Provincia di Como, nel calcio sei peggio di Sud Sardegna e Vibo Valentia!

[ethereumads]

Inchiesta Wincantu: classificando le province italiane in base alla presenza di squadre dalla A all’Eccellenza, la provincia di Como è 84esima su 107

Un lavoro lungo ma divertente, per mettere le 107 province italiane in ordine “calcistico”.

A darci lo spunto è stata l’intervista fatta settimana scorsa a Fabrizio Biasin. Il giornalista comasco ha espresso un’opinione chiara e cruda: a Como e dintorni lo sport è morto, abbandonato sia dagli investitori privati che dalle istituzioni. Opinione corroborata già da altri dati attendibili: nella graduatoria del Sole24Ore sull’indice di sportività, Como occupa un mediocre 54esimo posto. A metà classifica, insomma.

Noi di Wincantu.it abbiamo pensato di fare un lavoro simile circoscritto al calcio. Ogni provincia italiana ha maturato un punteggio: 12 punti per ogni squadra del territorio che gioca in Serie A, 7 punti per ogni club in B, 3 punti in C, 1 punto in D e anche 0,5 punti per l’Eccellenza.

Il conto comasco è presto fatto: nessuno tra i professionisti, il Como in Serie D e quattro squadre in Eccellenza (Arcellasco, Fenegrò, Mariano e Pontelambrese). Totale: 3 miseri punti. E il resto della graduatoria? Eccola qui sotto (non abbiamo considerato la Juventus B e il San Marino).

1 ROMA 45,5
2 MILANO 34
3 GENOVA 33,5
4 FIRENZE 31
5 NAPOLI 30
6 TORINO 29,5
6 VERONA 29,5
8 BERGAMO 26
9 MODENA 23,5
10 SALERNO 20,5
11 BOLOGNA 20
12 PADOVA 19,5
12 PERUGIA 19,5
14 BRESCIA 18,5
15 UDINE 17
16 FROSINONE 16
17 PARMA 14,5
18 COSENZA 14
19 FERRARA 13,5
20 CAGLIARI 12,5
21 ASCOLI 11,5
21 POTENZA 11,5
21 SASSARI 11,5
24 FOGGIA 10,5
24 VENEZIA 10,5
26 CREMONA 10
26 PALERMO 10
28 BARI 9,5
28 CUNEO 9,5
28 LECCE 9,5
28 MONZA 9,5
28 PESCARA 9,5
28 PISA 9,5
28 REGGIO CALABRIA 9,5
35 PIACENZA 9
36 CROTONE 8,5
36 LA SPEZIA 8,5
36 LIVORNO 8,5
36 LUCCA 8,5
36 PESARO URBINO 8,5
36 TERAMO 8,5
42 AREZZO 8
42 BOLZANO 8
44 CATANIA 7,5
44 NOVARA 7,5
44 SIENA 7,5
44 VARESE 7,5
48 BENEVENTO 7
48 SAVONA 7
48 SIRACUSA 7
51 CASERTA 6,5
51 PORDENONE 6,5
51 TRAPANI 6,5
51 TREVISO 6,5
51 VICENZA 6,5
56 RAVENNA 6
56 TRENTO 6
56 VERCELLI 6
56 VITERBO 6
60 BARLETTA-ANDRIA-TRANI 5,5
60 MATERA 5,5
60 MESSINA 5,5
60 RIMINI 5,5
64 ALESSANDRIA 5
64 BRINDISI 5
64 FERMO 5
64 FORLI-CESENA 5
64 MASSA-CARRARA 5
64 PISTOIA 5
70 ANCONA 4,5
70 MACERATA 4,5
70 REGGIO EMILIA 4,5
73 CAMPOBASSO 4
73 CHIETI 4
73 ISERNIA 4
73 TERNI 4
77 AVELLINO 3,5
77 CATANZARO 3,5
77 PAVIA 3,5
77 RIETI 3,5
77 SUD SARDEGNA 3,5
77 TRIESTE 3,5
77 VIBO VALENTIA 3,5
84 COMO 3
84 L’AQUILA 3
84 LATINA 3
84 LECCO 3
84 NUORO 3
89 BELLUNO 2,5
90 IMPERIA 2
90 MANTOVA 2
90 ROVIGO 2
90 VERBANO CUSIO OSSOLA 2
94 AGRIGENTO 1,5
94 CALTANISSETTA 1,5
94 GORIZIA 1,5
94 GROSSETO 1,5
94 LODI 1,5
94 PRATO 1,5
94 TARANTO 1,5
101 AOSTA 1
101 ASTI 1
101 ENNA 1
101 ORISTANO 1
101 RAGUSA 1
101 SONDRIO 1
107 BIELLA 0,5

Spiccano naturalmente le grandi metropoli: Roma, con due squadre in A e molto rappresentata nelle serie inferiori; discorso simile per Milano, che ha anche la Giana in C, e per Genova (in C c’è l’Entella). La seconda lombarda è Bergamo, poi Brescia, Cremona, Monza, Varese e, dopo la banda, Como e Lecco appaiate all’84esimo posto. Pavia, Lodi, Mantova e Sondrio fanno peggio: magra consolazione, considerando che quella comasca è la 28esima provincia italiana per numero di abitanti.

La Provincia di Como in declino calcistico

Guardando al resto d’Italia, persino territori dai nomi poco altisonanti come Vibo Valentia, Isernia, Sud Sardegna, Fermo e Chieti sono davanti a Como. E se avessimo escluso dal conteggio l’Eccellenza sarebbe andata anche peggio: solo sette province (Agrigento, Aosta, Asti, Biella, Gorizia, Oristano e Ragusa) sarebbero state dietro a quella lariana.

us darfo boarioProviamo ad andare oltre i freddi numeri. La provincia di Como paga calcisticamente soprattutto il declino del club del capoluogo, sceso in una quindicina d’anni dalla A al dilettantismo. E risalire è dura, a meno di chiamarsi Parma. Ma il problema non è solo legato al Como Calcio: il nostro territorio si è dimostrato incapace di produrre qualunque altro club che potesse nutrire ambizioni, anche solo di Serie D. Pensare che l’ultima squadra della provincia di Como a giocare nel massimo campionato dilettantistico fu il Cantù San Paolo dal 2009 al 2012. Pesano senz’altro la vocazione cestistica di Cantù e l’impossibilità di creare un unico club erbese forte, anziché tanti poco ambiziosi.

Tant’è. Como è una delle 37 province non rappresentate tra i professionisti. Si spera ancora per poco.

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Alessio Lamanna
Già da bambino sognavo di far parte del mondo del giornalismo calcistico. Missione compiuta: dal post-diploma ad oggi, non ho mai smesso di scrivere di Serie C, con un occhio sempre sul Como, mia squadra del cuore. Un privilegio che amo mettere al servizio dei lettori.

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