Serie D, le pagelle del Como vincente contro l’Olginatese

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[ethereumads]

Nella 17esima di Serie D, il Como batte 1-0 l’Olginatese. Le pagelle premiano soprattutto Bradaschia e Cicconi; in fondo le parole di Andreucci

 

[ Leggi qui cronaca e tabellino della partita che ha regalato al Como la vittoria e il terzo posto nel girone A di Serie D

 

Matteo Kucich 6.5 – nessuna parata miracolosa, ma è bravo in uscita su Canalini e in presa su un paio di conclusioni bianconere

Simone Morelli 6.5 – soffre le scorribande degli esterni avversari – parzialmente colpevole sul palo di Caputo -, ma se la cava bene in entrambe le fasi e salva un gol sicuro anticipando Calloni di testa (dall’81’ Ciro Loreto s.v. – un quarto d’ora accorto)

Christian Anelli 6.5 – un po’ di nervosismo di troppo – settima ammonizione stagionale -, ma una prova attenta. Provvidenziale in una scivolata su Tremolada a fine primo tempo (dal 63’ Manuel Cicconi 7.5 – entra e spacca la partita. Ottimo l’atteggiamento, in mezz’ora segna un gol da bomber d’area, duetta bene con Bradaschia e serve a Gentile quello che sarebbe stato un assist, non fosse stato per la bravura di Iali)

Manuel Cicconi

Fabio Adobati 7 – poche storie, con lui la difesa ha fatto un salto di qualità. Anche oggi non sbaglia niente e interrompe un paio di azioni pericolose

Nicola Bartoli 6.5 – sicuramente la miglior prestazione in questa Serie D. Non ineccepibile coi piedi, ma è quasi sempre ben posizionato e regge l’urto anche fisicamente (dal 50’ Dario Bova 6+ – non si segnala particolarmente, gestisce con mestiere l’assalto finale dell’Olginatese)

Roberto Di Jenno 6+ – riesce a proporsi spesso in fase offensiva con risultati altalenanti. Soffre anche lui gli esterni ospiti, ma risulta sufficiente (dal 90’ Sandro Zukic s.v.)

Federico Gentile 7 – una volta tira addosso a Iali, la seconda il portiere ospite fa il miracolo. Per il resto, un paio di passaggi interessanti non sfruttati da Bradaschia e tanta sostanza

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Federico Gentile

Daniele Molino 6.5 – inizia davanti alla difesa, continua mezzala e finisce esterno offensivo. Gli viene annullato un gol per fuorigioco e ne sfiora un altro con un bellissimo pallonetto, perde qualche pallone pericoloso ma dà un buon contributo alla causa

Edoardo Bovolon 6.5 – ha bisogno di prendere le misure col ruolo di mezzala, poi carbura e subisce un contatto probabilmente da rigore. Secondo tempo più di copertura.

Daniel Bradaschia 8 (nella foto in alto) – il migliore in campo. Quanto corre! E che qualità! E’ in tutte le azioni offensive: guadagna punizioni, si propone e serve tre assist. Uno non viene capitalizzato da Fusi, uno porta al gol Molino che però era in fuorigioco e un altro invece mette in porta Cicconi. Brillante anche nel finale

Pietro Fusi 7+ – forse la sua partita finisce troppo presto. Diverse buone giocate, una grande chance in cui solo Iali gli nega il gol, un paio di assist intelligenti. Subisce molti contatti, non tutti valutati bene dall’arbitro. (dal 50’ Francesco Gobbi 6.5 – meno guizzi del solito, dopo il gol gioca una partita funzionale alla difesa del vantaggio)

Mister Antonio Andreucci 7+ – riesce a isolare la squadra dalle polemiche legate al mercato. Punta su Fusi e Bartoli che lo ripagano, ottiene tre punti fondamentali e il gioco della squadra è in crescita. Unico campanello d’allarme i troppi rischi patiti tra il 35’ e il 55’
Qui sotto potete sentire le sue dichiarazioni nel postpartita: “Vittoria meritata ma sofferta, abbiamo creato molto contro una buona squadra; abbiamo rischiato qualcosa ma uno dei migliori in campo è stato il loro portiere. Mi hanno espulso per aver oltrepassato l’area tecnica: non vorrei ci fosse della prevenzione arbitrale nei nostri confronti. Riguardo al mercato, sicuramente la prossima settimana arriveranno nuovi innesti, giocatori che hanno giocato nel girone di andata. Fall? La società non era contenta del suo rendimento, lui non si è trovato bene e ha detto anche a me di volersene andare, deve trovare l’accordo economico: nessuno faccia la vittima, lasciamoci da persone adulte“.

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Alessio Lamanna
Già da bambino sognavo di far parte del mondo del giornalismo calcistico. Missione compiuta: dal post-diploma ad oggi, non ho mai smesso di scrivere di Serie C, con un occhio sempre sul Como, mia squadra del cuore. Un privilegio che amo mettere al servizio dei lettori.

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