In attesa delle partite vere, il Como Women incassa il primo ko alla quarta amichevole. Nystrom e Nilden guidano le bianconere al successo.

Continua il percorso di avvicinamento della squadra lariana femminile di calcio verso il torneo di serie A 2023 /24. Quando mancano meno di tre settimane al debutto ufficiale contro il Napoli fra le mura amiche, le ragazze di mister Bruzzano hanno affrontato nella serata di ieri la Juventus Women sul rettangolo di gioco del Ferruccio di Seregno.

Un test, quello contro le bianconere allenate da Montemurro, decisamente più attendibile di quelli precedenti. Il Como Women ha infatti incontrato per la prima volta una compagine di pari categoria, dopo gli allenamenti congiunti disputati in pieno ritiro contro la formazione di C del Meran Women (battuta 5-0) e quella di B del Chievo Women (sconfitta 3-0). E sempre facente parte della cadetteria era il Genoa Women, regolata con il medesimo punteggio inflitto alle venete.

Un match, quello giocatosi poco più di ventiquattr’ore fa, che questa volta non ha sorriso alle comasche, autrici comunque di una buona prova. Che dopo aver colpito una traversa a inizio sfida con un colpo di testa di Baldi, hanno dovuto incassare il momentaneo 0-1 di Nystrom: suo il tap-in a seguito di un’azione personale a opera di Thomas.

Immediata però la reazione e la parità da parte delle locali. Ci pensa infatti Karlenas a firmare l’1-1 con una deviazione aerea su corner eseguito da Aracangeli, con i due team che andranno al riposo con questo risultato. A inizio ripresa, tuttavia, la rete di Nilden al limite dell’area che deciderà la contesa a favore della Juventus. Vano il tentativo finale di Regazzoli di ristabilire l’equilibrio con un calcio da fermo che terminerà sul fondo.

Una prestazione che ha in ogni caso soddisfatto il neo tecnico del Como Women, parole che fanno traspirare del sano ottimismo. “È stata una serata speciale perché abbiamo ritrovato il nostro pubblico, sempre presente – il commento di Marco Bruzzano -. In questa prima fase di preparazione la cosa più importante è mettere i concetti in campo, se metteremo anche l’idea di gioco su cui stiamo lavorando potremo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Posso solo fare i complimenti alle ragazze per la reazione e per la partita che hanno fatto e dire che siamo sulla strada giusta”.