
Spezia superato in quel di Cesena di misura, ci pensa Federico Barba al 24′ a regalare la prima vittoria in campionato agli azzurri.
Diversi gol subiti, pochi punti in classifica e la necessità di muovere quest’ultima già da questa sera. Oltre che uno spirito di squadra da forgiare. Questi, alla vigilia, gli elementi in comune fra Spezia Calcio e Como 1907, di fronte poche ore fa all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi di Cesena. Un match valido per il quarto turno di serie B 2023/24, che in questo week-end ha visto al via finalmente anche gli ultimi due club che mancavano all’appello: Lecco e Brescia.
Similitudini che tuttavia non si sono esaurite qui, poiché per l’occasione entrambi gli allenatori hanno deciso di modificare i rispettivi assetti tattici, propendendo per il 3-5-2. Diversi, da una parte e dall’altra, i volti differenti nell’undici iniziale rispetto all’ultima uscita stagionale. Moreno Longo ha così optato per far debuttare Curto nel reparto difensivo, rispolverato Da Cunha in mezzo e con Kone finalmente titolare, mentre davanti è stato Gabrielloni a rilevare l’indisponibile Cerri. Ancor con più ampio il restyling ridisegnato da Massimiliano Alvini, con Gelashvili nei tre dietro, Moutinho sulla sinistra ed Ekdal-Zurkowski a metà, Francesco Pio Esposito davanti.
Variazioni di modulo e uomini che si sono dimostrati più efficaci per i lariani. Il Como ha infatti finalmente sfoderato la solidità che ci si aspetta, non rischiando praticamente mai durante tutto l’arco della partita. Si è confermata inoltre buona l’intesa del tandem d’attacco odierno composto da Cutrone e Gabrielloni, con i due che si sono cercati a vicenda ripetutamente. Specialmente il primo ha fatto registrare la sua miglior prova in questa seppur breve nuova annata e proprio dai suoi piedi è nata l’azione decisiva. Una conclusione da fuori sulla quale Dragowski ha potuto metterci soltanto una provvisoria pezza, prima che Federico Barba depositasse la sfera alle sue spalle. Primo tempo piuttosto pungente per gli azzurri, secondo più volto ad amministrare il vantaggio.

La partita
Ottimo approccio alla sfida da parte dei lariani, che trascorso qualche secondo dal calcio d’inizio rischiano di passare in vantaggio con Da Cunha, bravo però Dragowski in uscita. Ospiti che si rifaranno vivi al quarto d’ora con un tiro centrale da posizione defilata di Cutrone, poi sarà lo stesso bomber di Paré a concludere sul fondo. Al 23′ Gabrielloni lanciato in profondità da quest’ultimo, interessante tiro a giro sul secondo palo che però troverà una deviazione avversaria. Tuttavia, sugli sviluppi del corner seguente, il Como 1907 sblocca la contesa: bordata da fuori di Cutrone respinta da Dragowski, sulla respinta lesto Federico Barba con il tap-in di mancino a insaccare.
E’ sempre l’attaccante n° 10 azzurro a provare a pungere dal limite, l’estremo difensore di casa blocca a terra. Al 35′ finalmente il primo tiro in porta dei liguri, con un esterno sinistro velleitario dai venti metri di Nikolaou. Cinque minuti più tardi bel gesto tecnico da parte di Francesco Pio Esposito, stop di petto al limite su suggerimento di Ekdal e mezza rovesciata sul fondo. Prima di imboccare il tunnel degli spogliatoi, errore di Bellemo sul quale Kone è costretto a fermare fallosamente al limite Francesco Pio Esposito. Quest’ultimo si incaricherà della punizione che andrà troverà Ioannou sulla sua strada. Spezia Calcio e Como 1907 dunque al riposo sul risultato di 0-1.
Prima frazione che lascerà spazio a una ripresa ancor meno emozionante, nonostante i cambi offensivi operati da Alvini. Subito dentro Elia al posto di Gelashvili per le aquile, Antonucci ci prova quasi dal vertice destro dell’area di rigore costringendo Semper a rifugiarsi in angolo. Tentativo anche per il neo entrato Kouda al 57′, un tiro a giro dal limite che però si rivelerà abbondantemente fuori dallo specchio della porta.
Dopo un’ora di gioco Gabrielloni colpito da crampi, spazio dunque a Mustapha. Liguri che però fanno fatica a imbastire azioni da gioco interessanti e anche la sostituzione di Muhl con Cassata non darà i frutti sperati. Spezzini che nell’ultima parte dell’incontro si fanno preferire per il possesso palla, ma la lenta circolazione di essa non creerà grattacapi alla sempre composta retroguardia ospite. In pieno recupero ultimo sussulto da parte dei padroni di casa, sponda di Krollis per Moutinho con il mancino di quest’ultimo dal limite che risulterà largo.
Matura così il primo successo in campionato del Como 1907, che grazie a questi tre punti può andare alla prima sosta programmata con maggior tranquillità, in una posizione di centro graduatoria. Cammino che riprenderà fra due settimane con il match casalingo contro la Ternana, reduce da un rincuorante pareggio casalingo contro il Bari.
SPEZIA CALCIO – COMO 1907 0-1 Marcatori: Barba (CO) al 24′
SPEZIA CALCIO (3-5-2): Dragowski 6; Nikolaou 6, Muhl 6 (dal 71′ Cassata 5,5), Gelashvili 5,5 (dal 46′ Elia 5,5); Moutinho 5,5, Bandinelli 6, Ekdal 6 (dal 56′ Kouda 5,5), Zurkowski 5,5 (dal 56′ Esposito S. 6), Amian 5,5; Antonucci 6, Esposito F. 6 (dal 65′ Krollis 6). A disp.: Zoet, Zovko, Cipot, Pietra, Hristov, Bertola, Verde. All.: Alvini 5.
COMO 1907 (3-5-2): Semper 6; Barba 7,5, Odenthal 7, Curto 6,5; Ioannou 6, Da Cunha 6 (dal 72′ Baselli 6), Kone 6,5 (dall’83’ Arrigoni sv), Bellemo 6, Iovine 6 (dal 63′ Cassandro 6); Cutrone 7 (dall’83’ Verdi sv), Gabrielloni 6,5 (dal 63′ Mustapha 6). A disp.: Vigorito, Sala, Solini, Chajia, Kerrigan, Scaglia, Vignali. All.: Longo 6,5.
Arbitro: Sig. Perenzoni di Rovereto 6,5.
NOTE – Ammoniti: Esposito F. (SP), Kone (CO), Iovine (CO), Da Cunha (CO), Muhl (SP), Curto (CO), Cassata (SP), Bandinelli (SP), Kouda (SP). Corner 6-6. Minuti di recupero 3′ e 6′. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Brandizzo.





