Como 1907 atteso domani in casa del Fc Pavia per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia di serie D. L’AD della squadra di casa ci spiega il motivo per cui non hanno voluto rinviare il match.

Non è ancora tempo della prima partita ufficiale per il Como 1907 nella stagione 2018/19, sembrerebbe. Il condizionale è d’obbligo, vista la presa di posizione societaria di non voler giocare il turno di Coppa Italia attraverso una comunicazione discutibile (ad ora non figura alcunchè sul sito ufficiale..) ma al tempo stesso la volontà di tener aperto il dialogo con il club pavese per concordare un rinvio. Almeno dopo la sentenza del Tar del Lazio prevista per il 13 settembre, qualora fosse negativa. Certamente non è dello stesso avviso l’Fc Pavia, che attraverso le parole del suo amministratore delegato Brega Giacomo, ha affidato a Wincantu.it quello che vuole essere il suo pensiero ma al tempo stesso un invito.

“Sono dell’idea che questa partita vada giocata domani, fondamentalmente per due motivi. In primis per una forma di rispetto nei confronti delle tifoserie di entrambe le squadre, visto che giocarla al pomeriggio in settimana li penalizzerebbe per un discorso lavorativo. In seconda battuta per un discorso di ordine pubblico, alla sera nei giorni feriali sarebbe sicuramente tutto più complesso. “

Ma l’AD del Fc Pavia, ha un’altra chiave interpretativa della vicenda: “Se ha le carte in regola, il Como verrebbe ripescato in C a prescindere dal match di domani o meno, ed è quello che auguro a loro. Mantengo questa posizione anche contro il nostro interesse: rinviandola e con il ripescaggio che si concretizzasse, noi ci qualificheremmo tranquillamente ai sedicesimi senza la necessità di scendere in campo. Ma queste sono cose che non ho mai amato, non sono per i favoritismi. La parola è giusta che sia data al campo.”

Tutto sembra quindi, salvo possibili colpi di scena, apparecchiato per una sconfitta a tavolino del Como (e conseguente multa) che dovrebbe disertare l’appuntamento allo stadio Fortunati di Pavia, preferendo così continuare ad allenarsi al centro sportivo di Bulgarograsso. Una sede, quest’ultima, che tuttavia non viene ritenuta ancora quella definitiva. Per quanto riguarda invece il mercato, sono attese prossimamente le firme degli ultimi due tasselli che andranno a completare la rosa dell’attuale stagione. Gli identikit ricercati sono un difensore centrale (si cerca l’intesa con Giordano Maccarone) e una prima punta in grado di dare sostanza al reparto d’attacco.