PalaFrancescucci blindato: tris Libertas contro Motta

PalaFrancescucci
[ethereumads]

Successo con brivido per il Pool Libertas Cantù. Al PalaFrancescucci, contro Motta di Livenza, è servito il tie-break.

 

Terza vittoria consecutiva per il Pool Libertas, che ha blindato il campo del PalaFrancescucci battendo Motta di Livenza al tie-break, non senza qualche patema d’animo. Sono servite due ore e mezza di partita per avere la meglio sull’HRK, ultima in classifica, ma assolutamente combattiva.

Cantù ha iniziato con il piede giusto, piazzando subito un mini-break di 4-0 con Alberini in battuta, salvo poi adagiarsi sugli allori, venendo raggiunta sul 5-5. E’ stato ancora il numero 10 a spingere i padroni di casa al vantaggio, ma nella fase centrale gli ospiti hanno invertito l’inerzia, anche grazie e soprattutto alla scarsa efficienza offensiva dei brianzoli. I veneti si sono portati sul 15-21, gestendo poi il vantaggio, fino al punto decisivo di Lazzaretto per il 20-25. 

Coach Denora e i suoi ragazzi, però, sono riusciti a sistemare qualcosa in avvio di secondo set, portandosi avanti 9-5. L’attacco ha sbagliato molto meno, Aguenier è stato straordinario a muro e Cantù è volata così sul 15-9. Nella seconda parte della frazione è bastato gestire il tesoretto accumulato. 25-15 il finale: 1-1 al PalaFrancescucci.

L’ex di turno Kristian Gamba ha picchiato forte nei primi scambi del terzo set, aiutando i propri compagni ad andare in vantaggio sul 9-6. Il muro di Cantù, che una volta si vedeva sui campi da basket, mentre ieri è stata una solita certezza del Pool Libertas, ha permesso un ulteriore allungo sul 15-9. Anche in questo caso, poi, è bastato gestire il cambio palla. Il punto decisivo? L’ennesimo muro di Alberini su Secco Costa per il 25-17.

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Il muro di Cantù, particolarmente efficace (Foto Tettamanti)

Sembra fatta, ma l’inerzia è cambiata improvvisamente un’altra volta. Ispirata dagli attacchi di Kordas, Motta di Livenza ha condotto la prima metà del quarto parziale (8-12). Con Preti al servizio, il Pool Libertas ha rosicchiato lo scarto, impattando la parità a quota 17. Nuovi mini-break veneto, prima del finale punto a punto. Preti ha portato i suoi a un passo dalla vittoria, ma gli ospiti hanno annullato due match-ball. Motta in vantaggio sul 25-26, poi altre due chance per i beniamini del PalaFrancescucci di chiudere sul 3-1. Alla fine sono stati gli ospiti ad avere la meglio con un muro di Trillini per il 30-32: tie-break!

Il Pool Libertas ha dato l’impressione di accusare il colpo, facendo scappare gli avversari sull’1-4. Gamba e Preti hanno guidato la reazione per il -1, ma Acuti ha messo a terra il pallone del 7-9. Coach Denora, a quel punto, si è giocato la carta Gianotti, che si è fatto trovare pronto: il suo turno in battuta è valso un parziale che ha ribaltato il punteggio sul 12-10. E’ stata la spallata finale. Cantù ha gestito gli ultimi possessi, chiudendo sul 15-11 con un ace del solito Gamba, autore di 27 punti.

“Ci teniamo stretta questo successo sofferto – ha dichiarato coach Denora a fine gara – In un campionato così equilibrato ci sta perdere con tutti. Abbiamo fatto la peggior prestazione finora, ma c’è stata una bella reazione nel quinto set, dove abbiamo dimostrato che, se siamo sereni e giochiamo a pallavolo, possiamo fare molto bene”.

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Gamba, top scorer (Foto Tettamanti)

Tabellino

POOL LIBERTAS CANTU’ 3

HRK MOTTA DI LIVENZA 2

(20-25, 25-15, 25-17, 30-32, 15-11)

POOL LIBERTAS CANTU’: Alberini 5, Gamba 27, Preti 15, Ottaviani 12, Aguenier 18, Monguzzi 8, Butti (L1), Gianotti 1, Compagnoni, Picchio, . NE: Rota, Mazza, Rossi, Moreno Garcia (L2). All: Denora, 2° All: Zingoni (battute vincenti 10, battute sbagliate 18, muri 20).

HRK MOTTA DI LIVENZA: Partenio 1, Schiro 22, Secco Costa 24, Kordas 7, Acuti 6, Pilotto 1, Battista (L), Lazzaretto 5, Fusaro, Bellanova, Cunial, Trillini, 3. N.E.: Santi, Cavasin. All: Lorizio, 2° All: Zanardo (battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 7).

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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