Ruben Botta rimedia dal dischetto, Como chance mancata

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[ethereumads]

Un bel Como si fa raggiungere nel finale da un rigore di da Ruben Botta. In precedenza altro tiro dagli undici metri di Alberto Cerri, è 1-1.

Archiviata la sosta dello scorso week-end, il torneo di serie B è ripreso tra ieri e oggi con il suo quattordicesimo atto stagionale. Con sei giornate da qui a fine andata e quattro avversarie da affrontare che navigano in zona play-off, per il Como 1907 è arrivato il momento di far vedere finalmente di che pasta è fatto. Con ancora una precaria posizione in graduatoria che non lascia spazio a congratulazioni e pacche sulla spalla, serve qualche successo anche contro avversarie che cullano ambizioni. E allora perché non provarci già oggi contro il Bari?

Una missione fallita di un niente. Un gran peccato, perché la squadra di casa avrebbe meritato la posta piena. Una formazione che non ha concesso praticamente nulla agli avversari, con nuove soluzioni di gioco in mezzo al campo ma peccando di non essere riuscita a chiudere la pratica. In vantaggio con il secondo tentativo dagli undici metri di Alberto Cerri ma agguantata nel finale per un fallo di braccio in area di Tommaso Arrigoni. Ruben Botta, entrato a opera in corso e uno dei pochi a salvarsi fra gli ospiti, si è dimostrato freddo regalando ai suoi un pareggio quasi insperato.

Per l’occasione Moreno Longo ha riproposto il medesimo schieramento già visto contro al Ferraris contro il Genoa, con il recupero “flash” di Arrigoni. E’ partito ancora una volta dalla panchina Fàbregas, una scelta probabilmente dettata anche dal modulo altrui che ha previsto l’impiego di un trequartista. Michele Mignacci infatti non ha disatteso le previsioni della vigilia, riproponendo il suo consueto 4-3-1-2 e con l’unica novità che porta il nome di Terranova, al posto dell’acciaccato Di Cesare.

La partita

Avvio di gara in cui non succede praticamente nulla nel primo quarto d’ora, con un tentativo poco convinto e centrale di Cerri da fuori area su una respinta corta della difesa barese. Al 19′ i lariani precocemente Parigini a causa di un problema fisico (inguinale?), dentro al suo posto Blanco. Un paio di minuti più tardi è ancora Cerri, di testa, a non inquadrare lo specchio della porta sul traversone dalla destra di Iovine. Poi la sfida improvvisamente si accende: è il 24′ quando Iovine si procura furbescamente un penalty per un contatto con Folorunsho. Sul dischetto presenta Cerri, che spedisce la sua esecuzione sul palo complice anche la deviazione di Caprile. Blanco è lesto a ribadire in rete, ma il gol verrà annullato per l’invasione dei calciatori di casa prima della massima punizione.

Il clima sul rettangolo di gioco si innervosisce, diatriba fra Arrigoni e Folorunsho, interviene anche Cagnano con quest’ultimi due sanzionati con il giallo. Al 33′ Solini di testa spedisce sul fondo sul cross di Cagnano in occasione degli sviluppi di un corner, out anche il successivo diagonale di Cerri dopo aver duettato con Blanco. Appuntamento con il rigore per gli azzurri che si ripresenta a ridosso del duplice fischio arbitrale. A commetterlo è Terranova e questa volta la possente  punta n° 27 di casa non sbaglia, freddando l’estremo difensore pugliese alla sua destra. In pieno recupero ci prova anche Bellemo da fuori area, Caprile disinnesca il tentativo rifugiandosi in corner.

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Le due formazioni nel momento dell’ingresso in campo

A inizio ripresa comaschi che riprendono da dove avevano finito, attaccando, con Mignani che nel frattempo ha gettato nella mischia Ruben Botta e Cristian Galano. E’ infatti Blanco a impegnare l’estremo difensore ospite, poi bravo è Dorval a immolarsi sul seguente tentativo di Iovine. A questo punto però i pugliesi iniziano ad avanzare il  proprio baricentro, ma Maiello non approfitta di un corto disimpegno di Odenthal, rubando inoltre il tempo al suo compagno Scheidler. Quest’ultimo poi fermato da Solini al 59′, nel mezzo anche una conclusione centrale di Blanco su retropassaggio di Cutrone.

Ex attaccante del Milan cercato poi in profondità da Cerri ma tiro del bomber di Parè che risulterà svirgolato. E’ il 74′ quando Longo opta per inserire Binks per Blanco, passando contestualmente al 3-5-2. Sui display pubblicitari il sinistro di Galano sull’alleggerimento aereo di Binks, di D’Errico invece il primo tiro in porta dei biancorossi al 79′, Ghidotti blocca a terra. Sembrerebbe tutto apparecchiato per un nuovo successo interno dei lariani e invece all’87’ l’episodio che riequilibra la contesa. Niente fallo fischiato ai danni di Bellemo da parte di Ceter, traversone dalla sinistra di Dorval sul quale Arrigoni allarga troppo il braccio sinistro, toccando la sfera in area. Sul dischetto si presenta Ruben Botta, bravo a spiazzare Ghidotti per l’1-1.

I cinque aggiuntivi minuti assegnati dal direttore di gara non sono sufficienti a cambiare l’esito dell’incontro, con i lariani che si devono pertanto accontentare di un pari che va molto stretto. Como 1907 che pertanto resta in terzultima piazza a quota 14 punti e che nel prossimo turno si recherà in casa dell’Ascoli.

COMO 1907 – SSC BARI  1-1  Marcatori: Cerri (CO) al 45+1 su rig., Botta (BA) su rig. al 90′

COMO 1907 (4-3-1-2): Ghidotti 6; Cagnano 6,5 (dal 56′ Da Riva 6), Solini 7, Odenthal 6,5, Vignali 6,5 (dal 56′ Ioannou 6); Arrigoni 6, Bellemo 6,5, Iovine 7; Parigini sv (dal 19′ Blanco 6,5 e dal 74′ Binks 6); Cerri 6,5, Cutrone 6 (dal 74′ Mancuso 6). A disp.: Vigorito, Fàbregas, Gabrielloni, Scaglia, Celeghin, Delli Carri, Ambrosino. All.: Longo 6,5.

SSC BARI (4-3-1-2): Caprile 6,5; Dorval 6,5, Vicari 6,5, Terranova 5,5, Pucino 6; Mallamo 5,5 (dal 63′ D’Errico 6), Maiello 5,5 (dall’85’ Bellomo sv), Folorunsho 5,5 (dal 46′ Galano 6); Salcedo 5,5 (dal 46′ Botta 7); Antenucci 5,5 (dal 63′ Ceter 6), Scheidler 5,5. A disp.: Frattali, Gigliotti, Zuzek, Valencia, Bosisio, Cangiano, Benedetti. All.: Mignani 6.

Arbitro: Sig. Marchetti di Ostia Lido 5,5

NOTE – Ammoniti: Antenucci (BA), Folorunsho (BA), Cagnano (CO), Cerri (CO), Mancuso (CO), Pucino (BA), Ceter (BA). Corner 6-3. Minuti di recupero 4′ e 5′. Spettatori totali 4870, di cui 2360 abbonati e 500 ospiti.

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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