Vicecapitano, trascinatore e ora anche bomber: Federico Gentile è sempre più un uomo-chiave nella rosa lariana. Corre, lotta, segna e stimola i giovani: per Andreucci è imprescindibile
Uno dei motivi per cui gli sport di squadra attraggono le masse è probabilmente la mescolanza che si crea tra il bene collettivo e la soddisfazione individuale. Così ecco che i risultati di tutti fanno bene al morale del singolo e, viceversa, il morale del singolo agevola il raggiungimento dei risultati. Ed è naturale che ogni squadra necessiti di giocatori che fungano da punti di riferimento, da stelle polari, da colonne portanti.
Questo Como 1907, reduce da tredici vittorie nelle ultime quindici partite e lanciatissimo verso la vetta della Serie D, di pilastri ne ha diversi. Giocatori d’esperienza come Adobati, i cui errori finora si contano sulle dita di una mano. Come Molino e capitan Sentinelli, spesso decisivi coi loro gol. O come Bradaschia e Anelli, esemplari a livello di spirito di sacrificio e grinta.
Ma in questo senso spicca soprattutto un profilo. Quel Federico Gentile che spesso appare come un capitano senza fascia. Dopo una carriera trascorsa prevalentemente tra i professionisti (Siena, Spal, Savona, Celano, Alghero, Valenzana, Rieti), la mezzala romana ha accettato la sfida di questa Serie D a Como. Dimostrando di valere molto più di questa categoria e, cosa ancor più importante, aiutando i compagni, soprattutto i più giovani, a innalzare il loro livello.
Nei suoi primi mesi sul Lario il centrocampista 33enne aveva dato l’impressione di essere un centrocampista di carisma e quantità, dedito più al lavoro sporco che all’efficacia in fase offensiva. Man mano, si è calato sempre più negli schemi di Andreucci: quando è disponibile gioca di sicuro, spesso per 90′. Il passaggio al 3-5-2 lo ha agevolato ed ora si butta sempre più spesso in avanti, trasformandosi in punta aggiunta. I sette gol segnati (cinque nel 2018, due domenica col Castellazzo) sono una dimostrazione del salto di qualità fatto da Gentile. La sua media-voto (da pagelle Wincantu.it) sfiora il 6.6, paragonabile per intenderci a quella di Milinkovic-Savic in Serie A, e si è impennata negli ultimi due/tre mesi. Nella rosa biancoblu solo Buono ha una media-voto superiore, ma ha giocato meno partite. Queste prestazioni hanno dato ancor più fiducia a Federico Gentile, rendendolo palesemente più carico e sempre più trascinatore di una squadra lanciatissima e pronta a sferrare l’attacco al Gozzano.
A proposito, domenica il Como osserverà da spettatore la capolista rossoblu che ospiterà una Olginatese recentemente in affanno. I lariani invece giocheranno il match del Sinigaglia contro il Casale domenica 11 marzo, che originariamente era prevista come giornata di riposo per dare spazio al Torneo di Viareggio. Il Gozzano, comunque, non riposerà nemmeno in quel weekend perché sabato 10 giocherà i quarti di Coppa Italia contro il Crema.
