
Altro punto strappato nel recupero dalle lariane, questa volta è capitan Giulia Rizzon l’eroe nel derby con le rossonere: sua la rete al 93′.
E’ un Como Women che non muore mai, adesso possiamo dirlo. A distanza di tre settimane dall’ultimo turno di serie A femminile in cui le comasche pareggiarono negli ultimi istanti contro il Sassuolo, le ragazze di De la Fuente si sono ripetute questo pomeriggio contro il Milan di Ganz. Dimostrandosi ancora una volta più forti delle difficoltà, palesatesi nuovamente con diverse assenze (Brenn, Kravets, Linberg, Stapelfeldt e Vergani) nonché con un passivo da recuperare durante l’incontro valido per la nona giornata di campionato.
E un inizio gara, in aggiunta, da incubo. E’ infatti il 9′ quando Thomas duetta al limite con Bergamaschi, tiro della prima che non lascia scampo a Korenciova, battuta alla sua sinistra. Al 22′ è già tempo di 2-0: lancio di Mascarello che coglie sbilanciata la formazione ospite, con l’autrice della rete precedente che si invola verso la porta avversaria e superando l’estremo difensore lariano in uscita. E poteva andare addirittura peggio, con una punizione calciata dalla trequarti da Tucceri che si infrange sul palo.
Un avvio che poteva travolgere psicologicamente chiunque, non le comasche, capaci di accorciare al 40′ con Karlenas pescata in mezzo da un assist dal fondo di Pavan. Rossonere che però ristabiliranno il doppio vantaggio al 55′, quando un corner di Mascarello trova pronta l’ex Como 2000 Fusetti sul primo palo per l’incornata del 3-1. Poi l’episodio che poteva chiudere il match a favore delle locali: fallo di braccio di Cecotti sul tocco di Tucceri, è calcio di rigore. Dell’esecuzione se ne incarica la stessa giocatrice, che però calcerà fuori dallo specchio della porta.
Scampato il pericolo, le ospiti ci impiegano un paio di minuti per riaprire la contesa. Tutto nasce da una palla inattiva sulla trequarti di Pastrenge, sponda di Lipman per Beccari che di testa anticiperà Giuliani in uscita. Poi in pieno recupero altra massima punizione decretata dal signor Scarpa, questa volta a favore del team di De la Fuente per un intervento scomposto di Bergamaschi su Hilaj appena dentro l’area. Capitan Giulia Rizzon si fa parare il tentativo dal portiere del Milan, tuttavia si dimostrerà lesta in tuffo di testa a realizzare il definitivo 3-3. Nonostante il prezioso punto il Como Women viene raggiunto in classifica a quota 6 punti dal Sassuolo, con il solo Parma più attardato in graduatoria. Sabato via al girone di ritorno con la sfida probante in casa della Juventus, campione d’Italia e seconda forza del torneo.

MILAN FEMMINILE – COMO WOMEN 3-3 Marcatrici: Thomas (MI) al 10′ e al 22′, Karlenas (CO) al 41′, Fusetti (MI) al 55′, Beccari (CO) al 74′, Rizzon (CO) al 93′
MILAN (3-4-3): Giuliani; Arnadottir, Fusetti, Mesjasz; Bergamaschi, Mascarello (Vigilucci dal 76′), Adami (Dubcova K. dal 70′), Tucceri; Thomas, Piemonte Asslani. A disp.: Andersen, Carage, Soffia, Fedele, Dubcova M., Babb, Guagni. All.: Ganz.
COMO WOMEN (4-3-3): Korenciova; Cecotti, Rizzon, Lipman, Borini (Carravetta dall’85’); Karlernas, Hilaj, Picchi (Rigaglia dall’80’); Beccari, Kubassova (Di Luzio dal 62′), Pavan (Pastrenge dal 62′). A disp.: Beretta, Cavicchia, Beil, Liva, Bianchi. All.: De la Fuente
Arbitro: Sig. Scarpa.
NOTE – Ammonite Karlenas (CO), Mascarello (MI), Tucceri (MI), Cecotti (CO), Beccari (CO).





