F&D H2O passa a Muggiò, Rane Rosa ko in gara1 della finale

F&D H2O
[ethereumads]

Le ragazze di Tete Pozzi perdono in casa per 5-6 contro l’F&D H2O, nonostante il tentativo di rimonta negli ultimi minuti. Fra sette giorni dovranno espugnare Velletri per continuare a cullare il proprio sogno.

Una piscina gremitissima, tutta per loro. Un premio per la straordinaria stagione delle pallanuotiste nostrane, culminato con il primo posto in regular-season, è così già arrivato, in maniera assolutamente meritata. Erano davvero tante le persone quest’oggi pronte a sostenere le lariane, apparse emozionate dinnanzi a tale cornice durante la presentazione delle formazioni. A due passi da un sogno, chiamato A1. L’avversario in questa finale per la Como Nuoto si chiama F&D H2O, compagine di Velletri che ha piegato la resistenza di Bologna in sole due gare. Proprio per questo motivo le laziali arrivano rodate all’appuntamento, una squadra più tarata rispetto alle giovani comasche a questa tipologia di partite, vuoi per la semifinale appena disputata, vuoi per la delusione della mancata promozione nella massima serie lo scorso anno, sfumata per l’appunto all’ultimo atto. Aspetti tutt’altro da sottovalutare e purtroppo i due rigori falliti dalle Rane Rosa quest’oggi, saranno un po’ la cartina di tornasole.

f&d H2o
Ingresso in acqua per le ragazze di coach Di Zazzo

Il primo portiere ad essere chiamato in causa è Frassinelli, che devia sopra la traversa il tentativo di Pustynnikova. Proprio quest’ultima è l’assist-man del vantaggio romano, con Mordacchini che si fa trovare pronta, sfruttando l’espulsione della Lanzoni. Subito a segno in superiorità numerica anche Como con quest’ultima da posizione centrale, con la russa questa volta finita nel pozzetto. Pallonetto della Giraldo deviato con le punta delle dita da Minopoli, mentre Frassinelli dice di no alla Clementi. Palo esterno della De Marchis dopo una buona circolazione, così come è legno per Lanzoni. Ma a 37″ dalla prima sirena, arriva la deliziosa e imparabile palombella ad opera della Bagaglini, che permette all’F&D H2O di chiudere avanti sul 1-2 i primi otto minuti.

In apertura di secondo tempo è abile Trombetta in boa a liberarsi di Clementi ma facendosi parare la conclusione, mentre dall’altra parte Turchi fallisce una ghiotta occasione. Le romane allungano sul 1-3, Bagaglini mette a segno la sua personale doppietta su assist di Pustynnikova con Rebecca Bianchi a lasciare le compagne una in meno. Le lariane non sono delle più ciniche stasera in attacco, complice anche un pizzico di sfortuna con le traverse di Lanzoni e Giraldo. A metà gara sono quindi due le lunghezze da recuperare per la Como Nuoto.

Ma il discorso buona sorte decade nei primi due minuti del terzo tempo, quando le Rane Rosa falliscono due rigori guadagnati da Bianchi e Trombetta: Repetto e Lanzoni si fanno parare i propri tentativi con Minopoli che si distende prima sulla sua destra e poi sulla sua sinistra. Nel mezzo arriva il gol della russa Pustynnikova, una fuoriclasse per l’A2, con il pallonetto da posizione 2. Anche la Comba stampa il pallone sulla parte superiore della porta, prima di mettere nelle condizioni Bianchi di accorciare a tu per tu con Minopoli, tentativo però fallito. A quasi un minuto dalla terza sirena, capitan Maria Romanò suona la carica con una rete quasi da metà, è 2-4. Nell’ultimo giro di lancette, c’è ancora tempo per una marcatura per parte: è della Pustynnikova l’alzo e tiro del +3, prima del 3-5 ad opera di Rebecca Bianchi da posizione centrale con la Minopoli non apparsa di certo impeccabile nell’occasione.

La maledizione del palo colpisce anche Pellegatta in apertura di quarto con il proprio pallonetto, colpo che non difetta alla Clementi che riporta a tre le lunghezze tra le due squadre. Sembrerebbe un finale di gara chiuso ad ogni pronostico, ma le ragazze di Tete Pozzi hanno il merito di continuare a crederci, riaprendo i giochi con Maria Romanò e la rete sul primo palo di Alice Giraldo sul ribaltamento di gioco della Repetto, con ancora tre minuti scarsi da giocare c’è ancora speranza. La Clementi reclama un rigore per un presunto fallo di Rebecca Bianchi, mentre Lanzoni manda alto l’ultimo tentativo della serata per le lariane.

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Tete Pozzi impegnato a dare direttive alla propria squadra

Gara1 finisce quindi nelle mani del F&D H2O che si impone 5-6 all’olimpica di Muggiò, grazie anche anche ad una maggior precisione in superiorità numerica rispetto alle proprie avversarie (3 su 6 contro 1 su 10 il dato finale). Per le Rane Rosa il grande salto si fa più difficile, servirà la grande impresa fra sette giorni a Velletri, con la speranza che l’ultimo tempo odierno sia servito per far sciogliere l’emotività delle ragazze lariane.

COMO NUOTO – F&D H2O 5-6  (1-2, 0-1, 2-2. 2-1)

COMO NUOTO: Frassinelli, M.Romanò 2, Repetto, Girardi, Trombetta, Giraldo 1, Bianchi 1, Comba, Romanò B., Lanzoni 1, Pellegatta, Masiello E., Ciliento. All.: Pozzi.

F&D H2O: Minopoli, Carosi, Pustynnikova 2, De Marchis, Zenobi, Rosini, Antonacci, Piscopo, Passaretta, Clementi 1, Turchi, Bagaglini 2, Mordacchini 1. All.: Di Zazzo.

Arbitri: Piano e Rovandi.

NOTE – Superiorità numeriche: Como Nuoto 1 su 10 e 0/2 rigori, F&D H2O 3 su 6. Spettatori: 500 circa.

 

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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