
Due squadre reduci da una sconfitta nonostante il cambio di allenatore. Como-Perugia rappresenta già una sfida delicata sul fondo classifica.
Se a livello di classifica la sfida di domani potrebbe avere un peso specifico ancora relativo considerati i soli sette incontri alle spalle, da un punto di vista prettamente psicologico rischia di essere devastante. L’avvio stagionale per lariani e umbri non è stato certamente dei migliori, può capitare. Quello che invece rischierebbe di essere meno concepibile da parte dei componenti di almeno una delle due compagini fra qualche ora sarebbe un eventuale nuovo mancato successo nonostante il fresco avvicendamento in panchina. Un grosso tarlo poi difficile da sradicare.
Como e Perugia, così differenti, così simili recentemente. Da una parte Moreno Longo, dall’altra Silvio Baldini, al timone delle rispettive squadre praticamente contemporaneamente. I quali hanno incassato uno spiacevole 1-3 al debutto, nonostante la prestazione sia stata per entrambe tutt’altro che sconfortante. Ma ora non basterà più soltanto il gioco, piuttosto bisognerà badare all’essenziale mettendo fieno in cascina prima che diventi troppo tardi, compromettendo anticipatamente un’intera annata.
Perugia che occupa attualmente la penultima posizione con 4 punti, ottenuti attraverso 1 vittoria, 1 pareggio e 5 sconfitte. Sono 4 le reti segnate per il peggiore attacco del torneo, mentre gli 11 gol subiti la terza difesa più battuta. Nonostante il traguardo play-off raggiunto nella scorsa stagione, la rosa è stata in gran parte rimodellata. Tra i nuovi acquisti spicca il tris giunto dalla Cremonese con Paolo Bartolomei, Samuel Di Carmine e Luca Strizzolo. Ma anche Andrea Beghetto (Pisa), Gregorio Luperini (Palermo), Yeferson Paz (Sassuolo), Marco Olivieri (Juventus) e Milos Vulic (Crotone), oltre agli ex di turno Stefano Gori e Thiago Casasola. I precedenti in campionato fra le due formazioni sono in tutto 36, con un bilancio leggermente favorevole agli azzurri: 13 successi per loro, 12 per i perugini e 11 pareggi.
Mister Silvio Baldini che per l’occasione potrebbe passare al 4-3-1-2. A presiedere i pali ci sarà Stefano Gori. Difesa a quattro che dovrebbe essere composta centralmente da capitan Gabriele Angella e da Marcos Curado, come terzino sinistro uno tra Cristian Dell’Orco e Andrea Beghetto mentre come destro possibile l’impiego di Yeferson Paz al posto di Thiago Casasola. In mezzo al campo come mediano Paolo Bartolomei, affiancato da Gregorio Luperini (1 rete fin qui) più uno fra Simone Santoro e Milos Vulic. Come trequartista Christian Kouan, davanti l’unico certo dovrebbe essere Samuel Di Carmine (1 gol) più uno fra Federico Melchiorri e Luca Strizzolo.

Moreno Longo: “Como-Perugia per riallacciare il rapporto coi tifosi, non mi faccio condizionare dai nomi”
Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore dei lariani ha fatto intendere di non buttar via tutto dal match precedente. “Siamo arrabbiati per non aver portato via punti da Cosenza, dove nella prima mezz’ora dovevamo passare in vantaggio – le parole di Moreno Longo -. Dobbiamo crescere e migliorare in alcuni aspetti, come nella cura dei dettagli e nella mentalità che deve essere feroce per capitalizzare le occasioni. Cambiamenti di modulo? Questa squadra ne ha già fatto uno, poiché prima giocava con il 4-4-2. Vedremo poi in futuro se necessiterà di altre correzioni. Per il resto sono uno che guarda molto la settimana e cercherò di abituare i miei ragazzi a non sentirsi sempre la maglia addosso. Ho bisogno di gente che ha fame, che lavora e che va forte. Non mi faccio condizionare né da nomi, né dallo storico. Per quanto riguarda Bellemo ha finito la parte riabilitativa e sta già facendo dei lavori con la squadra, ora è soltanto un problema di condizione con un minutaggio che andrà a crescere”.
Passando poi ad analizzare la rivale di turno. “Una gara dal significato importante, siamo tutti consapevoli del momento che stiamo attraversando. C’è grande voglia di tornare a vincere e di disputare una prestazione di spessore. Siamo desiderosi di riallacciare il legame con i nostri tifosi, stiamo lavorando duramente per questo. Nei nostri pensieri non c’è il momento che sta attraversando il Perugia. Guardiamo soltanto in casa nostra, sebbene ci aspettiamo di trovare una squadra forte che l’anno scorso ha fatto i play-off. Ha perso qualche giocatore ma ne ha inseriti altri di grande livello che hanno conquistato la promozione come Di Carmine, Strizzolo e Bartolomei. Verranno qui agguerriti per giocarsi la loro partita ma penseremo esclusivamente a noi stessi. Sarà il classico match da B da affrontare al massimo delle nostre possibilità per affrontare una grande avversaria”. Sempre indisponibili Massimiliano Gatto e Liam Kerrigan, mentre in dubbio sono Paolo Faragò e Alessandro Gabrielloni.
Silvio Baldini: “Vietato accontentarsi della mediocrità, voglio un Perugia equilibrato e che legga le situazioni”
Nonostante la situazione difficile in termini di punti, il neo tecnico degli umbri prova a guardare decisamente in alto. “E’ normale che se guardo la classifica con gli occhi non posso vedere la serie A, ma io provo a farlo con il cuore – il commento iniziale di Silvio Baldini -. Dobbiamo provare a sognare facendo tanta fatica, se invece cerchiamo delle scorciatoie poi rischiamo di scoprire che il sogno non ci appartenerà più. Queste cose per me sono più importanti della tecnica e della tattica, solo così possiamo valorizzare il nostro potenziale e arrivare in alto. Dobbiamo essere come gli ultras, ovvero grandi sognatori e non accontentarci della mediocrità come accade spesso nel mondo del calcio”.
Raccontando anche come si aspetta di vedere la propria squadra in Como-Perugia. “Mi aspetto un Perugia più equilibrato, che riesca a leggere meglio le situazioni del campo in base agli avversari che ci potrebbero trovare scoperti perché cercheremo di aggredirli. Abbiamo lavorato in queste situazioni quando una formazione come la nostra cerca di attaccare. Dovremo essere molto concentrati perché cercheremo di giocare sugli anticipi. Non mi preoccupa che partita sarà, piuttosto che i miei giocatori vadino in campo per non deludere i nostri tifosi al seguito. Nessuno di loro verrà a Como sperando di non perdere, ma di vincere. Le assenze dietro non mi hanno influenzato, ho fatto le stesse cose e scelte come se ci fossero anche loro”. Fra i perugini saranno indisponibili Ryder Matos, Aleandro Rosi e Filippo Sgarbi.
Tra gli squalificati risulta il difensore del Como Luis Binks. Arbitrerà Como-Perugia il signor Matteo Gariglio di Pinerolo, coadiuvato dagli assistenti Claudio Gualtieri di Asti e Marco Ricci di Firenze. Il quarto uomo sarà Andrea Bordin di Bassano del Grappa, al Var invece Valerio Marini di Roma1 e come assistente Niccolò Baroni di Firenze. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 16:15 di domani presso lo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como. La gara è valevole per l’ottava giornata di serie B 2022/23.





