gonzalez 8, Morgese (L1), Colli 1, Compagnoni 5, Loreti (L2). N.E.: Arguelles Sanchez, Favaro, Giovannetti. All: Mastrangelo, 2° All: Bulleri (battute vincenti 8, battute sbagliate 18, muri 4).
POOL LIBERTAS CANTU’: Alberini 6, Compagnoni 14, Galliani 11, Ottaviani 13, Aguenier 10, Mazza 3, Butti (L1), Gianotti, Preti 1, Picchio, Rossi. NE: Gamba, Rota, Monguzzi (L2). All: Denora, 2° All: Zingoni (battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 8).





