
Ecco le pagelle degli azzurri contro il Calcio Derthona, incontro valevole per la quarta giornata del girone A di Serie D.
(leggi anche “Serie D, le pagelle dei lariani nel duello con la Caronnese“)
Non c’è il due senza il tre, detto sfatato dal Como 1907, raggiunto nel finale dall’agguerrita squadra locale che riesce a strappare il primo punto stagionale. Gol sbagliato e gol subito, è la dura legge del gol. Che di riflesso penalizza un po’ il giudizio globale per qualcuno. Il migliore è Nicola Petrilli, ma bene anche Gentile, Bovolon e Fusi.
Matteo Kucich 6 – il più classico dei voti politici. Inoperoso praticamente per tutta la durata della partita, prende un gol su cui è difficile obiettargli qualcosa.
Dario Bova 6.5 – prestazione solida da parte dell’ex San Marino Calcio, che in taluni frangenti non bada al sottile palla al piede. Probabilmente uno dei migliori difensori del raggruppamento A in Serie D.
Christian Anelli 6.5 – mai in affanno nemmeno il numero cinque, che insieme a Pelosi apre le danze dei cartellini gialli, in una gara che definire nervosa è poco.
Davide Sentinelli 6- – ottimo senso della posizione per il capitano classe 79. Tuttavia il gol del pareggio arriva nella zona anche di sua competenza.
Roberto Di Jenno 6 – fa il suo compitino, occupando con diligenza la posizione difensiva e non risultando praticamente utile in fase di spinta, avendo davanti a se un Petrilli dinamico.
Edoardo Bovolon 7 – il suo nome difficilmente entrerà nei tabellini, ma spesso fa un lavoro determinante dietro le quinte. Oggi lotta, recupera palloni e vince contrasti. Gran lavoro di quantità.
Federico Gentile 7- – ha il grande merito di trovarsi per la seconda partita consecutiva, al posto giusto e nel momento giusto. Prova a guadagnarsi falli con malizia ed esperienza.
Daniel Bradaschia 5.5 – finalmente può giocare nel suo ruolo naturale. Nonostante il solito impegno, non si mette in luce per qualcosa di particolare. Esce infortunato. (63′ Manuel Cicconi 6 – idem con patate, ha l’attenuante di essere entrato a partita in corso)
Daniele Molino 6.5 – i piedi del n° 10 sardo danno l’impressione che possano partorire sempre qualcosa di interessante. Manca la pennellata, nel primo tempo è quello che ci prova con più convinzione.
Nicola Petrilli 7 – ci mette qualche minuto a entrare nel vivo del gioco, ma poi sulla fascia sinistra crea diversi grattacapi. Suo l’assist per Gentile, suo uno dei due errori consecutivi sotto porta che potevano chiudere la contesa. (80′ Gemignani S.V. – minuti finali per lui, inserito per coprirsi maggiormente a metà)
Pietro Fusi 6.5 – Sarebbe il miglior in campo se non si divorasse a porta vuota il colpo del k.o. che gli costa un punto in meno, è tra i migliori in campo perché ha dimostrato che anche su di lui si può contare (77’ Francesco Gobbi s.v. – subentra al suo coetaneo compagno di reparto, ma non ha occasione per rendersi utile)

Mister Antonio Andreucci 6+ – insiste, Fusi a parte, sulla sua formazione tipo e fa bene, ritrovandosi una squadra che non accusa la fatica dei match ravvicinati e che cresce nella personalità in campo. Tuttavia crea qualche interrogativo l’aver optato per togliere una freccia dal proprio arco come Petrilli e, anche se forse avrebbe inciso poco, non aver sfruttato fino in fondo la girandola dei cambi nel finale, avanti per 1-0.





