
Si avvicina la salvezza per la squadra di Venturelli che batte 5-4 il Chiavari Nuoto in una partita spigolosa ed incerta fino alla fine. Combattutissimo anche il match delle Rane Rosa, battuta Trieste 8-7.
Punti pesanti quelli in palio alla piscina olimpica di Muggiò per la tredicesima giornata del campionato di serie A2 maschile. Da un lato la Como Nuoto vuole mettere al sicuro la permanenza nella serie il prima possibile, con un bottino di cinque vittorie in dodici incontri. Dall’altro il Chiavari Nuoto cerca disperatamente di centrare il secondo successo stagionale e ci prova con in panchina una nuova guida tecnica, che risponde al nome di Gigi Burlando. Già alla guida delle giovanili, è il nome prescelto dal club ligure per la sostituzione di Andrea Mangiante. Il cambio di allenatore a torneo in corso è una pratica inusuale nel mondo della pallanuoto, disciplina certamente ben differente dagli isterismi del calcio, per fare un esempio. Tutti questi sono ingredienti sufficienti per aspettarsi, per forza di cose, una partita combattuta. E le attese non verranno tradite.

Nei minuti iniziali di gioco si nota un buon lavoro difensivo da entrambe le parti sui boa avversari e le occasioni che stentano ad arrivare. Il primo tentativo casalingo arriva per mano di Foti che impegna Cavo, mentre il pallonetto di Prian si spegne sulla traversa. Busilacchi racimola due espulsioni ma il punteggio non si sblocca. E’ nuovamente Prian a provarci dalla distanza, il tiro viene parato e nasce la controfuga lariana che permette a Beretta di portare in vantaggio i lariani. Foti colpisce il palo da lontano, sul tiro di Barrile è Garancini ad arrivarci con le punte delle dita ad un secondo dal termine del primo tempo, che si conclude con la Como Nuoto avanti 1-0.
Il n°1 comasco viene però piegato in apertura dei secondi minuti ad opera dal mancino Tabbiani, è 1-1. Quest’ultimo è troppo soft allo scadere dei 30″ a tu per tu con il portiere avversario, mentre è Susak ad insaccare sul primo palo il provvisorio 2-1. Nuovo vantaggio che dura soltanto ventisei secondi, Prian dalla distanza impatta sul 2-2. Il protagonista di fine secondo tempo è Martino Fusi, che porta a compimento una doppietta. Prima lasciato solo in posizione centrale e su invito del compagno Pagani, poi con un tiro sul primo palo sfruttando l’uomo in più per l’espulsione di Raineri. La prima metà di gara si chiude con il Chiavari Nuoto sotto per 4-2.
Trascorsi 25″ nel terzo, arriva la prima superiorità numerica dell’incontro a favore degli ospiti, con Pagani a farne le spese, ma la conclusione di Tabbiani viene scagliata senza convinzione nelle mani di Garancini. Prian è deciso a fare il diavolo a quattro, sua la rete da posto 6 contro una difesa comasca morbida nell’occasione per il momentaneo 4-3. Il metro arbitrale fino a questo momento piuttosto permissivo risulterà deflagrante, gli animi si scaldano con Federico Foti a prendersi un pugno in faccia da parte di Ottazzi. Non dello stesso avviso i due direttori di gara, con entrambi che verranno allontanati per gioco violento, decisione che lascia senza parole anche il pubblico presente in tribuna. In superiorità numerica arriva il gol del pareggio da parte di Raineri. Garancini salva due volte, mentre arriva un legno a testa per Barrile e Pellegatta. Altro pugno, altro allontanamento per gioco violento: è Prian, il migliore dei liguri fino a quel momento, a finire anzitempo negli spogliatoi. Mancano otto minuti e il tabellone è illuminato sul 4-4.
In apertura di quarto arriva l’espulsione definitiva per Fusi, mentre Cavo si esalta sulle conclusioni da fuori di Pagani e Pellegatta. Beduina di Cambiaso parata dal suo pari ruolo di casa, mentre lo stesso gesto tecnico di Busilacchi si stampa sulla traversa. I comaschi beneficiano anche di una doppia superiorità numerica, ma è quando i liguri che si ritrovano in sei in acqua che arriva, con due minuti circa da giocare, l’importantissimo gol di capitan Pellegatta. Non è finita qui: espulsione ai danni di Ferrero (definitiva), che non si scansa velocemente dal contatto con l’avversario, è rigore. Se ne incarica Barrile, Garancini però neutralizza il tentativo dai cinque metri nel tripudio dell’olimpica. Sull’ultima superiorità del match, con Busilacchi a finire nel pozzetto, arriva soltanto l’esterno della rete per Tabbiani. Non c’è più tempo per altro, il Chiavari Nuoto deve alzare bandiera bianca, sconfitto 5-4.
Arrivano così tre punti importanti per la Como Nuoto, che porta a dodici lunghezze il margine di vantaggio sulla zona play-out, con Arenzano superato 10-4 dal President Bologna. Nessuna sorpresa nelle altre sfide, i comaschi sabato prossimo andranno a far visita al Camogli. All’andata finì 10-9 per i lariani.
COMO NUOTO – CHIAVARI NUOTO 5-4 (1-0, 3-2, 0-2, 1-0)
COMO NUOTO: Garancini, Foti, Pagani, Susak 1, Busilacchi, Cantaluppi, Lava, Mandaglio, Beretta 1, Pellegatta 1 (su rigore), Bulgheroni, Fusi 2, Ferrero. All.:Venturelli
CHIAVARI NUOTO: Cavo, Vaccarezza, Pineider, Prian 2, Oliva, Barrile, Tabbiani 1, Pagliuchi, Raineri 1, Croce, Cambiaso, Ottazzi, Grassi Lucetti. All.: Burlando
NOTE – Superiorità numeriche: Como Nuoto 3 su 10, Chiavari 1 su 9. Usciti per limite di falli Fusi (CO) e Ferrero (CO) nel quarto tempo. Espulsi Foti (CO), Ottazzi (CH) e Prian (CH) per gioco violento nel terzo tempo. Garancini (CO) para un tiro di rigore a Barrile (CH) nel quarto tempo. Spettatori: 150 circa.

Sfida casalinga anche per le Rane Rosa, dopo lo stop forzato del fine settimana scorso in quel di Rapallo per motivi di sicurezza dovute alle incessanti piogge in Liguria. Buona la partenza delle ospiti, in grado di colpire due volte con tiri dalla distanza e chiudendo il primo tempo avanti per 1-2. A metà gara però le ragazze di Tete Pozzi si ritrovano avanti 3-2, prima dell’importante allungo nei terzi otto minuti con Rebecca Bianchi autrice di due controfughe vincenti per il momentaneo 5-2. Le triestine iniziano però l’ultimo tempo in scia alle comasche, sul punteggio di 6-5. Una nuova controfuga della Bianchi e una Maria Romanò efficace in boa, permettono alla Como Nuoto di portarsi sul +2. Il rigore realizzato dalla Cergol regala un finale vibrante ma senza ulteriori reti da una parte e dall’altra. Le lariane si aggiudicano il match per 8-7, con triplette per Rebecca Bianchi e la solita Repetto. Tra le ospiti tris per Lucrezia Cergol.
COMO NUOTO – PALLANUOTO TRIESTE 8-7 (1-2, 2-0, 3-3, 2-2)
COMO NUOTO: Frassinelli, Romanò M. 1, Repetto 3, Girardi, Trombetta, Giraldo, Bianchi 3, Comba, Romanò B., Lanzoni 1, Pellegatta, Masiello E., Bonanno. All.: Stefano Pozzi.
PALL. TRIESTE: Ingannamorte S., Zadeu, Favero, Gant, Klatowski, Cergol L. 3, Cergol B., Ingannamorte I., Guadagnin, Rattelli 2, Jankovic 2, Russignan, Krasti. All.: Ilaria Colautti.
Arbitro: Sig. Orrù
NOTE – Superiorità numeriche: Como Nuoto 2 su 8, Pallanuoto Trieste 1 su 4 e 2 su 3 rigori.





