
I lariani battono la Cremonese con un rigore trasformato da Cortesi in zona Cesarini e si qualificano agli ottavi di Coppa Italia Lega Pro, dove incontreranno la Giana Erminio.
Tempo di sedicesimi di Coppa Italia Lega Pro questa sera al Giuseppe Sinigaglia. Si sfidano Como e Cremonese in una sorta di aperitivo campionato, perché le due compagini si ritroveranno difronte sullo stesso manto erboso fra diciotto giorni. Ampio turnover nell’occasione per le due squadre: mister Fabio Gallo conferma solo 3/11 della formazione titolare di domenica (Briganti, De Leidi e Cristiani), mentre Tesser opta addirittura per 11/11 nuovi.
Partita che rispetto all’ultima di campionato dei lariani, viene giocata su buoni ritmi anche se però le imprecisioni in passaggi e lanci quasi si sprecano (specialmente nella prima frazione) da entrambe le parti. Al 2′ Cristiani dalla sinistra disegna un cross per la testa di Cortesi (nella foto a sinistra) ma palla che, colpita in maniera non impeccabile, è decisamente alta sopra la traversa. Dal canto suo la Cremonese prova a verticalizzare il gioco al 9′, uscita di Zanotti che non trattiene ma Scappini che si ritrova il pallone nei piedi al limite non ne approfitta calciando senza convinzione. Pericoloso il Como al 19′: corner eseguito da Damian, Ambrosini tenta di calciare al volo incrociando dopo una ribattuta della difesa ospite e sfera che si spegne non di molto fuori. Procopio al 27′ sul fondo dalla sinistra mette in mezzo un cross velenoso che Zanotti devia in angolo ma per la terna è rimessa dal fondo. Al 38′ bravo Perrulli a raggirare la difesa di Damian e servire Scappini il quale però di testa non inquadra minimamente la porta. Quando manca un minuto al riposo, è ancora Perrulli a ispirare la manovra ospite verticalizzando per Haouhache ma l’estremo difensore lariano è bravo a sventare il primo vero pericolo cremonese.
Secondo tempo in cui si vede qualche occasione nitida in più. Al 59′, dopo un disimpegno errato di Piacentini in mezzo, discesa sulla sinistra da parte di Procopio che la mette in mezzo, Stanco non aggancia al centro mentre Haouhache defilato non inquadra la porta. Dieci minuti più tardi è bravo Bertani al limite a portarsela sul sinistro ma non altrettanto bravo nella conclusione che risulterà centrale e facilmente bloccata da Galli. Ancora Como al 71′ con Damian al limite sulla destra pesca Sperotto che cerca di testa il secondo palo ma non viene premiato per poco. Pronta risposta Cremonese quattro minuti dopo con ancora il pendolino Procopio che serve un pallone in mezzo per Scappini che sfiora di testa la traversa. Al 77′ ancora Damian si incarica di battere un corner dalla destra, sfera che finisce tra i piedi di Cristiani ma il suo tiro di collo pieno è altissimo. Sarebbe tutto pronto per i supplementari, ma al primo dei tre minuti di recupero l’episodio chiave: il neo entrato Pessina viene steso dal portiere ospite dopo un filtrante di Marconi, rigore sacrosanto condito da ammonizione. Si incarica Cortesi della battuta che con un tiro angolatissimo infila Galli (che pur ha intuito) sulla sua destra.
Gioia per il giovane attaccante comasco e Como che si qualifica all’atto successivo della manifestazione in cui ci sarà un altro derby lombardo con la Giana Erminio.

COMO-CREMONESE 1-0 Marcatore: Cortesi al 91′ su rigore.
COMO: Zanotti; Ambrosini, Briganti, De Leidi; Piacentini (dal 61’st Marconi), Damian (dal 90 ‘Chinellato), Antezza, Cristiani, Sperotto; Cortesi, Bertani (dal 84’st Pessina). A disposizione: Crispino, Nossa, Cicconi, Di Quinzio, Rota, Scaglione, Mandelli, Peverelli, Bartulovic. All. Gallo.
CREMONESE: Galli, Procopio, Marconi, Polak, Ferretti (dal 74’st Salviato); Haouhache, Scarsella, Stanghellini; Porcari (dal 62’st Cavion); Perrulli (dal 53’st Stanco), Scappini. A disposizione: Ravaglia, Bellucci, Gemiti, Belinghieri, Brighenti, Maiorino, Ruci, Lame, Cesari. All. Tesser.
Arbitro: Provesi di Treviglio.
NOTE – Ammonito: Ferretti. Angoli: 7-3. Spettatori paganti 682, incasso di 3535,91 euro.





