
Regge l’equilibrio nei tre gruppi settentrionali di Serie D. Il girone A vede cinque squadre in undici punti, col Como in costante rimonta. Vediamo le possibilità di vittoria di ognuna, anche in base al calendario
La corsa alla vittoria del girone A di Serie D ha già perso due delle protagoniste più attese inizio stagione. Il Varese non è praticamente mai stato in lotta nonostante tutti i pronostici lo inserissero tra le favorite: i biancorossi sono allo sbando societario e rischiano retrocessione e fallimento. Ha retto di più la Folgore Caratese, che però ha perso il treno giusto con un inizio 2018 da horror. Ora sono rimaste in cinque a giocarsi quel primo posto che assicura la promozione diretta in Serie C. Vediamo nel dettaglio le possibilità in percentuale di ciascuna squadra, tenendo conto di vari fattori: classifica, stato di forma, calendario e non solo.

30% GOZZANO – 57 PUNTI
Ha programmato la stagione senza mai nascondere le proprie ambizioni. Gli acquisti invernali di Messias e Gaeta non sono a caso. E’ lì davanti da inizio campionato: non è mai sceso sotto il secondo posto. Sta scoprendo un ottimo Lunardon, oltre al solito Capogna (11 reti). Il calo di risultati e di prestazioni è evidente: se la sconfitta col Chieri ci poteva stare, il pareggio di Inveruno ci ha sorpreso. Le prossime quattro partite non sembrano proibitive, ma poi dovrà andare a Bra, a Carate, a Como e a Caronno, oltre a ospitare la Pro Sesto. E’ e resta la miglior difesa e il secondo miglior attacco, ma con un calendario così per mister Gaburro vincere questa Serie D sarà dura. FAVORITA MA TALLONATA
30% COMO – 54 PUNTI
Un girone fa era decimo, ora è secondo. Una rimonta riuscita nonostante la pressione che hanno solo le grandi squadre obbligate a vincere. Talmente abituati ad inseguire, appena la truppa di Andreucci è giunta in scia della capolista è capitolata a Seregno: ko costato solo un punto. Il gioco non è spumeggiante, ma Gentile è in forma e il calendario è buono: le trasferte più insidiose saranno mercoledì a Chieri, poi a Bra e – ultima giornata – a Carate. L’attesissimo scontro diretto del 15 aprile col Gozzano sarà al Sinigaglia. L’assalto al vertice può partire già da domenica contro il Borgosesia. OPERAZIONE SORPASSO

25% PRO SESTO – 50 PUNTI
Cinque vittorie e due pareggi nel 2018. I biancocelesti hanno un gioco offensivo superbo, senza pari nel girone (miglior attacco), e sembrano aver finalmente trovato anche l’equilibrio necessario. Recuperare sette punti non sarà facile, ma in caso di blitz a Gozzano tutto diventerebbe possibile per i ragazzi di Parravicini. Il cui calendario prevede anche la trasferta di Bra, i match casalinghi con Chieri e Caratese e poco altro di impegnativo. E con un Di Renzo così scatenato, l’impresa è meno ardua. OCCHIO AL BEL GIOCO
14% CARONNESE – 50 PUNTI
Che è successo a Monza e ai suoi? Sei partite senza vittorie, l’ex miglior difesa del campionato che si scopre fragile e una depressione generale dopo un campionato vissuto sempre al vertice. La promozione è ancora possibile anche grazie al rallentamento del Gozzano. Il calendario è buono: tra le big manca solo il Chieri (in trasferta) e il Gozzano (in casa alla penultima). Ma mai come in questo caso, la partita più importante è la prossima: se a Tortona non arrivasse il risultato pieno, sarebbe sprofondo rosso(blu). NON DARLA ANCORA PER MORTA
1% CHIERI – 46 PUNTI
Undici punti sono un’enormità. Soprattutto perché ce ne sono quattro da superare. Ma è giusto dare una piccola chance a una squadra che non perde dal 19 novembre e che ha l’unico cruccio di aver pareggiato troppe partite. I playoff sono l’obiettivo più realistico, ma vincendo gli scontri diretti contro Como, Caronnese (in casa) e Pro Sesto (in trasferta), i piemontesi di Manzo tornerebbero in corsa per un clamoroso primo posto. SOGNARE NON COSTA NULLA





