
Umiliante ko dei lariani, travolti al Braglia. Luca Tremolada assist nei gol di Pergreffi (due), Armellino e Diaw. Magnino e Cutrone in rete.
Oltre sei anni dopo l’ultima volta, quest’oggi canarini e azzurri sono tornati ad affrontarsi sul terreno dello stadio Alberto Braglia di Modena, in occasione del nono turno di serie B 2022/23. Una sfida sentitissima dalle due tifoserie, esacerbata a partire dal 19 novembre 2000, giorno in cui si registrò la famosa colluttazione fra Ferrigno e Bortolotti nei pressi del tunnel del Giuseppe Sinigaglia. Così, a questo incontro che per i propri supporters vale più dei semplici tre punti in palio, non sono voluti mancare quasi un migliaio di lariani sugli spalti.
Incontro tuttavia importante anche per il proseguo del cammino delle due formazioni, alla ricerca di quella continuità di risultati necessaria per restare fuori dalle zone basse. Reduci entrambe da un successo, si sono presentate con piccoli ritocchi al proprio undici iniziale rispetto al week-end precedente. Così Moreno Longo opta, a discapito delle dichiarazioni di ieri, per un solo cambiamento: fuori Cerri, dentro Cutrone. Attilio Tesser che invece ridà una maglia da titolare in mezzo ad Armellino (fuori contro l’Ascoli per lutto familiare) e davanti a un Falcinelli in rete contro i marchigiani, rispettando perfettamente le previsioni della vigilia.
Un match che sarà totalmente a senso unico, una debacle totale da parte dei comaschi difficilmente giustificabile. Con quattro reti (più un’altra sulla sua continuazione) subite su situazioni da calcio d’angolo in maniera disarmante e un punteggi finale che poteva essere addirittura più severo. Davanti a tale pochezza, Luca Tremolada è parso addirittura un fenomeno: bravissimo comunque il n° 10 dei modenesi a sfornare quattro precisi assist per i propri compagni, due per capitan Antonio Pergreffi nei panni di goleador. A giochi ampiamente conclusi la rete della bandiera di Cutrone, aldilà di tutto uno dei pochi a salvarsi fra gli avulsi ospiti. Che a questo punto dovranno obbligatoriamente abbandonare ogni pensiero di play-off per concentrarsi esclusivamente nella bagarre salvezza.
La partita
Primi dieci minuti che scorrono via senza sussulti, in cui bisogna registrare soltanto un giallo a Baselli e un diagonale ampiamente fuori di Gerli da fuori area. Contesa che però si sbloccherà all’11’: corner eseguito dalla destra da Luca Tremolada, Pergreffi approfitta di una peccaminosa marcatura di Cagnano per trafiggere Vigorito sul primo palo. Terzino sinistro lariano che proverà a farsi perdonare un paio di minuti più tardi con una conclusione dalla distanza che terminerà sui display pubblicitari, poi ospiti che capitoleranno per la seconda volta. E’ il 23′ quando il binomio Luca Tremolada – Antonio Pergreffi sarà nuovamente decisivo da calcio d’angolo, con il capitano gialloblu questa volta posizionato sul secondo palo: 2-0 e Como 1907 stordito.
Reazione lariana che non si materializza, anzi è sempre l’incontenibile Tremolada con un doppio tentativo nello spazio di pochi secondi. Dapprima un suo tiro dalla trequarti viene deviata sopra la traversa dal portiere avversario, poi è sempre Vigorito a disinnescare il la minaccia direttamente dalla bandierina del fantasista di casa. Al 32′ finalmente Como con Mancuso, che ci prova inutilmente e centralmente di punta dopo una sua conclusione ribattuta da Silvestri. Prima dell’intervallo c’è tempo per la terza rete degli uomini di Tesser: l’autore dell’assist è sempre Luca Tremolada, una palla morbida dal fondo servita di destro sulla testa di Armellino, Vigorito non trattiene. Modena dunque al riposo comodamente sul 3-0.

Chi si attenderà una ripresa quantomeno differente rimarrà deluso. Al 49′ Vigorito salva sul colpo di testa di Silvestri, ma sugli sviluppi del seguente corner non potrà nulla sull’inzuccata di un liberissimo Diaw. Alta la punizione di Fàbregas per un fallo al limite di Pergreffi su Mancuso, al 54′ sarà Ioannou a sventare sulla linea il tentativo di Magnino nato a seguito dell’uno-due fra Azzi e Diaw. Cutrone si vede annullato un gol per chiara posizione di off-side, poi è Chajia a ravvivare un po’ la manovra azzurra accentrandosi e tirando, Gagno respinge senza troppe difficoltà.
Al 63′ il torello dei gialloblù stimola gli “olè” del proprio pubblico, Cutrone prova a impegnare l’estremo difensore modenese costringendolo a una parata coi piedi, ma ancora è la bandierina del guardalinee ad alzarsi in alto. Al 72′ quarta rete di giornata incassata su calcio d’angolo dai lariani, questa volta è Magnino a deviare sotto porta il colpo di testa dell’indomito Pergreffi. Sei minuti più tardi Ioannou ci mette un’altra pezza, questa volta su Duca, durante un rapido contropiede dei padroni di casa con quest’ultimo e Bonfanti protagonisti. Alto il tiro di Bonfanti su sponda di Diaw, mentre Cutrone finalmente troverà la prima rete di questo sabato per la sua squadra grazie al passaggio verticale di Cerri, bucando Gagno con l’esterno. Un inserimento in area palla al piede di Diaw troverà Vigorito pronto in uscita a ridosso del triplice fischio finale.
Al signor La Penna di Roma 1 non servirà nemmeno indicare i minuti di recupero, può bastare così. Per il Como 1907 matura dunque una sconfitta pesantissima in quel di Modena, che dovrà inevitabilmente portare anche a una serie di riflessioni profonde di natura specialmente tattica, senza escludere il discorso atletico. In questo senso troppo il gap fisico visto oggi fra le due contendenti, inaccettabile in un torneo come quello cadetto. Azzurri che torneranno in campo sabato prossimo fra le mura amiche contro il Benevento.
MODENA FC – COMO 1907 5-1 Marcatori: Pergreffi (MO) all’11’ e al 23′, Armellino (MO) al 41′, Diaw (MO) al 49′, Magnino (MO) al 72′, Cutrone all’84’
MODENA (4-3-1-2): Gagno 6; Azzi 6,5, Pergreffi 7,5, Silvestri 7, Coppolaro 7 (dall’81’ Piacentini sv); Armellino 7, Gerli 7 (dall’81’ Panada sv), Magnino 7; Tremolada 8,5 (dal 69′ Duca 6,5); Falcinelli 6 (dal 69′ Bonfanti 6,5), Diaw 7. A disp.: Seculin, De Maio, Oukhadda, Ponsi, Giovannini, Mosti, Marsura. All.: Tesser 7,5.
COMO 1907 (4-3-1-2): Vigorito 5; Cagnano 4,5 (Ioannou dal 46′ 6), Solini 5,5, Odenthal 5, Vignali 5; Blanco 5 (dal 46′ Bellemo 6), Baselli 5 (al 59′ Chajia 6,5), Arrigoni 5,5 (dall’81’ Iovine sv); Fàbregas 5; Mancuso 5,5 (al 59′ Cerri 6), Cutrone 6,5. A disp.: Ghidotti, Binks, Scaglia, Delli Carri, Ambrosino, Celeghin, Gabrielloni. All.: Longo 5.
Arbitro: Sig. La Penna di Roma 1 7.
NOTE – Ammoniti: Baselli (CO), Coppolaro (MO), Vignali (CO), Pergreffi (MO), Falcinelli (MO), Ioannou (CO), Duca (MO). Corner 9-5. Minuti di recupero 1’e 0′.






figura di M …. piazza pulita di chi non corre e lotta
Il problema non è solo la squadra. Forse c’è qualcosa che non va “a monte”…..