
I ragazzi di Venturelli non superano l’esame di maturità, battuti 7-6 dal Plebiscito Padova dopo il vantaggio iniziale di 3-0. Le donne si arrendono a Bologna. Le donne si arrendono a Bologna.
Era un match per certi versi atteso quello tra i comaschi e i veneti, valevole per il decimo turno del campionato di serie A2 maschile. Si perchè, come da nostra analisi di alcuni giorni fa circa l’ormai prima metà di stagione lariana, se c’è una cosa in cui la Como Nuoto non sta stupendo, in positivo o in negativo, è nei risultati. Sempre sconfitta con le prime della classe, sempre vincente con quelle che la seguono in classifica.

L’avvio di serata è decisamente favorevole ai padroni di casa, che sbloccano il parziale dopo 1’37” in superiorità numerica con Martino Fusi, per via dell’espulsione di Zanovello. Il n° 9 padovano commette rapidamente anche la seconda, mentre è Susak a trovare il 2-0 con una conclusione sul primo palo. Quest’ultimo però non sarà impeccabile, facendosi neutralizzare un rigore per il fallo commesso da Rolla ai danni di Busilacchi. A due secondi dal termine del primo tempo, Garancini si distende proprio su un tiro di Rolla, salvaguardando il vantaggio di 2-0 che la Como Nuoto si è guadagna grazie ad una difesa attenta ma anche ad un Pebliscito Padova apparso poco determinato in attacco.
E’ il giovane centro-boa Lava questa volta a procurarsi il tiro dai cinque metri, subendo il fallo di Savio. Questa volta se ne incarica Pellegatta, che infila Destro sulla sua sinistra per il 3-0. A questo punto però escono allo scoperto i veneti, capaci di impattare il risultato sul 3-3 in poco meno di quattro minuti. Sul tiro Conte è Barbato a farsi trovare pronto sulla ribattuta (3-1), prima delle reti di Tomasella e Tosato, che sfrutta il passaggio in verticale del compagno Cecconi. A metà gara, le due squadre si ritrovano in perfettà parità (3-3).
Nel terzo Garancini si fa trovare pronto in due circostanze su Jovanovic, intervallate dalla doppia espulsione inflitta a Busilacchi e Gottardo. Susak regala il nuovo vantaggio ai comaschi ma è Savio a ristabilire subito la parità approfittando della marcatura del neo entrato Livio e di Pagani finito nel pozzetto (4-4). Trentadue secondi più tardi arriva la quinta rete ospite, con l’assist di Conte per Rolla, posizionato tra Pagani e Pellegatta. I lariani tentano di reagire colpendo traversa ed incrocio con Pellegatta e Beretta, ma è un alza e tiro di Jovanovic a dare il doppio vantaggio al team di Fasano. Garancini allo scadere salva sulla controfuga nata dalla rubata di Savio su Susak e conclusa poi da Conte, Plebiscito Padova che entra negli ultimi otto minuti di gioco avanti 4-6.
Ferrero da posto 6 riapre i giochi con il gol sul secondo palo (5-6), ma il giocatore n°13 verrà poi penalizzato dagli arbitri nella lotta con Gottardo. La battaglia in acqua si fa sempre più accesa, mentre fuori a farne le spese sarà Galvan, dirigente patavino impegnato da giocatore fino alla passata stagione e già avversario dei comaschi nei recenti campionati di B. Arriva l’espulsione definitiva per Savio, poi ancora Ferrero ad andare alla conclusione, tiro respinto da Destro ma Busilacchi è abile a ribadire in rete il 6-6. A 1’30” il gol che decide la sfida: Luka Jovanovic ci prova dalla distanza, Garancini questa volta non è impeccabile e padovani avanti 7-6. Gli ultimi ventisei secondi potrebbero essere propizi per i comaschi, affrontati in superiorità per via dell’espulsione di Cecconi, La conclusione di Pagani viene però parata da Destro.
Sabato prossimo match da vincere ad Arenzano, che con la sconfitta subita nello scontro diretto ad Ancona, rimane in terzultima posizione con sei punti.
COMO NUOTO – CS PLEBISCITO PADOVA 6-7 (3-0, 0-3, 1-3, 2-1)
COMO NUOTO: Garancini, Foti, Pagani, Susak 2, Busilacchi 1, Cantaluppi, Lava, Mandaglio, Beretta, Pellegatta 1 (su rigore), Cassano, Fusi 1, Ferrero 1. All.: Venturelli
CS PLEBISCITO PADOVA: Destro, Segala, Tosato 1, Cecconi, Savio 1, Barbato 1, Gottardo, Robusto, Zanovello, Jovanovic 2, Rolla 1, Conte, Tomasella 1. All.: Fasano
Arbitri: Magnesia e Schiavo
NOTE – Superiorità numeriche: Como Nuoto 2 su 8 + 1/2 rigori, Padova 3 su 8. Uscito per limiti di falli Savio (Padova) nel quarto tempo, espulso per proteste il dirigente Mauro Galvan (Padova). Spettatori: 200 circa.

Sconfitta anche per la formazione femminile, nella quinta giornata contro Rari Nantes Bologna. Partita dall’alto contenuto agonistico e pubblico decisamente partecipe, le ragazze di Tete Pozzi non capitalizzano quanto prodotto a livello di gioco, nonostante qualche errore in più del normale. Il primo tempo finisce con le padroni di casa avanti 3-1, poi nel terzo due reti della Lanzoni permettono alle comasche di compiere il sorpasso sul 4-5. Ma saranno le emiliane ad imporsi al termine dei 32′ per 8-7, con l’operato dell’arbitro giudicato troppo permissivo a riguardo della difesa di casa nei confronti del centro-boa avversario. Per le Rane Rosa doppiette di Giraldo e Lanzoni.
RN BOLOGNA – COMO NUOTO 8-7 (3-1, 1-1, 2-3, 2-2)
RN BOLOGNA: Fiorini, Monaco 2, Lenzi, Invernizzi 1, Rendo, Verducci 2, Matà Afa 1, Caverzaghi 2, Udoh, Budassi, Antinozzi, Nasti, Guerriero. All.: Posterivo
COMO NUOTO: Frassinelli, Romanò M. 1, Repetto 1, Girardi, Trombetta, Giraldo 2, Bianchi, Comba, Romanò B., Lanzoni 2, Pellegatta 1, Masiello E., Radaelli. All.: Pozzi
Arbitro: Camoglio
NOTE – Superiorità: Bologna 3 su 10, Como Nuoto 3 su 9 e 0/1 rigore





