
Prestazione eccezionale di Federico Gentile nel derby dei laghi, ma anche Kucich si merita un voto molto alto. Nessuna insufficienza.
Matteo Kucich 7.5 – tiene inviolata la porta per quasi tutto il match con almeno quattro interventi complessi. In apertura di gara attento sui tiri di Lercara e Battistello, nel finale nega il possibile 1-2 a Zazzi e Palazzolo. Meglio di lui solo Federico Gentile.
Fabio Adobati 6.5 – vi avevamo anticipato un suo possibile impiego da esterno destro. Solita domenica pulita per l’ex Renate, che interpreta il ruolo in modo difensivo, come da sue caratteristiche (dall’88’ Nicola Bartoli s.v. – poca pressione sul suo diretto avversario in occasione del gol dell’1-3)
Cristian Anelli 6.5 – la sua prestazione è macchiata solo parzialmente dal fallo in attacco che invalida la rete di Bova. Per il resto una partita lineare e attenta, senza défaillances
Davide Sentinelli 6+ – tiene bene la posizione per tutti i 90′, contribuendo alla maturazione del risultato. Un po’ troppo impreciso nel primo tempo. Sbaglia inoltre il rigore nel finale, errore indolore
Dario Bova 6.5 – si rivela un buon muro difensivo nell’arco della gara, trova un gol che viene annullato non per colpa sua, ma nel finale è parzialmente colpevole in occasione del gol di De Carolis: si fa sorprendere
Roberto Di Jenno 6.5 – un suo mancato intercetto in apertura consente a Battistello di andare al tiro. Ma il suo ritorno dopo la squalifica è positivo: diverse discese sulla fascia e qualche buon cross non sfruttato dai compagni
Federico Gentile 8.5 – è difficile persino trovare aggettivi per la sua prestazione. Oltre a segnare finalizzando una bellissima azione corale, guadagna sia la punizione dell’1-0 che il rigore che porta al 3-1. Si rende pericoloso in un altro paio di occasioni, oltre alla solita partita di quantità. MVP
Edoardo Bovolon 6.5 – torna regista davanti alla difesa e non si distingue particolarmente. Svolge bene il suo compito e fa un buon filtro a metà campo. In più, è suo l’assist per Gentile
Ciro Loreto 7+ – gioca da mezz’ala e, nonostante non sia il suo ruolo, se la cava ancora una volta egregiamente. Ha l’enorme merito di sbloccare la gara (primo gol in carriera) e sfiora anche la doppietta, con un tiro troppo alto (dal 72’ Davide Buono 6+ – una ventina abbondante di minuti per prendere confidenza con la sua nuova squadra e il suo nuovo stadio)

Daniel Bradaschia 6 – merita la sufficienza perché contribuisce fattivamente alla vittoria, però risulta un po’ in ombra. Il progressivo abbassamento del baricentro lariano non lo aiuta (dal 66’ Giuseppe Meloni 6.5 – non ancora in perfette condizioni fisiche e il dinamismo ne risente, ma mette lo zampino nel gol del 2-1)
Francesco Gobbi 6 – stesso discorso fatto per Bradaschia: quando il Como inizia a schiacciarsi dietro, in attacco non arrivano più palloni. Comunque subisce qualche buon fallo come al solito (dall’85’ Manuel Cicconi 7 – entra e segna al Sinigaglia, come col Pavia e con l’Olginatese. Lestissimo a ribadire in rete la ribattuta di Frigione sul rigore di Sentinelli)
Antonio Andreucci 7+ – lo premiamo, dopo averlo “bastonato” una settimana fa. Bravo nella scelta della formazione iniziale (Loreto mezz’ala, Gobbi e non Meloni), anche i cambi si rivelano azzeccati. Ma la prestazione della squadra non è stata perfetta e lui in sala stampa dimostra mentalità vincente sottolineando la necessità di migliorare per evitare situazioni come quella del gol della bandiera del Varese.





