
A poche ore dal match contro l’Olginatese, le attenzioni comasche si dividono tra il campo e il mercato. Salutando Fall e aspettando innesti
A Tortona il Como ha perso due punti: si parla del 17 settembre scorso. Il Gozzano invece ha vinto. Perché partiamo dall’anticipo di oggi tra Calcio Derthona e Gozzano, terminato 0-1? Ebbene, la vittoria ottenuta dai novaresi con un gol all’85’ è una brutta notizia per il Como, che ora si ritrova a -8 sia dal Gozzano che dalla Caronnese, impegnata domani contro l’Inveruno. Ma tutto è nelle mani dei ragazzi di Andreucci, che al Sinigaglia (ore 14.30) dovranno dare tutto per battere l’Olginatese, riportarsi a -5 dal Gozzano e sperare in un passo falso dell’altra capolista.
Lo diciamo subito, non sarà assolutamente facile. E’ vero che l’Olginatese si trova al momento in zona playout e che i bianconeri rievocano dolci ricordi (al Sinigaglia ha sempre perso mentre nello scontro diretto del 2008, sul neutro di Legnano, il Como festeggiò la promozione in C). Ma è anche vero che parliamo di una squadra che quest’anno in trasferta ha ottenuto ben sei pareggi: ha vinto solo a Bra ma, d’altra parte, ha perso solo a Pavia. In più, ha tra le sue fila alcuni giocatori interessanti: da Calviello, Carlone e Caputo, cresciuti a Como, al portiere Iali (ex Castiglione, Torres e Pro Piacenza); dal capitano Narducci (ex Catanzaro) fino a bomber Canalini, già a quota sei reti in stagione. E il mercato ha tolto ai bianconeri il pezzo da novanta, l’esperto centrocampista Calzi, passato all’Union Feltre.
A proposito di bomber e a proposito di mercato, in casa Como impazzano le trattative. E’

già stato annunciato l’attaccante Riccardo Santi, ex Renate, che in quest’inizio stagione ha segnato quattro volte con la maglia dell’Adriese, in D. Un attaccante che, tra il 2014 e il 2016, nel massimo campionato dilettantistico ha segnato oltre trenta reti. Domani non sarà disponibile e comunque non sarà l’unico innesto: si attendono almeno un centrocampista e un altro attaccante. Marzeglia piace al Ravenna, Meloni al Messina, Dos Santos, Ferretti e Pera dovrebbero scendere regolarmente in campo con Avezzano, Imolese e Taranto. Intanto nel girone A la Caratese ha piazzato il colpo con Giuseppe Gambino.
In uscita Ameth Fall, che ha affidato al suo profilo Facebook un pensiero polemico che ha fatto scalpore:
“Eppure qua stavo bene, potevo fare bene, meglio, potevamo arrivare a grandi obiettivi e risultati, perché io ci credevo, perché ho dato tutto per questa maglia e questi colori. Ho rinunciato ad alte categorie e ad altri compensi, perché credevo nella forza di questo progetto, andando contro a molti, ma volendo mettermi in gioco e perché no, fare la storia di questa di città…ci credo, ci ho creduto, ma forse non è bastato, forse i piani alti hanno altri progetti, e scopi….a me oscuri. Voglio solo dire che ne esco pulito, con la dignità che mi contraddistingue, sempre in prima linea per lottare per i giusti valori, per il calcio vero, quello giocato e pulito di cui IO faccio parte. Grazie a chi mi ha sostenuto, a chi ha gioito ai miei gol e urlato per le vittorie, a chi ha come me una passione vera e autentica, come la mia. Grazie perché il calcio siete voi tifosi non chi lo inquina con i propri interessi“.
Probabilmente Fall avrebbe potuto fare comodo a questa squadra, almeno come alternativa offensiva. Evidentemente qualcosa si è rotto e ha spinto l’attaccante senegalese a lanciare accuse pesanti, parlando di “giusti valori”, “calcio pulito” e “inquinare il calcio coi propri interessi”.

Ma la cosa più importante è il match di domani contro l’Olginatese, che mette in palio tre punti fondamentali. Per dare seguito alla splendida impresa di Gozzano. Seguite con noi la partita col nostro dettagliato LIVE, azione per azione. Nel postpartita le pagelle.





