Rari Nantes Arenzano e Como Nuoto, colpi esterni in gara1

Rari Nantes Arenzano
[ethereumads]

Nelle gare1 delle finali playoff, la Rari Nantes Arenzano passa a Muggiò 9-10 e colpo della Como Nuoto al Lago Figoi per 9-12.

 
 
 
 
 

Secondo anno in serie B per la Pallanuoto Como e già prima finale playoff per poter accedere alla categoria superiore, ossia quella dell’A2. Risultato di per sé già molto importante, se non fosse che l’appetito vien mangiando. Così in un caldissimo sabato sera, a Muggiò la società di Dato ospita la Rari Nantes Arenzano, squadra genovese che si è piazzata al secondo posto del girone1 con 46 punti. Tra gli ospiti, la fase natatoria è sembrata nella media mentre la lucidità è invece risultata essere a loro favore invece, aspetto da non sottovalutare in partite dal peso specifico differente rispetto a quelle della stagione regolare. E la prima partita in una serie al meglio delle tre, può risultare determinante.

Rari Nantes Arenzano
La Pallanuoto Como pronta a giocarsi gara1 della finale play-off

Dopo quasi due minuti apparentemente di studio, a iniziare meglio questa sfida è la Pallanuoto Como. E’ di Sebastian Susak il tiro frontale dal perimetro che sblocca il risultato (1-0), i liguri provano a rispondere con una palombella che si spegne sul palo prima del 2-o ad opera di Calarco. Zovko da distanza assiderale fa tremare la traversa con un tiro allo scadere dei 30″, Siri II°  si fa trovare pronto con la ribattuta sul legno colpito da un compagno e Piccardo impatta il punteggio. Al termine del primo tempo è 2-2, con le due formazioni che sfruttano al 100% le loro superiorità numeriche.

In apertura di secondo, fallo da rigore di Lottero su Zovko: Susak perdona centrando il palo. Il volto dell’incontro inizia decisamente a cambiare, il sorpasso ospite arriva per mano di Del Vecchio che indirizza la sfera nell’angolo destro. Al giro di boa Rari Nantes Arenzano è avanti per 2-3.

I ragazzi di Trumbic, oltre ad essere rimasti all’asciutto per il secondo tempo, lo rimarranno anche nel terzo. D’altro canto i biancoverdi trovano il doppio vantaggi con Siri I° e vengono fermati dalla traversa sullo scadere di tempo con Piccardo. Con otto minuti da giocare, la Pallanuoto Como è sotto per 2-4.

Ad inizio quarto, Piccardo sbaglia un possibile gol da k.o. mentre sul ribaltamento Zovko trova il palo. E’ quest’ultimo a servire Calarco a tu per tu con Damonte, che non può sbagliare e così è (3-4). La piscina diventa un’autentica bolgia, l’esperienza di Zovko si fa sentire e con una bella beduina infila Damonte per il 4-4 con 1’25” al termine. Nel finale De Nicola neutralizza il tentativo di Robello, il n°9 ospite ruba palla a Zovko a metà involandosi ma Susak ci mette una pezza. E’ lo stesso Sebastian a tentare il bolide conclusivo vincente, senza buona sorte però.

Si va ai rigori. Nei primi cinque tentativi errore per Dato tra i lariani e Bruzzone tra i liguri. Determinante sarà poi la conclusione di Zovko parato da Damonte dopo averlo fatto ribattere. La Rari Nantes festeggia a bordo piscina il successo in gara1 per 9-10. La Pallanuoto Como con le spalle al muro, dovrà vincere mercoledì fuori casa per tenere vivo il sogno A2. Gialloblu che hanno avvertito di più la pressione della posta in palio, specie tra i suoi elementi più giovani con anche alcuni errori importanti sotto porta, riacciuffando negli ultimi minuti dei regolamentari una partita diventata complicata, ma non è bastato. In questo senso, la demarcazione con i propri compagni più esperti è stata abbastanza netta.

PALLANUOTO COMO – RARI NANTES ARENZANO 9 – 10 (2-2, 0-1, 0-1, 2-1, rig. 5-6)

PALLANUOTO COMO: De Nicola, Crivellin, Calarco (2), Susak (1), Tedeschi, Strontsev, Colombara, Dato, Zovko (1), Pitic, Maresca, Gandola. All.: Trumbic.

RARI NANTES ARENZANO: Damonte, Lottero, Utili, Siri A. II° (1), Bruzzone, Del Vecchio (1), Piccardo (1),Benedetti, Siri A. I° (1), Robello, Manzone, Quercini. All.: De Grado.

Arbitri: Iori di Latina e Polimeni di Rom.

NOTE – Sup. numeriche: Pallanuoto Como 2 su 9, Arenzano 3 su 5. Uscito per falli: Crivellin (PALL.COMO) . Espulsione definitiva: Piccardo (AR). Spettatori: 300 circa.

Rari Nantes Arenzano
Il tifo dei supporters gialloblu in tribuna non è bastato ai ragazzi di Trumbic

Nell’altra finale playoff di serie B, altro incrocio comasco-ligure. Questa volta a luoghi invertiti, si gioca infatti alla piscina Lago Figoi, dove la Como Nuoto affronta lo Sturla che ha terminato la sua stagione al primo posto con 48 punti. Missione compiuta per i ragazzi di Tete Pozzi, che espugnano con il risultato di 9-12. Primi due periodi equilibrati, terminati con i parziali di 1-1 e 1-2. A questo punto i comaschi scappano nella terza frazione, trovando la via del gol per ben otto volte contro una sola dello Sturla, toccando il massimo vantaggio sul 3-11. I padroni di casa proveranno a rientrare in gara, ma i buoi oramai sono già scappati. Partita decisamente accesa e ricca di espulsioni, tra le quali segnaliamo anche quelle definitive per entrambi i portieri, Ghiara e Garancini. Re della serata Pellegatta con cinque reti, di cui due su rigore. Da sottolineare anche la tripletta di Pagani, mentre tra i locali spiccano le quattro di Polipodio e tre di Ferrari. Ora grande attesa per gara2 di mercoledì 14 giugno alle 21.00 a Muggiò, dove in caso di nuova vittoria per la Como Nuoto vorrebbe dire promozione in A2.

SPORTIVA STURLA – COMO NUOTO  9 – 12    (1-1, 1-2, 1-8, 6-1)

SPORTIVA STURLA: Ghiara, Dispenza, Laisi (1), Moccagatta (1), Nani, Chirico, Cappelli, Rivarola, Giusti, Raco, Cornacchia, Ferrari (3), Polipodio (4). All.: Falcone.

COMO NUOTO: Garancini, Foti (1), Pagani (3), Beretta, Ferrero (2), Cantaluppi, Gavazzi, Mandaglio (1), Lava, Pellegatta (5, 2 su rigore), Bulgheroni, Fusi, Pozzi. All.: Pozzi.

NOTE – Sup.numeriche: Sturla 2 su 10, Como Nuoto 3 su 5. Usciti per falli: Bulgheroni (CN).Espulsioni definitive: Ghiara (STU), Laisi (STU), Giusti (STU), Garancini (CN), Ferrero (CN). Espulso mister Falcone (STU). Spettatori: 250 circa.

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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