
Conferenza stampa di Olivier Amela interrotta dalla contestazione dei Tifosi Como e dalla dura presa di posizione dei dipendenti.
Giornata movimentata e ricca di spunti quella odierna per il mondo del Fc Como. Innanzitutto, di prima mattina è arrivata, come purtroppo ed inevitabilmente annunciata, l’estromissione ufficiale del club lariano dal panorama dei professionisti. Il Presidente Federale, visto il parere vincolante della Co.Vi.So.c. in data 30 giugno, ha deliberato di revocare l’affiliazione alla Figc del Calcio Como Srl e di respingere la domanda di attribuzione del titolo sportivo presentata dalla subentrante Fc Como Srl in data 28 giugno a mezzo pec. Ciò perché, come ben saputo, non ha saputo assolvere entro quest’ultima data e nemmeno ha presentato una fidejussione come garanzia dei debiti nei confronti dei propri tesserati.

E sono stati esattamente i dipendenti, unitamente ai tifosi Como, a farsi sentire nella conferenza stampa indetta a metà pomeriggio, in cui il neo Procuratore Generale Olivier Amela si è fatto portavoce per la presidente Akosua Puni. Vanamente, con il responsabile del settore giovanile Giancarlo Centi che ha intimato a non parlare fino a quando non verranno versati i soldi. I cori di contestazione dei tifosi Como (giustamente estenuati) hanno fatto il resto, rendendo di fatto il clima surriscaldato e impedendo di fatto la continuazione della conferenza. Olivier Amela si è quindi dovuto limitare a dire che la fidejussione è stata depositata e che si appelleranno ad un ricorso, anche se è parsa una mossa buttata la. Inoltre, ha rifissato in modo informale un nuovo incontro per settimana prossima. Che ci sia già in serbo una novità? Forse non sarà un caso che potrebbe cascare proprio nella finestra temporale valevole per le iscrizioni ai campionati di Eccellenza e Serie D.

Sta di fatto che la vicenda del Fc Como continui a mantenere contorni particolarmente strani e misteriosi. Forse non è tutto un caso, come qualcuno vorrebbe sostenere ipotizzando una rottura in corso d’opera tra la moglie di Essien ed alcuni soci che l’avrebbero accompagnata nell’avventura. A suffragare ciò, anche il fatto che il capitale sociale versato in origine per la creazione della nuova società fosse soltanto di 10.000 Euro. Troppe cose non tornano, questa è sicuramente una di queste, come il troppo distacco sempre mantenuto dalla nuova dirigenza nei confronti di tesserati e media. Tuttavia, promesse non mantenute a parte, ci sembrano strane le continue affermazioni di avere a cuore le sorti del calcio cittadino. E se settimana prossima, ci si ritrovasse iscritti a qualche campionato (ovviamente dilettantistico) con alla guida sempre Lady Essien e qualche nuovo socio, come la prenderebbero i tifosi Como? Chi vivrà, vedrà..
Il servizio sulla conferenza stampa odierna ad opera di Espansione Tv





