
Padroni di casa in vantaggio nel primo tempo con un rigore di Coda, ma ci pensa Cerri a pareggiare a metà ripresa. Il Genoa esce fra i fischi.
E’ la sfida tra rossoblu e azzurri, che ritorna in auge dopo ben vent’anni dall’ultima volta, a chiudere la tredicesima giornata del torneo di B 2022/23. In palio al Luigi Ferraris, o per chi preferisce al Marassi, tre punti per proiettare una delle due compagini in una zona di classifica più appropriata per le proprie ambizioni: liguri per entrare in quella promozione, lariani per uscire da quella retrocessione.
E per tentare l’impresa in terra altrui, Moreno Longo ha deciso di affidarsi al consueto modulo adottato dall’inizio della sua gestione. Nonostante le novità nell’undici iniziale rappresentate da Iovine (mezzala) e Parigini (trequartista), mosse che avrebbero potuto far pensare anche a un ritorno al 4-4-2. Non è stato così. Dentro anche Cutrone dal primo minuto a discapito di Mancuso. Cambiamenti anche per Alexander Blessin, che decide di abbassare Frendrup come terzino sinistro e affiancando Badelj a Strootman in mezzo. Sulla trequarti invece spazio a Portanova al posto di Jagiello.
Tra una squadra zoppicante fra le mura amiche e l’altra altrettanto lontano dal proprio impianto, il risultato non poteva che essere un pareggio. Divisione della posta in palio dai connotati però estremamente differenti per entrambe. Visti dagli occhi dei tifosi genoani un punticino senz’altro deludente, soprattutto in virtù dalle carenze di gioco mostrate. Da quelli dei supporters comaschi (un migliaio quelli presenti), invece un pari che può fare tanto morale e dare tanta consapevolezza ai propri beniamini. E finalmente una gara riacciuffata (la seconda dopo il match con la Spal) nonostante lo svantaggio iniziale, finalmente si è vista una buona reazione da parte del Como 1907.
La partita
Avvio scoppiettante quello fra le due formazioni, con una rete per parte annullata. Al 3′ palla messa in mezza da Bellemo, incertezza nell’uscita di Semper che agevola la deviazione in porta di Cerri, ma quest’ultimo reo di aver sistemato la sfera con un braccio. Quattro minuti più tardi gol non convalidato anche per i padroni di casa, con Coda pizzicato in fuorigioco sul passaggio filtrante di Badelj. Bella galoppata di Cerri all’11’ lungo la fascia destra, che si conclude con un traversone per Parigini che di testa manda alto sopra la traversa. Contesa che si sbloccherà pochissimo dopo: Cagnano in area invece di allontanare il pallone trova la gamba di Portanova, è penalty. Dell’esecuzione se ne incarica Coda che spiazza il portiere avversario per l’1-0.
Ospiti che provano a reagire con un mancino dal limite di Cerri che tuttavia non inquadra lo specchio. Poi un quarto d’ora in cui non succederà nulla, fino al 33′ quando l’autore del vantaggio aprirà per Portanova, tiro di quest’ultimo sul primo palo che trova pronto Ghidotti a sventare in angolo. N°1 ospite reattivo anche al 38′ sull’incornata di Strootman in occasione dell’angolo calciato dalla destra da Aramu, sulla respinta innocuo colpo di testa di Dragusin che termina nelle mani dell’estremo difensore. Al 42′ ghiotta occasione dilapidata da Cerri, tenuto in gioco dalla retroguardia di casa e servito da Vignali: troppo tempo per sistemarsi il pallone da parte della possente punta e successiva conclusione di sinistro sventata da Semper, con quest’ultimo a metterci una pezza anche su Iovine. In pieno recupero Coda vicino al 2-0, ma la sua deviazione aerea sul traversone di Frendrup colpirà la parte alta della traversa. Negato anche un rigore ai liguri per presunto fallo di braccio di Solini su tentativo di Portanova.

A inizio ripresa ci prova Sabelli da fuori area su un corto alleggerimento della retroguardia azzurra, conclusione però ampiamente alta. Ospiti che provano a pungere in contropiede al 64′, Parigini allarga un po’ troppo per Cerri il cui tiro di mancino risulterà centrale. Appuntamento con il pareggio rimandato soltanto di tre minuti per il n° 27, quando sul cross proveniente dalla sinistra di Cagnano bucherà di testa Semper nell’incrocio destro da lui difeso.
Reazione del Genoa che non si farà attendere, seppur estemporanea. E’ infatti il 69′ quando su una palla inattiva dalla destra di Strootman, Bani la sfiora costringendo Ghidotti a una corta respinta, sulla quale si avventa Dragusin per il sinistro vincente. Rilevata però la posizione irregolare di Puscas e altro gol annullato. Como 1907 che si difende con ordine senza correre grossi rischi, favorito anche dalla manovra imprecisa della squadra locale. Fino al novantesimo, quando sarà Ghidotti a fermare in uscita Yeboah, salvando così il risultato.
I sei minuti assegnati dal direttore di gara non cambieranno le sorti dell’incontro, con i rossoblu che usciranno dal campo subissati dai fischi. Azzurri che possono pertanto festeggiare il primo punto in trasferta della gestione Longo, sebbene scivolando in graduatoria al terzultimo posto. Dopo la sosta i comaschi ospiteranno il Bari al Sinigaglia.
GENOA CFC – COMO 1907 1-1 Marcatori: Coda (GE) su rig. al 16′, Cerri (CO) al 67′
GENOA (4-2-3-1): Semper 6; Frendrup 6, Dragusin 6,5, Bani 6, Sabelli 5; Strootman 6, Badelj 5,5 (dal 46′ Hefti 6); Gudmundsson 6 (dal 62′ Yalcin 6), Portanova 6,5 (dall’87’ Jagiello sv), Aramu 5,5 (dal 46′ Yeboah 5,5); Coda 7 (dal 62′ Puscas 5,5). A disp.: Martinez, Agostino, Vogliacco, Galdames, Lipani. All.: Blessin 5.
COMO 1907 (4-3-1-2): Ghidotti 7; Cagnano 6 (dall’88’ Binks sv), Solini 6,5, Odenthal 6,5, Vignali 6; Arrigoni 6 (dal 46′ Fàbregas 6), Bellemo 6,5, Iovine 6,5 (dal 77′ Da Riva 6); Parigini 6 (dall’83’ Blanco sv); Cerri 7,5, Cutrone 5,5 (dal 77′ Mancuso sv). A disp.: Vigorito, Gabrielloni, Scaglia, Celeghin, Ba, Delli Carri, Ambrosino. All.: Longo 7.
Arbitro: Sig. Massimi di Termoli 6.
NOTE – Ammoniti: Coda (GE), Fàbregas (CO), Sabelli (GE), Cerri (CO), Parigini (CO), Strootman (GE), Iovine (CO), Vignali (CO). Ammonito il mister del Genoa Alexander Blessin. Espulso il fisioterapista del Como 1907 Alessandro Pozzoli. Corner 7-2. Minuti di recupero 3′ e 6′.





