
Nel turno preliminare della Coppa Italia Serie D, Como e Olginatese impattano 2-2 ma gli azzurri gioiscono dagli undici metri.
Como e Olginatese impegnate sul terreno dello stadio Ferruccio di Seregno per il turno preliminare di Coppa Italia Serie D. Mister Andreucci deve rinunciare a Zukic per problemi di tesseramento, così opta per schierare Anelli centralmente in difesa e sposta Bova sulla sinistra, oltre a un cambiamento all’ultimo con Bonaiti al posto di Gentile. Inoltre, per dare consistenza al reparto offensivo, mette Bradaschia come prima punta e lancia il classe 2000 Manfrè nei tre che supporteranno il n°9 in attacco.

Lariani che partono decisi collezionando tre corner consecutivi nei primi quattro minuti, in cui Iali si esibisce anche in un’uscita a vuoto che fa correre qualche brivido ai suoi. Al 15′ tiro mancino dal limite da dimenticare per Cicconi, ma al 19′ lo score si sblocca: Molino viene trattenuto ingenuamente, penalty trasformato da Sentinelli con Iali che intuisce ma non può nulla nel suo angolo sinistro. Al 24′ ghiotta ripartenza vanificata dall’Olginatese prima di un tiro alle stelle di Nasatti. Canalini ci prova al 30′, ma il tiro molto debole finisce tra le mani di Kucich. Al 36′ doppia chance Como, con il colpo di testa di Anelli su corner salvato sulla linea da Calviello e con la successiva botta di Bradaschia respinta dall’estremo difensore avversario. Mangiarotti prova ad angolare di piatto da fuori al 38′, sfera che termina sul fondo. Così come per Canalini, al minuto numero quarantadue. Bianconeri più sciolti dopo un inizio condito da errori anche nei disimpegni più elementari, tanto che al 43′ trovano il gran gol del pareggio con Caputo, che dalla sinistra incrocia sul secondo palo a seguito di una bella manovra offensiva corale. Così Como e Olginatese vanno al riposo sul 1-1, con parziale un po’ stretto ai lariani ben disposti in campo.

La ripresa si apre con un tentativo da fermo dai trenta metri di Mangiarotti, con il portiere comasco che blocca, mentre gli animi si surriscaldano. Al 53′ gol annullato di testa a Bova, sugli sviluppi di uno schema su punizione, per off-side. Cinque giri di lancette più tardi tentativo velleitario di Canalini alto, poi al 65′ è quest’ultimo a involarsi in attacco a seguito di un rilancio della difesa bianconera, con Anelli che però lo ferma in extremis in tackle. Cicconi da fuori ma respinto in angolo al 74′, con Anelli che sugli sviluppi di esso conclude alto con l’incornata. A dieci minuti dal termine, azzurri nuovamente avanti: Morelli si sgancia in avanti, tiro ribattuto da Iali e sulla ribattuta Cicconi insacca per il 2-1. Momentaneo però, perché dopo la punizione di Molino dal limite e il tiro a girare di Fusi (entrambi out), al 90′ Canalini addomestica una palla in area e trafigge Kucich. Insidiosa spaccata di Fusi in pieno recupero appena sopra la traversa, poi calci di rigore per decidere chi avanzerà nella Coppa Italia Serie D. Due errori per parte, si va a oltranza. Longhi si fa parare il suo tentativo, Bova è invece freddo e insacca. Il Como vince 8-7 e nel weekend sfiderà nel turno successivo della Coppa Italia Serie D l’attrezzatissima Pro Patria. Una sfida da non perdere, con l’aggiunta di un’arma in più per gli azzurri: Matteo Guazzo, ingaggiato e già da ieri ad Arona.
COMO-OLGINATESE 8-7 dopo i rigori (2-2 i regolamentari)
Marcatori: Sentinelli su rig. al 19’, Caputo al 43’, Cicconi al 80’, Canalini al 90′
RIGORI: Narducci parato; Sentinelli rete; Mangiarotti rete; Molino parato; Canalini rete; Cicconi traversa; Spinelli rete; Bradaschia rete; Esposito parato; Bovolon rete; Fabiani rete; Fusi rete; Suardi rete; Anelli rete; Longhi parato; Bova rete.
COMO: Kucich, Morelli, Anelli, Sentinelli, Bova, Bovolon, Bonaiti (dal 72’ Fusi), Manfrè, Molino, Cicconi, Bradaschia. A disposizione: Cesaroni, Valsecchi, Gentile, Manti. All. Andreucci.
OLGINATESE: Iali, Fabiani, Narducci, Carlone (dal 88’ Frigerio), Esposito, Todeschini (dal 72’ Spinelli), Calviello, Nasatti (dal 82’ Longhi), Caputo (dal 75’ Suardi), Canalini, Mangiarotti. A disposizione: Festinese, Montrasio, Calloni, Passoni, Sica. All. Arioli.
Arbitro: Biffi di Treviglio.
NOTE – Spettatori: 800 circa. Espulsi: Cau (vice allenatore Como) e Calviello al 88’ (doppia ammonizione). Ammoniti: Sentinelli, Anelli, Narducci, Mangiarotti, Nasatti. Angoli: 6-4.






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