
Ex estremo difensore nei dilettanti e accanito tifoso del Como, Massimiliano Delcaro con il suo soccorso ha evitato una tragedia al Sinigaglia.
Un sabato pomeriggio soleggiato e spensierato accanto alla propria squadra del cuore, che ha rischiato seriamente di trasformarsi in una pagina buia e tristissima per tutti i supporters lariani. Correva quasi il 69′ di Como-Frosinone quando il tempo si è improvvisamente fermato per gli oltre cinquemila presenti allo stadio Giuseppe Sinigaglia.
Così come si era momentaneamente fermato il battito cardiaco di Davide Novati, 23enne di Cantù sostenitore della formazione di mister Longo. Momenti assolutamente drammatici, che hanno indotto alcuni membri della curva a scavalcare le barriere per attirare l’attenzione dei soccorsi sullo sfortunato malcapitato.
Nel mentre però qualcuno si era già rimboccato le maniche per dare il proprio contributo, nonostante lo status da tifoso. E’ il caso di Massimiliano Delcaro, classe ’90 di Rebbio il cui intervento è stato provvidenziale. A tutti gli effetti l’eroe di giornata, ma il diretto interessato prova a minimizzare. “Non ho fatto nulla di particolare, non esageriamo dai. Anche perché fondamentalmente c’erano altre persone in grado di intervenire”.

A lui affidiamo la ricostruzione di quei concitati istanti. “Mentre gli operatori della Croce Rossa stavano soccorrendo un altro ragazzo nel frattempo caduto, ho sentito chiedere disperatamente aiuto per Davide. Al che ho abbandonato il mio posto in curva e sono sceso per dare una mano al medico della centrale. Insieme l’abbiamo portato da basso e gli ho praticato il massaggio il cardiaco. Fortunatamente alla seconda scossa si è ripreso”.
Una pratica che Massimiliano Delcaro è riuscito a mettere in atto grazie alla sua fresca esperienza maturata nel volontariato. “Da un anno faccio parte della Croce Rossa di Montorfano e anche nello scorso week-end ho provato a fornire il mio contributo prima di recarmi allo stadio. Per questo credo proprio di non aver fatto nulla di speciale. Quello che conta veramente è che ora Davide sia fuori pericolo”.
Una bella “parata” quella compiuta dal rebbiese, molto più importante di quelle che faceva all’interno del rettangolo di gioco. Per anni, infatti, il 33enne è stato protagonista anche fra i pali nel mondo dei dilettanti, disputando anche campionati in Eccellenza con le maglie del Gavirate e del Luino. Successivamente ha deciso di diventare preparatore dei portieri. Attualmente all’Ardisci Maslianico, ha maturato anche esperienze all’Accademia Como, Saronno e Varesina.
Ma anche al Como 1907 per qualche mese nell’annata 2017/18, sotto la gestione Corda. Ora della squadra azzurra è soltanto un tifoso, ma di quelli eccellenti. Raramente si perde una partita dal vivo, trasferte incluse. “Sto provando a esserci in tutte, fuori casa incluse. L’unica a cui ho dovuto rinunciare è stata quella di Cosenza, oltre ovviamente a quella di Parma che ci è stata vietata”.






Grande Deca!!!
Super Mac💙
Mac Spietato Delc
Ottima notizia…..saluto da FROSINONE……