
Per il Como quarta vittoria consecutiva e secondo posto. Nikolas Ioannou bomber, Alessio Iovine assist-man, ci pensano ancora loro. E’ 1-0.
Si respirava aria di vero calcio questa sera presso lo Giuseppe Sinigaglia. Da una parte un club ambizioso come quello del Como che, graduatoria alla mano e qualità della rosa, sembra finalmente pronto per recitare un ruolo da protagonista. Dall’altra una società blasonata come quella della Sampdoria, alle prese con un’annata zero e diverse difficoltà in questo avvio stagionale, ma capace di sfoderare le migliori prestazioni in trasferta. Insomma, in parole povere una sfida affascinante, valevole per la settima giornata di B.
Per cercare di infliggere il primo ko esterno ai blucerchiati, Moreno Longo in barba al turn-over ha toccato il meno possibile rispetto al roboante 3-0 in quel di Cittadella: l’unica variazione è Kone titolare al posto di Abildgaard. Differente invece il pensiero del collega Andrea Pirlo, nonostante l’ottimo pari in quel di Parma. Invariata la retroguardia, in mezzo dentro Verre e Girelli al posto di Kasami e Vieira. Davanti invece l’infortunato Depaoli sostituito da Esposito.
Una scelta, quella del tecnico dei lariani, che ha dato i propri frutti con la seconda gara consecutiva senza subire reti. Seppur, va detto, nella prima frazione sembrasse un modulo non adatto quest’oggi, con Nikolas Ioannou e Alessio Iovine spesso a schiacciarsi dietro per controllare le sortite di Pedrola e Borini. Ironia della sorte saranno proprio i due “sacrificati” a confezionare ancora una volta il successo finale.
La partita
Inizio decisamente guardingo da parte delle due formazioni, con gli ospiti che si fanno preferire nel possesso palla mentre i padroni di casa attendono vanamente dietro nella speranza di sfruttare qualche errore per le proprie ripartenze. Al 14′ colpo di testa di Ghirelli che si spegne abbondantemente lontano dal secondo palo, sul passaggio di esterno destro effettuato da Pedrola. Qualche secondo più tardi quest’ultimo proverà a sfruttare un passaggio errato di Odenthal a favore di Barba, conclusione che verrà respinta da Semper.
Trascorreranno dieci minuti prima di vedere un nuovo tentativo da parte dei doriani, di Stojanovic il tiro dalla distanza bloccato a terra dall’estremo difensore croato. Arriverà invece al 35′ la prima conclusione azzurra, tentata da Verdi dal limite dell’area su retropassaggio di Da Cunha, nessun problema però per Stankovic che para centralmente. Nelle battute finali della prima frazione più nulla da segnalare, con Como e Sampdoria che andranno all’intervallo su un alquanto noioso 0-0.

Ripresa che sembra cominciare sulla falsariga dei precedenti quarantacinque minuti di gioco, ma dal 54′ lo spartito cambierà. Grazie al vantaggio firmato dai locali, con due protagonisti ricorrenti in queste ultime giornate: uno-due fra Simone Verdi e Alessio Iovine, traversone di quest’ultimo per Nikolas Ioannou che taglia al centro e buca l’estremo difensore avversario nell’angolino basso opposto. Pochi attimi più tardi i blucerchiati avranno l’occasione per controbattere, per un fallo al limite di Bellemo su Yepes, ma Esposito centrerà in pieno la barriera.
Ci prova Kone da lontano, sfera che tuttavia terminerà in curva. Per nulla graffiante anche la soluzione cercata da Esposito, tiro dai venti metri decisamente centrale. A un quarto d’ora dalla fine Longo inserisce Abildgaard e Gabrielloni, passando contestualmente al 3-5-2. Ancora Kone da fuori area con un rasoterra mancino, Stankovic si distende. De Luca con una deviazione aerea imbeccato da Barreca obbliga Semper a deviare sopra la traversa, poi velleitaria rovesciata di Borini che termina tranquillamente fra le mani del nativo di Zagabria. A un minuto dal novantesimo lariani vicini al raddoppio, ma Gabrielloni non inquadra la porta sul retropassaggio dal fondo di Chajia.Vano il colpo di testa in pieno recupero dell’ex La Gumina.
Trascorsi cinque minuti di recupero, i lariani possono intascare la quarta vittoria consecutiva che li proietta al secondo posto a pari merito con il Palermo. Per ora irraggiungibile la capolista Parma (con una partita in più però), che viaggia in solitaria con un +4 sulle prime inseguitrici. Azzurri che ora ritorneranno in campo domenica al San Nicola contro il Bari.
COMO 1907 – SAMPDORIA 1-0 Marcatori: Ioannou (CO) al 54′
COMO 1907 (3-4-2-1): Semper 6,5; Curto 6,5, Odenthal 6, Barba 6,5; Iovine 7 (dal 66′ Cassandro 6,5), Bellemo 6, Kone 6,5, Ioannou 7 (dal 66′ Sala 6); Verdi 6 (dal 74′ Gabrielloni 5,5), Da Cunha 6 (dal 74′ Abildgaard 6); Cutrone 6 (dall’84’ Chajia 6,5). A disp.: Vigorito, Solini, Baselli, Blanco, Kerrigan, Arrigoni, Scaglia. All.: Longo 6,5.
SAMPDORIA (4-3-3): Stankovic 6; Stojanovic 6, Ghilardi 5,5, Murru 6, Barreca 6,5; Girelli 5 (dal 68′ De Luca 6), Yepes 6 (dal 68′ Vieira 6), Verre 5,5 (dall’80’ Ricci sv); Pedrola 5,5, Esposito 5,5 (dal 91′ La Gumina sv), Borini 5,5. A disp.: Tantalocchi, Ravaglia, Askildsen, Kasami, Malagrida, Giordano, Gonzalez, Delle Monache. All.: Pirlo 5,5.
Arbitro: Sig.ra Ferrieri Caputi di Livorno 6.
NOTE – Ammoniti: Borini (SA), Da Cunha (CO), Murru (SA), Stojanovic (SA), Cutrone (CO), Pedrola (SA), Barreca (SA). Corner 2-4. Minuti di recupero 1′ e 5′. Spettatori totali 5839, di cui 3157 abbonati e 233 ospiti.






Tutto OK ma ora faccio il tifo per un gol di Gabri….La signora fischietto mi è sembrata impeccabile. Ingeneroso il voto.
Renato Pierre Renato Pierre non ha commesso errori particolari ma partita non difficile da arbitrare e un paio di giallo a mio avviso un po’ generosi
Marco Ballerini hai ragione.