Pro Sesto-Como 3-1, le pagelle dei lariani e le parole dei protagonisti

[ethereumads]

C’è anche un 6.5 tra i voti dei lariani sconfitti oggi dalla Pro Sesto. Male centrocampo e attacco, il peggior voto è per mister Andreucci: nel testo le sue dichiarazioni

 

Alessandro Gozzi 5 – la sua colpa più grande è sul secondo gol della Pro Sesto: lento ad abbassarsi sul tiro di Duguet. Ci aggiungiamo i numerosi rinvii sbagliati e il dribbling subìto in uscita all’85’, con tiro salvato da Sentinelli. Bravo in un paio di occasioni a tu per tu con gli attaccanti, anche per colpe di questi ultimi

Sandro Zukic 6 – nella prima mezz’ora più bassi che alti, poi gli suona la sveglia. I primi due gol della Pro Sesto arrivano dalla sua parte ma, rivedendoli, lo sloveno ha poche colpe. Impreciso in qualche disimpegno, bruciato da Fumagalli sul 3-1

Cristian Anelli 5.5 – inizio faticoso e nervoso, ammonito per proteste, sul gol dell’1-0 marca l’autore dell’assist Duguet lasciandogli forse troppo spazio. Sostituito allo scoccare dell’ora di gioco. (dal 61’ Davide Sentinelli 6.5 – cinque minuti dopo essere entrato, un avversario lo brucia in contropiede. Incolpevole sul 2-0, bravissimo a evitare il tris sulla linea e poi a segnare il gol del momentaneo 1-3. Il settimo per lui, che entra anche in classifica marcatori)

Fabio Adobati 6+ – ancora una volta positivo. Sull’1-0 è ben posizionato, mentre in occasione del raddoppio si fa sorprendere troppo defilato a sinistra. Batte l’angolo del gol di Sentinelli e sbroglia diverse situazioni pericolose

Dario Bova 5 – forse una delle peggiori prestazioni della stagione. Guccione gli sbuca alle spalle e segna l’1-0, mentre il raddoppio di Duguet nasce – o almeno così sembra dal replay a nostra disposizione – da una sua palla persa. Arriva almeno al 5 rimediando a un paio di danni combinati dai suoi compagni

Ciro Loreto 5 – Guccione lo scherza, lui ci capisce poco. Prima lo perde concedendogli il gol, poi gli tira un calcione sul gluteo rischiando il rosso. Poca spinta, qualche cross tanto sporadico quanto impreciso. Esce proprio mentre stava crescendo (dal 65’ Pietro Fusi 5+ – tanta buona volontà, ma si vede pochissimo)

serie d
Ciro Loreto

Daniel Bradaschia 4.5 – perché mezzala? Mah. Inizio difficilissimo in copertura, qualche fallo commesso di troppo, tante palle perse: combina davvero poco, netto passo indietro. (dal 51′ Federico Gentile 5.5 – prova a dare personalità a una squadra che ne sentiva la mancanza, comunque non cambia la partita)

Daniele Molino 5+ – Duguet lo manda al bar sul primo gol, poi le sue geometrie patiscono la maggiore intensità della Pro Sesto e quindi si limita a coprire. Batte male un paio di punizioni interessanti e, all’80’, non riesce a finalizzare bene verso la porta

Edoardo Bovolon 5 – nei primi 80’ l’unico tiro comasco è il suo, al volo alla mezz’ora. Prova a farsi vedere con regolarità, ma sbaglia tanti palloni e anche in copertura non è così deciso.

Manuel Cicconi 5 – torna titolare dopo un mese e mezzo e sfrutta male la chance. 45’ in cui non la vede praticamente mai. Come Bradaschia, gioca fuori ruolo. (dal 45’ Francesco Gobbi 6 – un tempo volenteroso. Nulla di che, ma costringe la difesa a qualche fallo e a respingere un suo tiro velenoso)

Manuel Cicconi

Giuseppe Meloni 5 – in area non gli arriva un pallone che sia uno, anche per merito della difesa. Ma non riesce mai a far salire la squadra né a fraseggiare coi compagni. L’1-0 nasce da una delle sue palle perse. Esordio negativo

Mister Antonio Andreucci 4 – lo abbiamo elogiato per cinque partite, oggi lo critichiamo. Questa Pro Sesto stile Atalanta lo sorprende: più corsa, più fame, più lucidità. I suoi sbagliano completamente l’approccio e anche qualche scelta di formazione (Bradaschia mezzala, Cicconi seconda punta, Gozzi, Meloni nonostante abbia dimostrato di non essere ancora in forma) ha lasciato a desiderare. Il copione non cambia nemmeno con le sostituzioni.

Nel postpartita il tecnico biancoblu si è espresso così: “Tanto di cappello alla Pro Sesto, ha fatto meglio di noi. Dopo cinque vittorie di fila dobbiamo farci un esame di coscienza perché ci serviva una grande partita, invece c’è stata una involuzione e non siamo riusciti a esprimere il nostro calcio. Non credo sia stata una questione di motivazioni, non siamo mai riusciti ad essere aggressivi a metà campo e loro hanno fatto girare facilmente il gioco. Per come vanno le due davanti, abbiamo bisogno di mantenere sempre il giusto atteggiamento. Già da domenica possiamo riscattarci. Scelte di formazione? Bradaschia in altre situazioni aveva giocato bene da mezzala e abbiamo deciso di ovviare così all’assenza di Gentile. Gozzi invece in settimana ha semplicemente fatto meglio di Kucich. Meloni? Ha perso qualche palla ma ha fatto la sua partita come altri, la squadra non l’ha supportato abbastanza e lui non ha supportato la squadra. Mi aspettavo qualcosa in più dai subentrati, anche se non era facile cambiare una partita del genere“.

 

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Alessio Lamanna
Già da bambino sognavo di far parte del mondo del giornalismo calcistico. Missione compiuta: dal post-diploma ad oggi, non ho mai smesso di scrivere di Serie C, con un occhio sempre sul Como, mia squadra del cuore. Un privilegio che amo mettere al servizio dei lettori.

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