
Azzurri battuti dal Cosenza al San Vito Marulla. Sotto 2-0, provano a riaprirla con Vignali, poi 3-1 di Meroni. In gol anche D’Urso e Rigione.
Archiviata la sosta dello scorso week-end, il torneo di serie B è ripartito questa sera con l’anticipo della settima giornata d’andata. Una serata che ha visto coinvolto il nuovo Como 1907 di Moreno Longo sul sempre ostico terreno del San Vito-Gigi Marulla. Una sfida ricca di significati per gli azzurri, desiderosi di risollevarsi in classifica a partire da oggi dopo un avvio di campionato tutt’altro che felice.
Tanta era la curiosità per vedere le scelte effettuate dal neo allenatore dei lariani, che però ha preferito dare continuità alla discreta prova contro la Spal. Così il modulo è rimasto invariato e anche l’undici iniziali non ha offerto significative novità. Dentro Cagnano al posto dell’indisponibile Ioannou, mentre Scaglia ha riconquistato la maglia da titolare a discapito di Odenthal. Poche variazioni anche per Davide Dionigi rispetto alle previsioni della vigilia, con la sorpresa più eclatante rappresentata dal giovanissimo Nasti (classe 2003) come unica punta, nel tentativo di dare una scossa a un attacco abulico (precedentemente 5 gol realizzati in 6 incontri).
Ma il quadro in casa comasca dopo questi novanta minuti non è propriamente confortante. Sicuramente ci sono da registrare progressi sotto il piano del gioco, con una formazione in grado di sfoggiare finalmente anche una certa personalità. Così dall’attendismo a volte smodato si è passati a un buon possesso palla, con i ragazzi di Longo che sono riusciti ad avere il pallone fra i piedi dieci minuti in più rispetto ai calabresi. Tuttavia, ciò non è bastato: fatali gli errori in fase difensiva, che hanno aperto la strada alle tre reti rossoblù a firma di D’Urso, Rigione e Meroni. Chiaro dunque quale sarà l’obiettivo di questa nuova gestione, ossia eliminare il più possibile questi errori individuali. Peccato, perché a esclusione di questi il Como aveva mostrato una sufficiente compattezza.
La partita
E’ un Como che dunque approccia con personalità al match, rendendosi già pericoloso al 3′: out di poco il diagonale da fuori area di Faragò servito da Fàbregas. Non soltanto un’occasione da rete, ma anche tre corner nei primi 10′ da annotare sul taccuino a favore degli ospiti. Un minuto più tardi mister Dionigi costretto a operare anzitempo il primo cambio, con Rispoli costretto ad abbondare il rettangolo di gioco a seguito di uno scontro con Ghidotti. Al 30′ bella apertura di Brescianini per Merola, bravo in questa circostanza Vignali ad andare a chiudere. Gol rimandato soltanto di pochi secondi: cross dalla destra di Martino, il terzino destro ex Spezia allontana di testa sui piedi di D’Urso, abile a coordinarsi al volo e a battere il portiere azzurro con un tiro sul secondo palo.
Comaschi che provano a reagire subito, sfiorando il pari con un tentativo dalla trequarti alto di Faragò che dopo l’uscita coi pugni al limite dell’area di Matosevic. Ma anche con Cutrone al 35′, che con il mancino calcia sopra la traversa un pallone vagante in area. Al 37′ però altra doccia fredda per il Como 1907, che incassa per certi versi una rete simile a quella precedente. Questa volta colpevole è Ghidotti, una sua uscita avventata fa pervenire la sfera sui piedi di Rigione che insacca con un altro diagonale, vano il tentativo di Mancuso di allontanare. Quest’ultimo prova a rendersi pericoloso poco dopo ben imbeccato in profondità da Baselli, non trovando però lo specchio della porta. Al 41′ lariani che accorciano le distanze con Vignali che, resistendo alla carica di Merola, irrompe in area e fulmina il portiere avversario. Sarà poi Matosevic a disinnescare il tiro dalla distanza di Cagnano in prossimità del duplice fischio arbitrale.

L’avvio della ripresa al San Vito Marulla vede ancora un Como maggiormente intraprendente rispetto alla squadra avversaria. Al 50′ Fàbregas pesca in profondità Mancuso sul filo del fuorigioco, ma il tiro strozzato della punta n°77 verrà neutralizzato dall’estremo difensore di casa. Trascorrono un paio di minuti ed è Blanco a provarci con un tiro che non va di molto lontano dal secondo palo. Dionigi prova a cambiare assetto alla propria squadra, passando a un più conservativo 3-5-2. Al 59′ rete annullata a Nasti per evidentissima posizione di off-side, mentre successivamente il neo entrato Cerri non riuscirà a indovinare lo specchio della porta di testa sul traversone di Vignali.
Decisamente più pungente Chajia, entrato da qualche secondo al posto di Blanco, tuttavia il suo tiro a giro a seguito di una rapida discesa centrale uscirà di poco. Binks sanzionato con il secondo giallo a otto minuti dal novantesimo per un fallo su Vallocchia, lariani che resteranno in dieci. Nel finale di gara Brescianini sfiora il tris con una conclusione di piatto mancino da centro area su scarico di Butic. Ci penserà Meroni a chiudere definitivamente la pratica con l’incornata sugli sviluppi di un corner dalla sinistra operato da Vallocchia. In pieno recupero azzurri che proveranno quantomeno ad accorciare le distanze, ma il sinistro di Parigini sull’uscita di pugno di Matosevic si stamperà sull’incrocio.
Como 1907 che esce con le ossa rotte anche dal San Vito Marulla e che dovrà attendere ancora una settimana per cercare di far suo il primo successo. Sabato prossimo arriverà infatti al Sinigaglia in Perugia in una sfida da bassa classifica fra due formazioni con una guida tecnica rinnovata. Basterà per cambiare marcia? Ai posteri l’ardua sentenza.
COSENZA CALCIO – COMO 1907 3-1 Marcatori: D’Urso (CS) al 31′, Rigione (CS) al 35′, Vignali (CO) al 41′, Meroni (CS) all’85’
COSENZA (4-2-3-1): Matosevic 6; Panico 6 (dal 68′ Gozzi 6), Venturi 7, Rigione 7, Rispoli sv (dall’11’ Martino 6,5); Brescianini 7, Voca 6,5; Merola 6 (dal 54′ Meroni 7), D’Urso 7 (dal 68′ Butic 6,5), Brignola 6,5 (dal 54′ Vallocchia 6,5); Nasti 6,5. A disp.: Marson, Calò, Kornvig, Larrivey, Camigliano, Sidibe, Zilli. All.: Dionigi 7.
COMO 1907 (4-3-1-2): Ghidotti 5; Cagnano 6 (dall’80’ Parigini 6), Binks 5,5, Scaglia 5,5, Vignali 6; Blanco 5,5 (dal 71′ Chajia 6,5), Baselli 5,5, Faragò 6 (dal 71′ Da Riva 6); Fàbregas 6; Mancuso 5 (dal 63′ Cerri 6), Cutrone 6 (dall’80’ Gabrielloni sv). A disp.: Vigorito, Iovine, Solini, Arrigoni, Celeghin, Odenthal, Delli Carri. All.: Longo 6.
Arbitro: Sig. Pezzuto di Lecce 6,5.
NOTE – Ammoniti: Voca (CS), Venturi (CS), Fàbregas (CO), Nasti (CS). Espulso Binks (CO) all’82’ per doppia ammonizione. Ammonito l’allenatore del Cosenza Dionigi. Corner 4-5. Minuti di recupero 2′ e 4′.





