
Decisiva la doppietta realizzata dal n°10 Pasquale Maiorino, in un contesto di gara in cui la Cremonese ha creato di più.
E’ lo Stadio Giovanni Zini il teatro della 33^ giornata del girone A di Lega Pro per i lariani, che affrontano la Cremonese. Grigiorossi in piena lotta per la conquista del campionato, dopo la rocambolesca sconfitta interna nel turno precedente della capolista Alessandria, per mano della sempre più sorprendente Giana Erminio. Como quasi al completo, con i rientri di Fissore, Pessina e Fietta. Tra i locali, invece, assenti due centrocampisti: Scarsella e Berlinghieri, che si aggiungono a Bellucci e Lucchini. Dal primo minuto i tre ex della partita: Briganti, Fietta e Le Noci.
Primissimi minuti di studio, poi al 9′ il primo tentativo è di Cavion dalla distanza che finisce ampiamente a lato. Un minuto più tardi è già ora del vantaggio per la Cremonese: Canini coglie in controtempo la difesa azzurra sugli sviluppi di un corner, nell’intento di salire nemmeno troppo convintamente. Un suo compagno mette in area un pallone alla cieca, e il difensore solo davanti a Zanotti non perdona. Al 17′ leggerezza dello stesso autore del gol, che serve di testa Bertani, il quale però dal limite non inquadra lo specchio. Buona occasione per il Como al 19′, cross di Marconi per Pessina e colpo di testa di poco fuori. Sessanta secondi più tardi, è Scappini con una deviazione aerea a servire Cavion, tiro al volo alto. Insidioso Maiorino al 26′, riprendendo la sfera in seguito ad uno dei tanti angoli calciati da lui e accentrandosi, tiro deviato. Un attimo prima della ripartenza della squadra di Gallo, con Le Noci a metterla in mezzo dalla sinistra, Di Quinzio a fare il velo e Marconi purtroppo con una conclusione da dimenticare. Ghiotta chance per i comaschi al 33′, con la punizione dalla sinistra calciata da Di Quinzio e un Fietta lasciato completamente solo in area che non ne approfitta di testa. Rovesciata puramente acrobatica dal limite dell’area per Le Noci al 35′ , nessun problema per Ravaglia. Tiro-cross di Salviato dalla destra cinque minuti più tardi, Zanotti respinge. Clamoroso l’errore di Scappini al 42′ sul traversone dalla sinistra di Procopio: a tu per tu con il portiere lariano spedisce alto. Il Como però capitola lo stesso ad un minuto dal riposo, con Pasquale Maiorino che raccoglie una corta respinta difensiva e, dopo essersi sistemato la sfera, trafigge con il tiro al volo Zanotti. Tutti negli spogliatoi e la sensazione che la gara sia virtualmente chiusa.

Vivace l’inizio della ripresa. Al 49′ Zanotti blocca a terra un tiro di Brighenti, un minuto dopo salva su Scappini pescato da un filtrante dello stesso compagno di reparto. Ottimo il taglio di Peverelli al 51′, ma una volta nei pressi di Ravaglia resta troppo indeciso se calciare o passarla. Il Como accorcia le distanze al 55′ con la spaccata di Bertani su invito dalla destra di Di Quinzio. Peverelli ci prova con un tiro defilato al 57′, Ravaglia respinge. Sembra che i lariani possano giocarsela fino alla fine, invece al 63′ è tempo del terzo gol dei padroni di casa. Pasquale Maiorino raccoglie un colpo di testa di Nossa, tiro a incrociare che non lascia scampo a Zanotti. Successivamente accadrà ancora ben poco. C’è tempo solo per una bella parata del portiere comasco su Brighenti al 74′, mentre al 89′ tiro da fuori di Pessina senza troppe pretese dopo lo scarico di Bertani.

Dopo cinque minuti di recupero, tutti sotto la doccia con la vittoria della Cremonese per 3-1. I grigiorossi rimangono in scia dell’Alessandria a soli tre punti, mentre per il Como la post-season inizia ad essere in discussione. Vittoria per la Lucchese che si porta a due punti di distanza, ai lariani oggettivamente l’impegno non manca ma, ironia della sorte, con l’arrivo della nuova proprietà sembra mancare quella fame, che aveva contraddistinto i biancoblu fino a qualche giornata fa.
MIGLIORE IN CAMPO: Pasquale Maiorino, personale doppietta in contesti molto simili. Inevitabile la standing-ovation a lui tributa da parte del pubblico nel momento della sostituzione.
PEGGIORE IN CAMPO: con tre reti sul groppone e altre rischi scampati, non si poteva non dare la palma ad un difensore lariano. Abbiamo scelto Devis Nossa, sue corte respinte hanno favorito i due gol di Maiorino, oltre a vari disimpegni stasera imprecisi.
CREMONESE-COMO 3-1
Marcatori: Canini all’11’, Maiorino al 44′, Bertani al 55′, Maiorino al 63′.
CREMONESE: Ravaglia; Salviato, Canini, I. Marconi, Procopio (dal 58′ Redolfi); Porcari (dal 74′ Ferretti), Pesce, Cavion; Maiorino (dal 69’st Moro); Brighenti, Scappini. A disposizione: Galli, Rossi, Stanco, Stanghellini, Talamo, Bastrini. All. Tesser.
COMO: Zanotti; Briganti, Nossa, Fissore (dal 70′ Cristiani); Peverelli, Pessina, Fietta (dal 70′ Cortesi), Di Quinzio, A. Marconi; Le Noci, Bertani. A disposizione: Crispino, Cicconi, Antezza, Cavalli, Piacentini, De Leidi, Sperotto, Damian. All. Gallo.
Arbitro: Valiante di Salerno.
Note -Spettatori 3465, incasso di 16032 euro. Ammoniti: Di Quinzio, Pesce. Angoli: 8-7.
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