La 26esima giornata di Serie D porta in dote al Como la sesta sconfitta stagionale. Poche note liete, tanti voti bassi. In fondo le dichiarazioni audio di mister Andreucci

Alessandro Gozzi 5 – sul gol di Capelli guarda il pallone entrare sul suo palo, poche colpe invece sul raddoppio. Nessuna parata miracolosa, incerto su un tiro di Caon

Ciro Loreto 3.5 – (in foto) nessuna discesa importante sulla fascia, poco efficace in ripiegamento, tante palle perse. Nervoso: già nel primo tempo fa un’entrataccia e l’arbitro non lo ammonisce, il calcione a causa del quale lascia la squadra in dieci è gravissimo

Cristian Anelli 6+ – nei 56’ in cui resta in campo, il Como subisce poco e regge sullo 0-0. Prestazione non trascendentale ma precisa e attenta (dal 56’ Alessandro Gabrielloni 5+ – corre, attacca la profondità, ma in definitiva combina poco)

Davide Sentinelli 4.5 – gioca un buon primo tempo, nella ripresa però risulta molto impacciato in due o tre occasioni. Una delle quali porta all’1-0 del Seregno

Fabio Adobati 5+ – regge bene da centrale, fa più fatica da centrocampista e da esterno. Graziato dall’arbitro su uno scomposto fallo di mano, era da rigore

Gabriele De Nuzzo 6 – all’inizio poco cercato, cresce nel finale di primo tempo e a inizio ripresa. Da migliorare il capitolo “palle perse” (dal 60’ Roberto Di Jenno 5+ – un po’ impreciso, ma prende qualche buona iniziativa)

Pietro Fusi 6 – dopo le prove in allenamento, anche in partita gioca a centrocampo. Approccio volenteroso anche se un po’ arruffone, sfiora un gol con un gran tiro al volo  (dal 46’ Manuel Cicconi 5+ – non spacca la partita come sa fare: si limita a subire qualche buon fallo)

Davide Buono s.v. – sfortunato a farsi male presto: problema al flessore (dal 20’ Dario Bova 5+ – solido nel primo tempo, anche lui naufraga nella ripresa. Perde Barzotti sul 2-0)

Federico Gentile 5.5 – nel primo tempo tira tre volte, una è un “quasi gol”. Ma la percentuale di passaggi sbagliati e palle perse è più alta del solito, per quanto visto in questa Serie D

Francesco Gobbi 5 – solito spirito di sacrificio, nel finale gioca anche esterno. Sotto porta non ci siamo: tre tiri, tutti sbagliati. Se vuole andare oltre la Serie D, deve iniziare a segnare

Giuseppe Meloni 5 – nessun tiro, la sua è una prestazione più a supporto dei compagni. Alterna sponde giuste a sponde sbagliate (dal 77’ Giulio Camarlinghi s.v.)

Mister Antonio Andreucci 4.5 – l’approccio della squadra è giusto, sebbene le assenze abbiano decisamente scompigliato i piani. Fallisce l’esperimento di Adobati a centrocampo; Fusi e De Nuzzo meritavano di stare in campo di più. L’ultima mezz’ora è da horror. Ha definito “inventata” l’espulsione di Loreto: chissà se rivedendola ha cambiato idea.

Così Andreucci nel postpartita: “Molino ha avuto la febbre, Buono si è fatto male subito, Bradaschia ha dovuto andar via perché suo padre verrà operato oggi. Sapevamo di giocare una partita difficile, l’abbiamo affrontata con lo spirito giusto pur facendo degli errori. Ma meritiamo più rispetto. Non ho capito l’espulsione: penso che l’arbitro se la sia inventata e questo ci ha condizionato fino alla fine. Era il primo fallo, ci stava un’ammonizione, ma il rosso ci è costato il risultato. La forza di una squadra sta nel rialzarsi immediatamente dopo una sconfitta: vogliamo farlo già da domenica“.