
I lariani escono da Como-Caronnese con l’entusiasmo a mille dopo l’1-0 firmato Molino. Nessuna insufficienza, tanti voti positivi. In fondo le parole di Andreucci nel postpartita
Matteo Kucich 6.5 – nessuna parata prodigiosa, ma diverse uscite importanti che contribuiscono a tenere inviolata la sua rete. Peccato per l’ammonizione: a Seregno cederà il posto a Gozzi
Ciro Loreto 6+ – mette in campo temperamento e si conferma attento in fase difensiva, anche nel secondo tempo quando passa a sinistra. Da rivedere un contatto in area su Parisi nel primo tempo
Cristian Anelli 7.5 – per contrastare la voglia di rivalsa di Fall serviva un difensore grintoso e sportivamente cattivo: l’identikit del centrale 29enne, che infatti annulla il senegalese

Davide Sentinelli 6+ – incerto in un paio di occasioni, ma non sfigura in una difesa che allontana ogni minaccia ancor prima che diventi un rischio. Il voto scende per una strattonata in area imprudente nel finale su Fall: avrebbe potuto cambiare la storia di questa Como-Caronnese
Fabio Adobati 6.5 – partita diligente e precisa dell’ex Renate: se nessuno rimpiange Bova è per le zero distrazioni sue e dei suoi compagni di reparto
Roberto Di Jenno 7 – forse la sua miglior prestazione stagionale. Oltre alla corsa, ci mette una grinta che raramente avevamo notato in lui. Sfiora anche il gol a inizio ripresa (dal 66’ Giulio Camarlinghi 6.5 – impatto molto positivo sulla partita: pressing asfissiante e tanti falli subiti. Tutto quello che serve)
Edoardo Bovolon 6.5 – partite come queste, in cui serve grinta e mestiere, sono complicate per i centrocampisti giovani. Lui ne esce a testa altissima
Daniele Molino 7.5 – dirige il centrocampo con carisma, mettendoci qualità e soprattutto firmando l’episodio-chiave di questa Como-Caronnese. Punizione conquistata e battuta meravigliosamente
Federico Gentile 6.5 – prestazione meno scintillante del solito, fa comunque un ottimo lavoro sporco. Nel primo tempo c’è anche la qualità, alla distanza però sbaglia qualche passaggio di troppo
Francesco Gobbi 6.5 – sin dalle prime battute si capisce che la partita è adatta a lui: di certo lotta e grinta non vengono a mancargli proprio oggi. Tiri in porta? Un’altra volta (dal 51’ Alessandro Gabrielloni 6 – a sorpresa, il suo esordio arriva presto. Deve ancora calarsi nella squadra, ma la volontà c’è – dal 94′ Manuel Cicconi s.v.)
Daniel Bradaschia 7+ – partita a tutto campo dell’ex Triestina, protagonista in entrambe le fasi: pressing, passaggi intelligenti, sagacia tattica. Neanche la fasciatura in testa “alla Chiellini” lo limita (dal 71’ Davide Buono s.v.)

Antonio Andreucci 7+ – partita approcciata alla perfezione dalla sua squadra, che non ci pensa nemmeno ad accusare cali di tensione. Grinta e fisicità sovrastanti, gioco efficace: i risultati non possono essere altro che positivi. Ecco le sue dichiarazioni: “E’ stata una partita sentita e importante, nel primo tempo un po’ spezzettata, non abbiamo rischiato e abbiamo creato due/tre palle gol. Nella ripresa ci siamo difesi perché loro hanno attaccato parecchio. Avevamo preparato la partita per aggredirli, quando ci siamo riusciti li abbiamo messi in difficoltà. Ora non possiamo mollare niente, il campionato non finisce oggi. E’ stata una domenica importante ma settimana prossima affronteremo una squadra che all’andata ci ha messo in difficoltà. Molino? Punizione incredibile, stavo quasi per dirgli di crossare“.





