Roberto Riccioli, l’ultimo tassello per la Pallanuoto Como

roberto riccioli
[ethereumads]

Nel fine settimana scorso, l’ufficialità da parte della società di Dato dell’acquisto del mancino Roberto Riccioli, classe 91′.

Smaltita la delusione per la finale playoff della scorsa stagione contro la Rari Nantes Arenzano, la macchina gialloblu è già ripartita e con rinnovato entusiasmo. Per quanto riguarda la serie B, con un obiettivo diverso al recente passato ma al tempo stesso molto chiaro. Non più quello di cullare sogni di promozione, bensì di valorizzare i propri giovani all’interno della prima squadra, conquistando quanto prima la salvezza. Per raggiungere questa meta senza troppi patemi, è stato ingaggiato Roberto Riccioli.

Mancino del 1991, il giocatore ha alle spalle una buona militanza nei campionati di serie A. Prodotto delle giovanili della Nuoto Catania, con la quale debutta in serie A1 a soli sedici anni. Nel 2009-10 e nel 2010-11 sarà impegnato con gli etnei in A2, conquistando la promozione nella seconda stagione, battendo in finale playoff la President Bologna. Realizza quattro reti nel ritorno in massima serie, con i medesimi colori, nel 2011-12. Il 2012-13 e il 2013-14 vedrà l’attaccante trasferirsi alla Pallanuoto Acicastello con la quale disputerà due campionati in A2,  prima del ritorno alla società d’origine per affrontare la medesima categoria nel 2014-15. Infine, due esperienze in serie B: nel 2016 con la calotta dell’Ossidiana Messina, nel 2017 invece quella con l’altro club etneo (Waterpolo Catania) in cui riesce a centrare la finale playoff. Nel suo curriculum vanta anche diverse presenze nella nazionale giovanile e qualche common training con la Serbia.

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Francesco Zoni, neo mister della B, può dirsi soddisfatto dell’innesto di Riccioli

Ma Roberto Riccioli, che si è trasferito al Nord per proseguire il suo percorso di studi, non è l’unica novità di questi ultimi giorni proposta dalla Pallanuoto Como del Presidente Giovanni Dato. Sono stati infatti ingaggiati anche il difensore classe 98′ Mario Rigamonti e il mancino 99′ Leonardo Baldineti, figlio del più noto allenatore Gu. Entrambi giostreranno sia nella rosa dell’Under 20 che nella serie B di coach Francesco Zoni.

Un’intervista passata a Riccioli realizzata da Catania al Vertice

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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